video suggerito
video suggerito
25 Dicembre 2025 15:00

Tutte le differenze tra gingerbread e speculoos: biscotti speziati a confronto

Entrambi si associano alle festività natalizie e hanno in comune la presenza delle spezie, che li rendono dei biscotti molto aromatici. Si tratta, però, di specialità diverse tra loro, a partire dai paesi di provenienza fino agli usi in cucina, passando per gli ingredienti.

A cura di Federica Palladini
0
Immagine

Il periodo natalizio porta con sé tante ricette che si rifanno alla tradizione, dove a essere protagonisti il più delle volte sono gli ingredienti tipici di questa festività. Nei paesi del Nord Europa e in Gran Bretagna, i profumi e i sapori dell’inverno si legano a quelli delle spezie, arrivate nel Vecchio Continente con i commerci e che impreziosivano le tavole degli aristocratici in preparazioni diventate nel corso dei secoli sempre più popolari e alla portata di tutti. Ed è qui che entrano in scena gingerbread e speculoos, biscotti golosi e aromatici che spesso vengono confusi tra loro per la base speziata simile, ma che in realtà sono molto diversi. Vediamo quali sono le principali differenze, usi in cucina compresi.

Origine

Partiamo dal principio. Il gingerbread, o pan di zenzero, nasce nel mondo anglosassone, in particolare in Inghilterra, per poi diffondersi negli Stati Uniti, mentre lo speculoos è un biscotto tipico del Belgio e dei Paesi Bassi, conosciuti in passato come Fiandre. Entrambi hanno radici nell’Europa medievale, quando pani ricchi di spezie, frutta secca e miele venivano preparati soprattutto in occasione delle feste e delle ricorrenze religiose. I gingerbread nella loro evoluzione sono diventati nel tempo i biscotti serviti alla fine dei pasti dopo i banchetti di corte – si dice che la regina Elisabetta I li offrisse ai suoi ospiti per favorire la digestione – e poi presenze fisse delle fiere, come simbolo di buon auspicio, mentre gli speculoos si legano da sempre alla figura cristiana di San Nicola, che li portava in dono ai bambini.

biscotti-di-pan-di-zenzero-gingerbread

Ingredienti

Le ricette dei due biscotti non sono rimaste immutate nel tempo, hanno subito variazioni nel corso dei secoli, arrivando fino alla composizione attuale. Nei gingerbread il protagonista è lo zenzero, affiancato da cannella, chiodi di garofano e talvolta noce moscata. La base dolce è data da miele, melassa o golden syrup, e non mancano quasi mai uova e burro. Nello speculoos, invece, è la cannella a essere dominante, oppure vi è una miscela di spezie complessa, che comprende anche cardamomo e anice stellato: a dolcificare ci pensa lo zucchero di canna, che può essere grezzo o muscovado, che ne accentua la nota caramellata e il colore bruno.

leggi anche
Speculoos

Impasto

Dagli ingredienti che compongono l’impasto quello dei gingerbread risulta più morbido e umido all’interno dopo la cottura, con la parte superficiale più asciutta, mentre gli speculoos ricordano molto di più dei classici frollini al burro, friabili e croccanti.

Forma

Il gingerbread è famoso per le sue forme iconiche: la più famosa è senza dubbio quella di "omino", ma si possono preparare anche riproducendo alberelli e palline di Natale, oppure stelle. Una delle versioni più scenografiche che arriva direttamente dal XIX secolo, quando in Gran Bretagna si è diffuso il trend, è quella delle graziose casette di pan di zenzero completamente commestibili. L’aspetto degli speculoos, invece, è più tradizionale: sono solitamente rettangolari, con motivi ornamentali che si rifanno agli stampi floreali o che rappresentavano animali, compresi quelli esotici come per esempio gli elefanti, usati nel passato. Senza dimenticare i biscotti che hanno le fattezze di San Nicola.

Immagine

Destinazione d’uso

Certo, sia i gingerbread sia gli speculoos sono fatti per essere piacevolmente sgranocchiati, ma per ciascuno possiamo riconoscere qualche variazione sul tema. Quello che non abbiamo ancora detto, infatti, è che i primi sono molto legati alla dimensione decorativa delle feste: non devono essere soltanto buoni, insomma, ma anche belli. Le diverse forme vengono glassati con la ghiaccia reale di diversi colori, guarniti con zuccherini e confettini diventando dei perfetti addobbi e deliziosi segnaposto. Lo speculoos è un biscotto che si consuma anche nel quotidiano, accompagnato da tè, caffè o golosa cioccolata calda: inoltre si trasforma in ingrediente funzionale nella pasticceria casalinga, per creare tiramisù alternativi, basi speziate per cheesecake e creme spalmabili.

Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
api url views