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Video di A tavola!
A TAVOLA!
episodio 255

Spritz analcolico

Preparazione: 10 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 2 persone
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Lo spritz analcolico è la variante senza alcol del classico spritz, preparata con succo d'arancia bitter al posto di Aperol e prosecco, perfetta per chi preferisce gustare un aperitivo in compagnia senza bere alcolici.

Il nostro Elpidio ti spiega come prepararlo a casa in modo davvero semplice: ti basterà mescolare tutti gli ingredienti nei singoli calici ben freddi, guarnire con le fettine d'arancia e servire con una cannuccia. Ecco la ricetta e le dosi per prepararlo in pochissimo tempo.

Prova anche gli altri mocktail, tante ricette per un aperitivo alcol free da gustare a casa con gli amici.

ingredienti

succo d’arancia
400 ml
Bitter rosso analcolico
200 ml
Acqua tonica
200 ml
Cubetti di ghiaccio
q.b.
Per decorare
Fettine di arancia
q.b.

Come preparare lo spritz analcolico

Prima di iniziare la preparazione dello spritz analcolico, metti i calici da vino in freezer per 10 minuti, in modo che siano ben freddi quando li andrai a utilizzare. Nel frattempo, lava e asciuga bene l'arancia, quindi tagliala a fette sottili. Trasferisci i calici ben freddi sul piano da lavoro, dividi equamente i cubetti di ghiaccio in ogni bicchiere 1.

Distribuisci il succo di arancia 2.

Aggiungi poi il bitter 3.

Termina con l'acqua tonica 4. Mescola il tutto con un cucchiaino o un bar spoon, girando delicatamente dal basso verso l'alto.

Completa ogni spritz guarnendo con una fetta di arancia e servi immediatamente aggiungendo una cannuccia 5.

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A cura di
Elpidio
Content creator per Cookist, ho cominciato a sporcarmi le mani in cucina da ragazzo e da allora non ho mai smesso. Dopo il diploma alberghiero e l’attestato regionale di bar e bar-service, ho lavorato per alcuni anni nel mondo della ristorazione tra Londra e Amsterdam. Tornato in Italia, nel 2022 ho aperto la pagina Instagram Italy_alfresco, dove la cucina tradizionale incontra panorami italiani e tavole improvvisate. Niente luci finte, niente piatti complicati: solo ricette di casa, fatte con quello che c’è. Oggi su Cookist continuo a fare la stessa cosa: cucinare, raccontare, condividere. Con un piede nella tradizione e lo sguardo sempre aperto.
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