
Tutti gli occhi degli amanti del tennis, in questo momento, sono puntati sui campi degli US Open: il quarto e ultimo Grande Slam che ogni anno si svolge a New York tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. Ma oltre alle competizioni in campo, l'attenzione è rivolta anche a cosa sorseggiano gli spettatori sugli spalti: non è la prima volta che un piatto diventa protagonista di un grande evento sportivo e, in questo caso, si tratta di due cocktail, uno storico e un altro che ha fatto da poco il suo ingresso in campo, entrambi con prezzi tutt'altro che contenuti.
Honey Deuce vs Watermelon Slice
Il primo è arrivato al Flushing Meadows nel 2007, diventando il cocktail ufficiale del torneo: a idearlo è stato il bartender Nick Mautone per Grey Goose, celebre marchio francese di vodka. Il drink è composto, ovviamente, da vodka, limonata e liquore al lampone ma la sua caratteristica più iconica è data dalla guarnizione: tre palline di melone che ricordano proprio quelle da tennis e il tutto viene servito in un caratteristico bicchiere da collezione. L'Honey Deuce ha un costo di ben 23 dollari, una cifra che, sebbene non sia aumentata rispetto allo scorso anno, dal 2012 ha subito sei rincari, passando da 14 dollari agli attuali 23. Nonostante ciò comunque, resta il cocktail prediletto del quarto Grande Slam: nel 2024 infatti ne sono stati venduti più di 550.000, generando un guadagno di circa 12 milioni di dollari.

Ma quest'anno, pare che un altro concorrente sia apparso tra gli spalti degli US Open: si chiama Watermelon Slice ed è stato creato da IHG Hotels & Resorts, uno degli sponsor del torneo. E se 23 dollari per l'Honey Deuce ti sembrano eccessivi, troverai quasi assurdo il prezzo del suo competitor: il Watermelon Slice, infatti, arriva addirittura a 39 dollari. Anche questo si distingue per la sua particolare presentazione: un calice color giallo brillante con linee ondulate bianche che rievocano proprio quelle delle palline da tennis. Si tratta di una fusione tra succo di anguria, liquore ai fiori di sambuco, lime e Moët & Chandon e come guarnizione una fettina di anguria. Il suo ingresso è stato molto apprezzato, soprattutto da alcune celebrità, come Brittany Snow, Meg Donnelly e anche Serena Williams, fotografate mentre ne sorseggiavano uno. Resta da vedere se questo nuovo arrivato riuscirà a surclassare lo storico cocktail degli US Open o entrambi riusciranno a coesistere, rendendo ancora più fresca e frizzante – almeno per gli spettatori – l'esperienza di questo sempre atteso Grande Slam.