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Tra spettacolo, lusso e piatti della tradizione italiana, Jennifer Lopez ha fatto tappa in Versilia lasciando il segno, non solo sul palco del Lucca Summer Festival ma anche a tavola. L’artista statunitense, protagonista assoluta della serata del 21 luglio, ha soggiornato per una notte all’hotel Plaza di Viareggio, dove ha ricevuto un’accoglienza da vera star hollywoodiana, tra suite extralusso, menu personalizzati e richieste curiose. A raccontarlo è lo chef stellato Luca Landi in un'intervista a Il Gusto di Repubblica.
Proteine, vitamine e gusto, la colazione della popstar
La giornata della popstar è iniziata con una colazione su misura, pensata per essere nutriente e bilanciata. Niente esagerazioni, ma una combinazione studiata nei minimi dettagli: omelette fatta solo con albume d’uovo, spinaci e funghi spadellati, accompagnata da quattro uova strapazzate e un’abbondante porzione di frutta fresca – fragole, frutti di bosco, susine, albicocche e ananas. Pane integrale tostato e tre diverse caraffe di succhi – limone, arancia ed estratto di zenzero – hanno completato il pasto mattutino, carico di vitamine e proteine. "È molto comune tra le star chiedere omelette fatte solo con l’albume, per assumere proteine senza i grassi del tuorlo", ha raccontato lo chef Landi a Repubblica.

Nonostante il soggiorno lampo, Jennifer Lopez non ha rinunciato ad assaporare alcune specialità italiane. Prima di ripartire, racconta ancora Landi, la cantante ha richiesto due piatti tipici da portare con sé sul jet privato: una pasta al ragù e una alla trabaccolara, ovvero la salsa viareggina a base di pesce sgusciato. Ha aggiunto all’ordine anche un’insalata verde, una caprese con mozzarella di bufala, pane integrale e l’immancabile tiramisù. Un’esperienza gastronomica italiana completa, che conferma la nota passione di JLo per la cucina. E, dopo il concerto, non è mancato un tocco di italianità festosa: dalla suite è arrivata la richiesta di una bottiglia di limoncello con sei bicchieri.
Lusso (e biscotti) a cinque stelle
Il soggiorno della cantante ha avuto come cornice la "penthouse" dell’hotel Plaza: una suite di 130 metri quadri con terrazzo vista mare e Jacuzzi privata. All’interno, l’organizzazione è stata impeccabile: una palestra personale, una postazione make-up e un mini centro massaggi sono stati allestiti da una società specializzata. Insieme a Jennifer Lopez viaggiavano 32 persone tra collaboratori, bodyguard e staff, con ben 45 valigie al seguito.
Singolare e costoso anche il beverage scelto: acqua importata dalle sorgenti della Mountain Valley negli Stati Uniti, dal valore di 130 dollari a bottiglia. Prima di lasciare l’Italia, destinazione Turchia e poi Emirati Arabi, JLo ha espresso una richiesta tutta italiana: portare con sé alcune confezioni di biscotti Mulino Bianco a forma di cuore ripieni di cioccolato. Un desiderio prontamente esaudito.
