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3 Novembre 2025 13:17

Un caffè dai costi record a Dubai: cos’è il “Nido 7 Geisha” che costa circa 850 euro a tazzina

A Dubai il Nido 7 Geisha è tra i caffè più cari al mondo: dai 550 agli 850 euro a tazza. Chicchi rari di Panama, raccolti a mano, serviti come un rituale di lusso al Julith Coffee: ma perché costa così tanto?

A cura di Enrico Esente
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Foto da Instagram

È da un po' di tempo che intendiamo e conosciamo Dubai, la capitale degli Emirati Arabi Uniti, come la città dello sfarzo (e dell'eccesso) più totale. Non solo hotel, ristoranti e auto di lusso: a Dubai anche la tazzina di caffè espresso diventa un'esclusività appartenente a chi può (fortunatamente) permettersela. Stiamo parlando del caffè Nido 7 Geisha, una varietà rarissima proveniente da Panama che, nella città emiratina, viene preparata con grande cura e accompagnata da un servizio che non bada a spese. Bicchieri in cristallo su misura, estrazioni manuali e accostamenti a dessert raffinati e studiati ad hoc. Il risultato? Una tazza di caffè viene venduta allo stratosferico prezzo di 3600 dirham (circa 850 euro). 

Perché costa così tanto

Il Nido 7 Geisha viene servito al Julith Coffee, un locale esclusivo di Dubai dove il caffè diventa simbolo di lusso e status. Fondato dall'imprenditore turco Serkan Sagsoz, in recenti interviste alla stampa estera, ha spiegato che i chicchi di questo caffè sono originari dell'Etiopia ma vengono coltivati nelle piantagioni dellHacienda La Esmeralda, nei pressi del vulcano Barù, a Panama. Una bevanda che si colloca a metà tra caffè e tè e che profuma di gelsomino, pesca, agrumi e albicocca.

Per acquistarne 20 chili, i proprietari del Julith hanno speso oltre mezzo milione di euro durante un'asta durata circa 13 ore. Più che un caffè, è un piccolo "vizio" che soltanto pochissimi "prescelti" possono permettersi: parliamo di una prefetta espressione dello sfarzo degli Emirati Arabi.

Ogni bacca di questo caffè, la cui resa è minima, viene raccolta a mano e scelta una per una. Poi vengono lavorate lentamente, essiccate al sole e custodite come se fossero gemme preziose. Il percorso di questi chicchi, fino agli Emirati è lungo e complesso.

La degustazione è pensata come un’esperienza teatrale: i clienti assistono alla preparazione e vengono guidati da esperti che illustrano ogni nota aromatica. Si paga per la rarità, certo, ma anche per l’atmosfera, per l’eleganza del servizio, per il rituale impeccabile con cui la tazzina viene presentata. Inoltre, chi preferisce la riservatezza, può accomodarsi in un privé, dove ogni sorso arriva a costare 100 euro, e il locale prevede di servire fino a 400 tazze al giorno.

Lusso aristocratico e lusso "estremo": Nido 7 Geisha vs Black Ivory Coffee

Se la storia del Nido 7 Geisha ti è sembrata alquanto fuori dagli schemi ordinari (e in effetti lo è), quella del Black Ivory è ancora più bizzarra. Entrambi tipi di caffè sono considerati tra i più costosi al mondo. Questo viene prodotto nel nord della Thailandia, grazie a un processo che coinvolge elefanti addomesticati: chicchi di caffè Arabica vengono dati in pasto ai pachidermi, attraversano il loro sistema digestivo, vengono raccolti dalle feci, puliti, essiccati e tostati.

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Perché tutto ciò? Gli enzimi nello stomaco degli elefanti alterano la struttura del chicco, decomponendo le proteine che contribuiscono all’amarezza e conferendo un profilo aromatico più morbido, dolce, con note di cioccolato, cacao, tamarindo, un leggero sentore di tabacco. Quanto costa questa rarità? La produzione è estremamente limitata: per ogni chilo di prodotto finito servono circa 33 kg di ciliegie di caffè, molti chicchi vanno persi o danneggiati. Un chilo di caffè Black Ivory può arrivare a costare oltre 3000 euro con una tazzina che raggiunge 85 – 90 euro.

Adesso, immaginiamo, ti starai chiedendo quale dei due prodotti è quello più costoso. Quindi, se misuriamo solo quanto si paga un espresso, chiaramente quello di Dubai prevede un costo più alto. Tuttavia, se vediamo il "costo al chilo", rarità della produzione e difficoltà di processo, quello thailandese appare come un prodotto d'élite ancora più estremo. In altre parole: a Dubai si paga molto per l’esperienza; in Thailandia, si paga molto per la rarità del processo.

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