
Quasi un italiano su tre non riesce a iniziare la giornata senza una tazzina di caffè, e più di 7 su 10 lo beve ogni giorno, spesso più volte. Nonostante le nuove tendenze di consumo, la moka continua a essere la modalità preferita, con oltre 4,7 milioni di confezioni di macinato vendute solo nel 2024. Subito dietro, però, avanza il caffè in capsule, che ha superato i 4,3 milioni di confezioni acquistate. A fotografare queste abitudini è l’analisi condotta da Coop Alleanza 3.0, che racconta un Paese diviso tra la forza della tradizione e la comodità delle nuove soluzioni.
La moka resta al primo posto, ma le capsule conquistano terreno
Con oltre 4,7 milioni di confezioni di macinato vendute, la moka si conferma la modalità di preparazione più amata dagli italiani. All’interno della categoria prevale la miscela tradizionale, scelta in oltre 3 milioni di casi, seguita dall’arabica (1 milione) e dal decaffeinato (oltre 500mila).
Anche l’oggetto stesso conserva un ruolo centrale: nel 2024 sono state acquistate più di 71mila moka, con una netta preferenza per quelle in alluminio rispetto ai modelli in inox. Un dato che sottolinea quanto la moka resti non solo un utensile domestico, ma un vero e proprio simbolo dell’italianità.

Subito dopo la moka, si collocano le capsule, che hanno superato i 4,3 milioni di confezioni vendute. A convincere i consumatori sono soprattutto la rapidità e la varietà dei gusti. Non sorprende, infatti, che tra le capsule più acquistate figurino quelle dal gusto intenso, seguite da varianti aromatizzate come ginseng e nocciola, sempre più apprezzate da chi cerca alternative alla classica tazzina.
Le altre tipologie e le nuove tendenze
Più distanti restano gli altri formati: il macinato espresso si ferma a 700mila confezioni, le cialde a 497mila, il solubile a 409mila e il caffè in grani a 383mila. Quest’ultimo, pur rappresentando ancora una quota ridotta, è però il segmento più dinamico: rispetto al 2023 le vendite sono cresciute del 15%, segno che sempre più italiani riscoprono il piacere di macinare i chicchi in casa. Positivi anche gli andamenti delle cialde (+13%) e del solubile (+2,3%).
Al contrario, il caffè filtro “all’americana” non sembra avere futuro: nel 2024 le macchine dedicate non hanno raggiunto nemmeno le 300 vendite, confermando che questo tipo di preparazione rimane lontano dai gusti italiani.