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Agosto volge al termine e con lui anche quella fase dell’anno in cui si cucina in modo più libero, leggero e spesso all’aperto. Grigliate, piatti freddi, granite fatte in casa, cene in terrazza… Tutto molto bello, finché la cucina non torna alla normalità e ci si ritrova con utensili stagionali che non serviranno più per qualche mese, ma che occupano spazio e restano lì, in mezzo, a prendere polvere.
E allora: prima di ricominciare davvero la routine, vale la pena dedicare un’oretta a lavare, controllare e riporre quegli oggetti estivi che non userai fino alla prossima stagione. Farlo adesso ti aiuta in almeno tre modi: ti permette di liberare spazio per gli oggetti che userai di più nei prossimi mesi (teglie, pentole, utensili per zuppe, ecc.); ti aiuta a evitare sorprese sgradevoli come muffa nei coperchi, odori stagnanti, utensili rovinati che potevano essere salvati con un po’ d’attenzione; ti permette di risparmiare tempo a primavera, quando li tirerai fuori già puliti, asciutti e pronti all’uso.
Cosa merita di essere messo da parte (e come farlo al meglio)
Pensa ai classici strumenti da “cucina d’estate”. Li hai usati molto nelle scorse settimane, ma probabilmente non ti serviranno più almeno fino a maggio o giugno. Ecco come trattarli prima di archiviarli:
- Stampi per ghiaccioli e granite: spesso usati e mai puliti a fondo. Prima di riporli, smontali del tutto e lavali con cura, facendo attenzione agli angoli e alle guarnizioni (spesso trattengono residui zuccherini o calcare). Asciuga benissimo prima di chiuderli in una scatola.
- Grattugie per insalata, spiralizzatori, affetta verdure: strumenti utili per piatti freddi, ma poco usati in inverno. Se sono rimasti in un cassetto pieni di briciole o umidità, è il momento giusto per dar loro una seconda vita… o salutarli se non li hai mai davvero usati.
- Teglie da griglia, utensili per barbecue, pinze lunghe: magari li hai usati al campeggio o in giardino. Il grasso e il fumo lasciano spesso residui invisibili. Se hai tempo, una pulizia profonda con bicarbonato e limone può essere utile prima di avvolgerli in carta o riporli in contenitori chiusi.
- Caraffe da bibita, brocche, bottiglie di vetro: usate spesso per acqua aromatizzata o tè freddo. Spesso lavate velocemente e mai davvero sgrassate. Meglio dargli un passaggio con aceto o bicarbonato, asciugarle bene e conservarle coperte, magari in alto nella credenza.
- Stampi in silicone per cubetti speciali, ghiaccio aromatizzato o burro aromatizzato: se non li usi in inverno, è inutile tenerli in mezzo ad altri strumenti. Dopo una buona pulizia, puoi impilarli e riporli in un contenitore a parte.

Dove metterli per non dimenticarli (né rovinarli)
Una volta puliti, non lasciarli in giro o accatastati in fondo a un cassetto. Il consiglio è quello di raggrupparli in una scatola (meglio se trasparente o etichettata) e riporli in un mobile alto, nel ripostiglio o in un punto meno usato della cucina.
Usa buste di stoffa o carta da cucina tra un oggetto e l’altro, per evitare graffi o deformazioni (soprattutto per quelli in silicone o plastica). E se hai spazio, crea una piccola "zona stagionale" dove raccogliere tutto ciò che non serve da settembre in poi: non solo utensili, ma anche piatti estivi, tovagliette colorate, accessori da esterno.