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11 Ottobre 2022 15:00

Vasocottura: cos’è e come farla alla perfezione in casa

La vasocottura è una tecnica di cucina usata da tempo immemore ma tornata in auge da poco: ecco tutti i consigli per realizzarla al meglio, in forno, in pentola o al microonde.

A cura di Monica Face
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Le nostre nonne la utilizzavano per fare le conserve di pomodori e le confetture, ma anche per pietanze a base di carne o verdure. La vasocottura, che letteralmente significa cottura in vaso, è ritornata di gran moda negli ultimi anni incuriosendo gli appassionati di cucina.

Ma perché tutta questa popolarità? Tra i motivi ci sono senz’altro il cucinare in tempi rapidi e con meno grassi, senza contare l’effetto scenografico del presentare, ad esempio, una parmigiana di melanzane direttamente nel vasetto.

Se inizialmente la vasocottura veniva preparata nei pentoloni colmi di acqua, messi sul gas, nel tempo si è sviluppata e ha preso piede anche la cottura in forno, in microonde e persino in lavastoviglie. Prima di vedere come si fa, soffermiamoci sui vantaggi e alcune accortezze da seguire per fare una vasocottura.

I vantaggi della vasocottura

Sono diversi i vantaggi della vasocottura:

  • Come abbiamo accennato il vantaggio principale riguarda il risparmio di tempo: la vasocottura, infatti, consente di ottenere dei piatti squisiti in pochi minuti permettendo così la preparazione di più portate, la cui conservazione può arrivare anche a 2 settimane.
  • Un altro vantaggio da non trascurare è che, cuocendo a basse temperature, i cibi conservano tutti i principi nutritivi.
  • Inoltre tutti gli aromi restano “intrappolati nel vetro”  riversandosi nel cibo che assume pertanto un gusto molto più intenso. Questo ti consente di ridurre i condimenti di sale e olio a vantaggio di una cucina più leggera.

Caratteristiche dei vasetti

I contenitori necessari per la vasocottura sono quelli in vetro, che possono avere varie misure e forme, alcune anche molto carine e perfette per servire la pietanza direttamente nel vasetto. I recipienti devono però rispettare alcune caratteristiche: prima di tutto devono essere muniti di guarnizioni, preferibilmente in silicone o in caucciù, le più durature, mentre i ganci possono essere a vite o a pressione. Se opti per una vasocottura sul fuoco vanno bene anche i tappi a vite, mentre per il microonde devi usare vasi con ganci e chiusure specifiche, che non facciano scintille.

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Accortezze da seguire per la vasocottura

Inserisci tutti gli ingredienti, aggiungendo anche sale e olio e le spezie che la ricetta richiede. Ricorda che una volta iniziata la cottura, non potrai più aprire i vasetti quindi prima di chiudere assicurati di non aver scordato niente.

È importante verificare sempre lo stato di tutto ciò che compone i vasetti. Se i ganci ad esempio sono lesionati o arrugginiti, vanno sostituiti; lo stesso vale per le guarnizioni che potrebbero nel tempo deformarsi o diventare meno elastiche per via del calore. Controlla inoltre che il vetro non presenti scheggiature in particolare sui bordi. Se noti anche solo uno di questi difetti sostituisci con un pezzo di ricambio perché una vasocottura effettuata in maniera non adeguata non garantirà il sottovuoto e pertanto anche la qualità potrebbe risultare compromessa.

Dopo la cottura

Ricorda che dopo la cottura è preferibile aspettare almeno 20 minuti prima di aprire il vaso, prima di tutto per evitare di scottarti e in secondo luogo perché la cottura e il sottovuoto si completano anche durante la fase di riposo: forzando e aprendo subito rischieresti di trovarti con del cibo ancora crudo. Evita di forzare l’apertura usando coltelli perché potrebbero danneggiare i ganci o le guarnizioni.

Dopo l’uso lava i vasetti in lavastoviglie, mentre per guarnizioni e ganci ti suggeriamo il lavaggio a mano. Il tutto andrà poi asciugato accuratamente prima di un nuovo utilizzo.

