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4 Marzo 2023 11:00

Uova di oca: come sono fatte, le differenze con quelle di gallina e come usarle in cucina

Come riconoscere e utilizzare le uova di oca. Proprietà, caratteristiche, dove acquistarle e qualche idea per usarle in cucina: tutto quello che non sapevi sulle uova d'oca.

A cura di Rossella Croce
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Ingredienti poco conosciuti e di non semplicissima reperibilità, le uova di oca sono un concentrato di gusto e sapore: una varietà di grandi dimensioni, dal caratteristico guscio duro e leggermente opaco. Ricco di sali minerali e proteine, l'uovo di oca presenta un tuorlo denso e dal sapore deciso con albumi leggeri e facili da montare. Come riconoscere le uova di oca, quali sono le differenze con le uova di gallina e qualche consiglio per usarle in cucina: vediamo tutto quello che c'è da sapere su queste uova "oversize".

Uova d'oca: proprietà e caratteristiche

Le uova di oca presentano la "classica" forma ovoidale con estremità leggermente allungate; il guscio è duro, di colore bianco opaco, quasi sporco ma che torna lucido dopo un semplice lavaggio. Le dimensioni delle uova d'oca variano a seconda della maturità dell'esemplare che l'ha deposta: un'oca giovane deporrà uova piccole, del peso di circa 120 grammi, peso che può raggiungere i 240 grammi in caso di esemplare più adulto. Il sapore di questa varietà è intenso e corposo, più deciso rispetto a quelle delle comuni uova di gallina: il gusto aromatico è dovuto all'alimentazione delle oche che vivono principalmente procacciandosi il cibo da sole.

Da un punto di vista nutrizionale, le uova d'oca presentano un profilo interessante: un uovo di medie dimensioni contiene all'incirca 185 calorie per 100 grammi anche se è costituito per il 70% da grassi tra cui acidi grassi saturi. Buona la quantità di proteine, per lo più ad alto valore biologico mentre non mancano i sali minerali, tra cui ferro, acido folico, fosforo e calcio. Da non sottovalutare la presenza di colesterolo, maggiore rispetto alle uova di gallina, motivo per cui quelle di oca sono sconsigliate in caso di ipercolesterolemia, diabete o altre patologie a carico del sistema cardiovascolari.

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Uova d'oca e uova di gallina: tutte le differenze

Animali diversi per uova differenti: tutti conosciamo le uova di gallina e sappiamo perfettamente come usarle in cucina ma non tutti conoscono quelle di oca, altrettanto versatili e interessanti. Quali sono le differenze principali? Dimensioni, colore, gusto e peso, solo per dirne alcune: le uova di oca sono mediamente grandi il doppio (e in alcuni casi il triplo) rispetto a quelle di gallina, hanno un gusto più deciso e una maggiore proporzione tra tuorlo e albume.

I tuorli delle uova di oca pesano mediamente 85 grammi, contro i 17 di quelle di gallina: sono più grandi e dalla consistenza più densa al contrario degli albumi che, nelle uova di oca sono più sottili, leggeri e quindi anche più facili da montare.

Quante uova di oca si possono consumare? Considerando le differenze con quelle di gallina, sappiamo che consumare un uovo di oca equivale a consumare due uova di gallina: da un punto di vista nutrizionale, un uovo di oca ci permette di fare il carico di proteine e sali minerali ma anche di grassi, per questo motivo non è consigliabile mangiare più di un uovo a settimana. 

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E le uova di papera? Non le hai mai viste in giro semplicemente perché, semplicemente, non esistono: la papera in realtà è "soltanto" un'oca giovane che non ha ancora raggiunto la maturità necessaria per deporre le uova. Erroneamente si parla di uova di papera perché in molte regioni il termine papera viene usato come sinonimo di anatra che però è un animale differente che depone uova con caratteristiche proprie.

Uova di oca in cucina: qualche consiglio per usarle

Dopo aver visto nel dettaglio le caratteristiche di questa varietà di uova, vediamo come possiamo utilizzarle in cucina. La prima domanda che sorge spontanea è: possiamo usare le uova di oca proprio come quelle di gallina? La risposta è sì ma per farlo correttamente dobbiamo considerare le differenze. Frittate, uova in camicia o deliziose carbonare: la regola da seguire è la proporzione 1:2 per cui per sostituire due uova di gallina avremo bisogno di un uovo di oca.

Data la consistenza del tuorlo e degli albumi, le uova di oca si prestano perfettamente alla realizzazione di paste fresche all'uovo a cui donano un sapore deciso e un'ottima consistenza.

Un abbinamento davvero vincente per gustare questo ingrediente così particolare? Il sapore deciso delle uova di oca si sposa perfettamente con l'intensità e il profumo degli asparagi: sbollentati e poi saltati con una generosa noce di burro, accompagnano e smorzano il gusto delle uova di oca, semplicemente fritte con un filo di olio.

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