
ingredienti
I caggionetti sono un dolce natalizio tipico della tradizione abruzzese, originario del Teramano ma, a oggi, uno dei più rappresentativi dell'intera regione. Si presentano come ravioli ripieni a forma di mezzaluna, composti da un involucro esterno a base di farina, uova, vino bianco e olio, farcito con un composto di purea di ceci, zucchero, rum, mandorle e cioccolato fondente tritati. Una volta formati, vengono fritti in olio bollente fino a presentare tante piccole bollicine in superficie, per poi essere spolverizzati di zucchero a velo.
Croccanti fuori e morbidi al morso, i caggionetti sono perfetti da gustare al termine del pranzo di Natale, accompagnati da un bicchierino di genziana, apprezzatissimo digestivo locale, ma anche con un caffè espresso o del vino liquoroso. Come tutte le ricette antiche, anche questa viene spesso realizzata in diverse versioni, a seconda della zona e della famiglia.
Scopri come preparare i caggionetti seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche il parrozzo abruzzese e altri dolci natalizi italiani.
Come preparare i caggionetti
Per preparare i caggionetti, inizia dal ripieno: raccogli i ceci già lessati e ben scolati nel mixer da cucina, aggiungi lo zucchero e il liquore 1, quindi frulla fino a ottenere una purea liscia.
Per preparare i caggionetti, inizia dal ripieno: raccogli i ceci già lessati e ben scolati nel mixer da cucina, aggiungi lo zucchero e il liquore 1, quindi frulla fino a ottenere una purea liscia.
Trasferisci la purea in una ciotola e unisci le mandorle tritate e il cioccolato fondente in scaglie 2, quindi mescola per ottenere un composto omogeneo e riponi il tutto in frigorifero.
Trasferisci la purea in una ciotola e unisci le mandorle tritate e il cioccolato fondente in scaglie 2, quindi mescola per ottenere un composto omogeneo e riponi il tutto in frigorifero.
Occupati dell'impasto: versa nella planetaria o in una ciotola la farina, l'uovo, il vino bianco e l'olio extravergine di oliva 3. Impasta energicamente a mano o montando il gancio a foglia, per realizzare una pasta uniforme e compatta.
Occupati dell'impasto: versa nella planetaria o in una ciotola la farina, l'uovo, il vino bianco e l'olio extravergine di oliva 3. Impasta energicamente a mano o montando il gancio a foglia, per realizzare una pasta uniforme e compatta.
Sposta l'impasto sul piano di lavoro, compattalo con le mani per formare un panetto, avvolgi quest'ultimo in un foglio di pellicola trasparente 4 e lascialo riposare per 30 minuti a temperatura ambiente.
Sposta l'impasto sul piano di lavoro, compattalo con le mani per formare un panetto, avvolgi quest'ultimo in un foglio di pellicola trasparente 4 e lascialo riposare per 30 minuti a temperatura ambiente.
Trascorso il tempo di riposo, dividi l'impasto in tre o quattro porzioni, quindi stendi queste ultime con un'apposita macchinetta sfogliatrice (oppure con un matterello) per ottenere delle sfoglie sottili 1-2 mm al massimo. Disponi dei mucchietti di ripieno, ben distanziati tra loro 5.
Trascorso il tempo di riposo, dividi l'impasto in tre o quattro porzioni, quindi stendi queste ultime con un'apposita macchinetta sfogliatrice (oppure con un matterello) per ottenere delle sfoglie sottili 1-2 mm al massimo. Disponi dei mucchietti di ripieno, ben distanziati tra loro 5.
Ripiega la sfoglia su sé stessa, in modo da coprire la farcia, quindi premi delicatamente tutt'intorno al ripieno per sigillare la pasta ed evitare la formazione di bolle d'aria 6.
Ripiega la sfoglia su sé stessa, in modo da coprire la farcia, quindi premi delicatamente tutt'intorno al ripieno per sigillare la pasta ed evitare la formazione di bolle d'aria 6.
Utilizza una rotella dentellata per ritagliare dei ravioli a forma di mezzaluna 7. Man mano che sono pronti, trasferisci i caggionetti su un foglio di carta forno.
Utilizza una rotella dentellata per ritagliare dei ravioli a forma di mezzaluna 7. Man mano che sono pronti, trasferisci i caggionetti su un foglio di carta forno.
Scalda abbondante olio di semi di arachide in una padella capiente, quindi tuffa i caggionetti, pochi pezzi alla volta. Friggili, girandoli spesso e bagnandoli con l'olio caldo, finché non saranno ben dorati, con tante bollicine in superficie 8.
Scalda abbondante olio di semi di arachide in una padella capiente, quindi tuffa i caggionetti, pochi pezzi alla volta. Friggili, girandoli spesso e bagnandoli con l'olio caldo, finché non saranno ben dorati, con tante bollicine in superficie 8.
Scola i caggionetti e sistemali su un piatto foderato di carta assorbente 9 così da eliminare l'olio in eccesso. Infine, sistemali su un piatto da portata o un vassoio e spolverizzali di zucchero a velo.
Scola i caggionetti e sistemali su un piatto foderato di carta assorbente 9 così da eliminare l'olio in eccesso. Infine, sistemali su un piatto da portata o un vassoio e spolverizzali di zucchero a velo.
I caggionetti sono pronti: portali in tavola 10 e gustali.
I caggionetti sono pronti: portali in tavola 10 e gustali.
Conservazione
I caggionetti si conservano a temperatura ambiente, ben chiusi in un contenitore ermetico, per 4-5 giorni. Si consiglia di spolverizzarli di zucchero a velo solo poco prima di servirli, affinché restino fragranti più a lungo.