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28 Aprile 2022 13:00

Allergia al nichel: quali sono gli alimenti a cui stare attenti

Il nichel è un metallo presente in numerosi alimenti: ecco quali è preferibile evitare e quali possiamo mangiare in caso di allergia, con qualche semplice consiglio pratico.

A cura di Rossella Croce
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Il nichel è un metallo naturalmente presente negli alimenti che consumiamo, in quantità più o meno rilevanti: nonostante non sia di per sé un elemento nocivo per la nostra salute, può in alcuni casi rivelarsi un allergene e causare fastidiose reazioni, cutanee e non. Quali sono gli alimenti che contengono maggiori concentrazioni di nichel e che, in caso di allergia, è preferibile evitare? Cosa mangiare e cosa non consumare se si è allergici al nichel? Vediamo come può manifestarsi l'allergia al nichel, quali ingredienti è preferibile evitare e qualche buona abitudine per limitare il contatto con questo metallo.

Allergia al nichel: come riconoscerla e quali sintomi comporta

La sindrome da allergia al nichel è una reazione del sistema immunitario in risposta a un contatto del nostro corpo con questo particolare metallo, noto con il numero atomico 28 sulla tavola periodica degli elementi. Il nichel è un metallo di per sé non tossico o pericoloso per la nostra salute ma, nel caso di allergia, può causare fastidi più o meno gravi: che sia da contatto o alimentare infatti, l'allergia al nichel comporta, nella maggior parte dei casi e nella sintomatologia più lieve, arrossamenti, reazioni cutanee e forme di dermatite allergica da contatto (nota come D.A.C.); nelle sue manifestazione più gravi invece, l'allergia può manifestarsi sotto forma di mal di testa, gonfiori addominali, sensazione di stanchezza, episodi di nausea e gastrite o difficoltà a perdere peso (in questo caso si parla di S.N.A.S, sindrome sistemica da nichel).

Come scoprire se si è allergici al nichel? Se hai notato una reazione cutanea sulle mani, sui polsi o sulle orecchie (luoghi in cui attraverso i gioielli è molto facile entrare in contatto con il nichel) rivolgiti al tuo medico curante per effettuare un apposito test, chiamato Patch Test, un esame molto semplice in grado di rilevare il livello di allergia a questo metallo.

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Allergia al nichel: alimenti a cui fare attenzione

Nel caso in cui si soffra di allergia al nichel è molto importante fare attenzione a ciò che si porta in tavola e in dispensa: molti più alimenti di quanto si possa pensare infatti contengono quantità di nichel più o meno rilevanti e una corretta informazione può aiutare a prevenire fastidiose conseguenze. Quali sono gli alimenti che contengono nichel e che sarebbe meglio evitare? Eccoli nel dettaglio:

  • Verdura: tra gli ortaggi da evitare troviamo pomodori, asparagi, cipolle, funghi, porri, spinaci, patate in particolare se bollite con la buccia, carote, lattuga, cavoli, cavolfiore, broccoli, zucca, carciofi, cicoria, rape, fagiolini e sedano.
  • Frutta: sei allergico al nichel? Allora meglio non consumare pere, prugne, uva passa, nespole, cocco, amarene, ananas, frutti di bosco e frutta secca (mandorle, noci, arachidi, nocciole e pistacchi).
  • Cereali e farine: grano saraceno, miglio, avena, farina di mais, crusca, farro, malto, farina 0 e polenta.
  • Legumi: i legumi che contengono nichel sono principalmente lenticchie, fagioli, piselli, ceci e soia.
  • Carne: il fegato e il prosciutto cotto contengono buoni livelli di nichel, meglio evitarli.
  • Pesce, molluschi e crostacei: tra i prodotti del mare che contengono nichel troviamo gamberi, scampi, calamari, cozze, polpo, seppie, aringhe, sgombro, salmone, cozze, ostriche e vongole.
  • Aromi: per cucinare senza nichel meglio evitare alloro, basilico, origano, menta, noce moscata, cannella, cumino, ginepro, prezzemolo e sesamo.
  • Condimenti: margarina, lievito di birra, concentrato di pomodoro, olio di semi, senape e salsa di soia.
  • Bevande: anche nelle bevande ci sono tracce di nichel, tra cui caffè e caffè d'orzo, tè nero e verde, camomilla, birra, liquori e bibite gassate.
  • Dolci: cacao, cioccolata e liquirizia ma anche barrette ai cereali.

Il nostro consiglio è di evitare questi alimenti per un periodo continuativo di almeno 4 settimane, così da poter osservare eventuali miglioramenti e con essi l'andamento dei livelli di allergia.

Alimenti ammessi

Cosa possiamo consumare senza incorrere in fastidiosi gonfiori o irritazioni gastriche nel caso di allergia al nichel? Tra le verdure che non contengono nichel si segnalano radicchio, invidia, finocchi, melanzane, zucchine, peperoni e verdure a foglia; a questi si aggiungono anguria, melone, agrumi, banane, fragole e agrumi. Chi è allergico al nichel può consumare tranquillamente anche latte e latticini, riso, farina 00, carne bianca o rossa e pesce, a esclusione di quelli già elencati tra gli esemplari da evitare.

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Qualche buona abitudine in caso di allergia al nichel

Dentro e fuori dalla nostra cucina è possibile evitare di assumere o entrare in contatto con il nichel attraverso piccole buone abitudini. Come comportarsi? Ecco qualche semplice consiglio:

  • Far scorrere l'acqua del rubinetto: se hai l'abitudine di bere l'acqua del rubinetto ma sei allergico al nichel, il consiglio è di farla scorrere per un minuto al mattino prima di berla, così da eliminare eventuali tracce di nichel presenti nelle tubature.
  • Attenzione all'acquisto dei prodotti: controlla sempre l'etichetta e la lista degli ingredienti prima di acquistarli, in particolare se si tratta di cosmetici, tinture per capelli e prodotti dell'igiene personale.
  • Usa il bicarbonato: se ami preparare dolci e lievitati fatti in casa e vuoi evitare il nichel, puoi semplicemente sostituire il lievito in polvere con del bicarbonato.
  • Gli attrezzi giusti: in cucina, se puoi, utilizza pentole in pirex, accessori o pirofile in vetro, ceramica non smaltata, silargan o teflon.
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