Ricco di omega-3, vitamine e proteine di alta qualità, lo sgombro è un pesce azzurro economico ma preziosissimo per la salute. Scopri perché dovresti metterlo più spesso nel piatto.
Spesso messo in secondo piano rispetto a tonno o salmone, lo sgombro è uno dei pesci più preziosi della dieta mediterranea. Ricco di sapore, economico e carico di nutrienti, è un alleato potente della salute cardiovascolare e non solo: puoi cucinarlo in molti modi diversi. Ecco quali sono i benefici dello sgombro, le sue eventuali controindicazioni e perché vale la pena riscoprirlo.
Lo sgombro (Scomber scombrus), conosciuto anche come maccarello, è un pesce azzurro di piccole-medie dimensioni, dalla carne morbida e dal sapore deciso. Vive in branchi nei mari temperati e, in particolare, nel Mediterraneo e nell’Atlantico.
Il periodo migliore per consumarlo fresco va da marzo a ottobre, quando è più facilmente reperibile e ricco di grassi "buoni": si trova comunque tutto l’anno anche in forma conservata (in scatola o sott’olio), con valori nutrizionali comunque interessanti.
Lo sgombro è un pesce molto nutriente e, come tutti i pesci azzurri, è ricco di omega-3, i famosi acidi grassi essenziali che aiutano a proteggere cuore e arterie. A livello calorico, fornisce circa 170-200 kcal per 100 grammi (a seconda della preparazione) ed è una buona fonte di proteine nobili, vitamina D, vitamina B12 e sali minerali come fosforo, selenio e iodio.
Grazie agli omega-3 (EPA e DHA), lo sgombro contribuisce a ridurre il colesterolo cattivo (LDL), a prevenire l’aterosclerosi e a mantenere una buona elasticità dei vasi sanguigni.
Gli omega-3 e la vitamina B12 svolgono un ruolo fondamentale nella salute del sistema nervoso, migliorano le funzioni cognitive e contribuiscono alla prevenzione del declino mentale.
Lo sgombro è una buona fonte di vitamina D, indispensabile per l’assorbimento del calcio e per la salute dello scheletro, specialmente in età adulta.
Grazie all’elevato apporto di vitamine del gruppo B, in particolare B12, lo sgombro è utile per il metabolismo energetico e la formazione dei globuli rossi.
I suoi grassi buoni hanno un effetto antinfiammatorio naturale, utile per chi soffre di artrite, dolori articolari o patologie croniche.
Pur essendo un alimento sano, lo sgombro può non essere adatto a tutti: le persone allergiche al pesce devono naturalmente evitarlo. Attenzione anche alla versione in scatola, spesso ricca di sale o di olio: in caso di ipertensione o dieta iposodica, è meglio optare per lo sgombro al naturale. Inoltre, essendo un pesce che può contenere metalli pesanti (come il mercurio, anche se in quantità inferiori rispetto a pesci più grandi), è consigliabile non eccedere nel consumo, soprattutto per bambini e donne in gravidanza.