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7 Giugno 2025 13:00

Vetro vs plastica: è vero che le bibite in vetro sono migliori?

Sicuramente ti è capitato di bere acqua o bibite gasate da una bottiglia di vetro e pensare che avesse un sapore migliore, più “genuino”. Non è solo una tua impressione: il vetro è davvero un materiale inorganico che rimane inalterato nel tempo e mantiene inalterati anche i liquidi e gli alimenti al suo interno. Ma allora perché la maggior parte delle bottiglie in commercio sono in plastica? Andiamo a scoprirlo.

A cura di Martina De Angelis
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I tuoi nonni o i tuoi genitori te lo avranno raccontato almeno una volta, o magari lo hai vissuto tu in prima persona: un tempo, tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta, qualsiasi bevanda era venduta in bottiglie di vetro, dall’acqua alle bibite gasate. Poi è arrivata la plastica e ha preso definitivamente possesso del mercato, sostituendo il vetro fino a diventare il primo materiale utilizzato per l’imbottigliamento di acqua e bevande gasate. Ma hai mai avuto l’impressione che, quando bevi qualcosa imbottigliato nel vetro, abbia un sapore migliore? Che, in qualche modo, il gusto sia più buono rispetto a una bibita che era in una bottiglia di plastica? Non è solo una tua impressione: la scienza stessa spiega perché le bibite e l’acqua in bottiglie di vetro sembrino in qualche modo più “genuine”.

Le bottiglie in vetro sono meglio di quelle in plastica?

La plastica, o meglio il PET (polietilene tereftalato), è un materiale innocuo se utilizzato non modo corretto, ma se conservato in modo non corretto o se si usura dopo ripetuti utilizzi, può finire per alterare i liquidi che contiene al suo interno. Non è un caso che, sull’etichetta di ogni bottiglia d’acqua in plastica è presente la seguente frase “conservare in un luogo fresco, asciutto, pulito e senza odori, al riparo dalla luce solare e da fonti di calore”: calore e raggi del sole, infatti, accelerano l’usura del materiale e facilitano il rilascio delle microplastiche all’interno del liquido presente in bottiglia.

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Il vetro, al contrario, è un materiale inorganico che rimane inalterato nel tempo e che non rilascia sostanze; non sempre quelle della plastica sono nocive (anche se sarebbe meglio evitare di ingerirle, chiaramente), ma di certo possono facilmente alterare il gusto della bevanda. Se pensi al lungo viaggio che bottiglie di acqua o di qualsiasi altra bibita in plastica compiono prima di arrivare sugli scaffali dei supermercati, capisci bene perché il gusto potrebbe risultarti un po’ “spento”.

Non solo: la plastica è più permeabile all’anidride carbonica, quindi la sostanza fuoriesce da una bottiglia di plastica più velocemente rispetto a una in vetro. Comprensibile, quindi, che una bevanda ti risulti più “sgasata” quando la bevi da un contenitore di plastica (specialmente se imbottigliata da lungo tempo) rispetto a uno di vetro, capace di conservare al meglio le tanto amate bollicine. Quindi non è solo una leggenda metropolitana o una tua impressione: le bevande imbottigliate nel vetro hanno davvero un sapore migliore perché, nonostante il liquido imbottigliato sia lo stesso, il vetro lo mantiene più invariato rispetto alla plastica.

Perché il vetro preserva meglio i cibi (e perché non si usa più spesso)

Come avrai capito, il vetro è uno dei materiali migliori a livello di conservazione, non solo per quanto riguarda i liquidi ma in generale per la conservazione di qualsiasi tipo di alimento. Ti abbiamo spiegato che non rilascia alcuna sostanza in cibi solidi o liquidi conservati al suo interno, e non interagisce in nessun modo con il contenuto, che in questo modo mantiene i sapori e i profumi originali inalterati. Il vetro è anche impenetrabile ad agenti chimici e gassosi provenienti dall’esterno, è un eccellente isolante termico e, nella sua versione colorata, è anche in grado di schermare le radiazioni solari proteggendo ciò che conserva all’interno, nel nostro caso i liquidi.

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Inoltre, fattore da non sottovalutare, il vetro è alleato dell’ambiente perché dura nel tempo (e quindi può essere riutilizzato infinte volte) ma anche perché è molto più facile da riciclare rispetto alla plastica. Ma allora, se è un materiale migliore in assoluto in termini di sicurezza e dal punto di vista ecologico, per quale motivo si imbottiglia quasi tutto con la plastica? La risposta è semplice e, come quasi sempre, riguarda i costi di produzione: i contenitori un PET costano molto meno, a parità di grandezza sono molto più leggeri rispetto a quelli di vetro e sono più facili da trasportare per la grande distribuzione, perché meno fragili e quindi meno a rischio di rottura.

La terza opzione: il cartone riciclabile

Oltre a plastica e vetro, c’è una terza soluzione che sta prendendo sempre più piede e si trova spesso in molti bar e locali, anche se non è ancora così diffusa nella grande distribuzione: sono le bottiglie di cartone riciclato, una nuova tipologia di packaging nata per coniugare la praticità e la leggerezza con la qualità e la sostenibilità ambientale. Questi nuovi contenitori, leggeri e infrangibili, sono prodotti con carta ottenuta da fonti rinnovabili certificate e sono completamente riciclabili, inoltre garantiscono una perfetta conservazione di acqua e bevande perché sono in grado di schermare il loro contenuto da calore e raggi solari e mantengono la qualità del prodotto, perché non rilasciano al suo interno alcun tipo di sostanza.

Attenzione, non è una confezione interamente plastic-free: la bottiglia non può essere solo di carta altrimenti andrebbe a deteriorarsi subito, è composta di un materiale multistrato simile a quello dei cartoni del latte. Rimane comunque una bottiglia in cui che la presenza di plastica è notevolmente inferiore rispetto alla classica bottiglia utilizzata ora, ma sicura quanto il vetro pur essendo nettamente più leggera, oltre a essere maggiormente ecosostenibile della bottiglia di plastica tradizionale. Insomma, questi box a base di carta potrebbero essere la perfetta via di mezzo tra bottiglie di plastica e di vetro, per rendere facile la produzione e la distribuzione ma anche per assicurare al consumatore una bevanda sicura e al massimo del suo gusto.

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