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27 Febbraio 2024 13:03

A due anni dallo scoppio della guerra in Ucraina i prezzi continuano a salire

Pane, pasta, farina e olio continuano ad aumentare in tutta Italia a due anni dal conflitto tra Russia e Ucraina. Una situazione insostenibile per tanti cittadini.

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Sono passati più di due anni dall'invasione russa che ha portato allo scoppio della guerra tra la Russia e l'Ucraina: un enorme dazio pagato in termini di vite umane, difficilmente comprensibile a chi tiene alla salvezza delle persone. Noi che viviamo nella parte fortunata del mondo stiamo pagando una tassa inferiore, solo economica, che comunque si fa sentire soprattutto sulle tasche delle fasce più deboli. I prezzi al dettaglio di alcuni prodotti di largo consumo continuano ancora oggi a subire le conseguenze del confitto bellico e i prezzi di pane, farina, olio e pasta nel nostro Paese aumentano ancora.

I prezzi sono aumentati e mai più diminuiti

Secondo il Crc (Centro di formazione e ricerca sui consumi) i listini di pane, pasta e olio d'oliva in cinque grandi città italiane continuano ad aumentare da quando nel febbraio 2022 le quotazioni internazionali di grano e mais balzarono alle stelle come conseguenza del blocco alle importazioni da Ucraina e Russia.

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Secondo lo studio, riportato dall'Ansa, a Roma un chilo di pane costa oggi in media il 22% in più rispetto a due anni fa, +14,7% la pasta; a Milano l'olio di semi di girasole costa addirittura il 38,9% in più, +23,2% la pasta. A Bologna ci sono rincari ancora più alti rispetto al periodo pre-invasione con l'olio di semi costa il 47,2% in più e la pasta che segna un +31,3%.

Il discorso cambia un po' nel Sud Italia: a Napoli e Palermo pane e pasta sono aumentati come nel resto d'Italia e anche le due città più grandi del Mezzogiorno soffrono su questi due specifici prodotti. A Napoli si segna un  +23,9% del pane, 17% in più della pasta, con spaghetti, penne e fusilli che costano a Palermo il 19,3% in più rispetto a gennaio 2022 (+9,2% il pane). Sull'olio invece i listini non solo non sono aumentati ma addirittura sono scesi: in Campania l'olio di semi di girasole costa in media il 13,2% in meno rispetto al 2022, a Palermo cala del 4%. Bisogna scavallare Roma (che ha prezzi stabili rispetto a due anni fa) per ritrovare aumenti di prezzo su questo specifico condimento.

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