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4 Giugno 2025 12:30

Tre Stelle per tre ristoranti: come Björn Frantzén è entrato nella storia della Michelin

La Stella Michelin è, per un cuoco, uno dei massimi riconoscimenti a livello gastronomico: molti sono stati i record raggiunti da chef proveniente da tutto il mondo. Tra loro, oggi, spicca lo svedese Björn Frantzén che è riuscito a conquistare un traguardo, raggiunto solo da un altro chef prima di lui.

A cura di Arianna Ramaglia
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Foto via instagram bjornfrantzen

Si parla spesso di quale sia lo chef più stellato al mondo: chi ne ha più in Italia, chi ne ha più in assoluto, chi è in corsa per ottenere la sua prima Stella o chi stringe i denti per mantenersi quelle che ha. In questo caso vogliamo parlarti di uno chef che, lo scorso 22 maggio, ha raggiunto un record unico, entrando a gamba tesa nella storia della più famosa guida gastronomica mondiale: stiamo parlando di Björn Frantzén, l'unico al mondo a possedere tre Stelle Michelin in tre diversi ristoranti.

Un record stellato

Come ormai è risaputo, la cucina nordica sta acquisendo sempre maggior successo nella scena gastronomica mondiale: e in questo quadro Björn Frantzén non delude. Con il riconoscimento della terza Stella da parte della Michelin al suo FZN di Dubai, Frantzén raggiunge quota tre su tre: gli altri due ristoranti sono il Frantzén a Stoccolma e lo Zén a Singapore. Lo chef svedese però non è stato l'unico nella storia della nota guida rossa: prima di lui solo un altro è riuscito nella stessa impresa… e chi altri se non Alain Ducasse? Uno dei cuochi più influenti a livello mondiale che è riuscito, nel 2005, a ottenere contemporaneamente tre Stelle in tre ristoranti: Le Louis XV-Alain Ducasse à l'Hôtel de Paris a Monte Carlo, Alain Ducasse au Plaza Athénée di Parigi – ormai chiuso definitivamente – e Alain Ducasse at Essex House a New York.

La sera del 22 maggio la Michelin ha fatto registrare però anche un altro primato, con l'assegnazione delle tre Stelle Michelin al Trésind Studio, guidato dallo chef Himanshu Saini, diventando così il primo ristorante indiano ad aver raggiunto questo traguardo. La guida Michelin lancia la sua edizione a Dubai soltanto nel 2022 e in tre anni, con la quarta edizione, è passata da 69 ristoranti a 119 inseriti nella guida, affermando la nascita di un nuovo importante panorama gastronomico in una delle città più in fermento degli ultimi tempi.

Chi è Björn Frantzén

Classe 1977, Frantzén nasce a Solna, in Svezia. La sua storia comincia in un campo di calcio – e non in cucina come si potrebbe pensare – dove gioca per l’AIK per circa quattro anni. Ma la sua vera strada si rivela essere quella tracciata da pentole e fornelli, e così inizia la sua lunga quanto importante carriera presso la cucina dell’Edsbacka krog a Sollentuna: prosegue poi il suo percorso gastronomico in alcuni dei migliori ristoranti europei.

Nel 2008, insieme al socio Daniel Lindeberg, apre il suo primo ristorante Frantzén-Lindeberg – dal 2013 conosciuto solo come Frantzén – che ottiene la prima Stella Michelin a solo un anno dall’apertura, seguita dalla seconda nel 2010 e dalla terza nel 2018. Oltre diverse attività aperte a Stoccolma, Frantzén ha portato la sua cucina anche in diverse zone dell’Asia con il famoso Zén a Singapore e Brasserie Astoria nella stessa città, Villa Frantzén a Bangkok e il ristorante Björn Frantzén a Shanghai. Di recente apertura, del 2023, invece il FZN di Dubai.

Oltre all’attività ristorativa, Frantzén ha avviato anche a un progetto chiamato Frantzén Group, dando vita a un servizio di catering e a un’enoteca di Stoccolma chiamata Gaston e ceduta nel 2019.

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