Come fare la vasocottura

Viste quali sono le accortezze da seguire per avviare una vasocottura, vediamo quali sono le metodologie da usare.

1. Vasocottura in forno

Si tratta sostanzialmente di un bagnomaria: prepara i cibi e inseriscili nei vari vasetti. Chiudi molto bene facendo attenzione a centrare le guarnizioni. Sistema i vasi in una teglia dai bordi alti, tipo quella delle lasagne, e aggiungi acqua per 2/3. Porta il forno alla temperatura di 150 °C e poi inserisci la teglia. La cottura andrà dai 15 minuti ai 30 minuti in base alla quantità di vasetti che hai inserito. Puoi controllare l’interno per capire se il cibo è cotto (ne ne accorgerai dalla forma e dal colore che ha assunto). Estrai la teglia facendo molta attenzione a non scottarti e lascia riposare per almeno mezz'ora. Capovolgi i vasetti per fare in modo che i condimenti e il liquido di cottura si distribuiscano uniformemente: quando saranno freddi potrai metterli anche direttamente in frigorifero. Al momento dell’utilizzo puoi scaldare i vasetti aperti per un paio di minuti al microonde.

2. Vasocottura sul fornello

Questo è probabilmente il metodo che usavano le nostre nonne, lo stesso con il quale si fanno le passate di pomodoro. I vasi, di qualsiasi dimensione siano, vanno poggiati in un grande pentolone in cui sul fondo devi sistemare un canovaccio, per evitare che il vetro sbatta. Riempi poi il tegame di acqua e aspetta che raggiunga il bollore. A seconda del cibo che stai preparando la cottura potrebbe variare da un minimo di 10 minuti a un massimo di 25. Al termine spegni e solleva i vasi con molta cautela, facendo attenzione a non scottarti. Esistono delle speciali pinze gommate che consentono di sollevare vasi anche molto pesanti evitando di toccare l’acqua bollente con le mani. Sistema i vasi su un canovaccio mettendoli a testa in giù e aspetta che si freddino. Poi potrai sistemarli in frigorifero.

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3. Vasocottura in microonde

Come abbiamo accennato prima è fondamentale usare solo contenitori specifici per la cottura in microonde. Ricorda di riempire il vasetto fino a 3/4 del suo volume per evitare la fuoriuscita di liquido di cottura che comprometterebbe il sottovuoto. Se però stai cucinando le verdure che tendono a ridursi puoi riempire anche fino al tappo. Una volta sistemati i cibi chiudi il vaso verificando che la guarnizione sia ben centrata, perché durante la cottura potrebbe spostarsi vanificando il sottovuoto. Poggia i vasetti direttamente sul piatto rotante di vetro, senza metterli sulle teglie. Aziona esclusivamente la funzione microonde, mai quella a vapore, ventilato o crisp. Mediamente i vasetti da 350 gr cuociono in 4 minuti, quelli da 500 gr in 6 minuti, quelli da 750 gr in 9 minuti. Ricorda però che questi tempi potrebbero cambiare in base alla potenza del tuo elettrodomestico e che pertanto, in particolare le prime volte, dovrai fare delle prove per assicurarti un risultato perfetto.4.

4. Vasocottura in lavastoviglie

Per quanto possa sembrare strano, anni fa si è diffusa la tecnica di cottura in lavastoviglie. I vasetti, ermeticamente chiusi, vengono posizionati nel cestello alto dell'elettrodomestico poco prima di avviare un lavaggio, durante il quale le alte temperatura producono un vapore che consente ai cibi di cuocere. Se questo permette di ottimizzare i tempi usando un solo elettrodomestico, ci sentiamo di sconsigliarlo per vari motivi. Oltre a sembrarci poco igienico, c’è da sottolineare, infatti, che cibi diversi hanno bisogno di tempi diversi e sarebbe antieconomico avviare più cicli di lavaggio per le varie pietanze. Inoltre non sarebbe possibile verificare lo stato di cottura mentre la lavastoviglie è in funzione. Pertanto ti consigliamo, se vuoi avventurarti nel mondo della vasocottura, di provare quelli più tradizionali, come fuoco, forno o microonde.

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Quello che i piatti non dicono
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