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Sfinci di San Giuseppe: la ricetta per averli morbidi e gonfi

Preparazione: 50 Min
Cottura: 10 Min
Difficoltà: Media
Dosi per: circa 20 sfinci
A cura di Eleonora Tiso
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ingredienti
Per la crema di ricotta
Ricotta di pecora
600 gr
Zucchero semolato
200 gr
Gocce di cioccolato
80 gr
Per circa 20 sfinci
Farina 00
250 gr
Acqua
250 gr
Burro (o strutto)
65 gr
Uova
5
Bicarbonato di sodio
un pizzico
Per friggere e decorare
Olio di semi di arachidi (o strutto)
q.b.
Granella di pistacchi
q.b.
Ciliegie candite
q.b.
Scorza d’arancia candita
q.b.
Ti occorrono inoltre
Colino a maglie fitte
1
Termometro da cucina
1
Sac à poche
1
Frusta elettrica
1

Gli sfinci di San Giuseppe, conosciuti anche come sfince, sono dei dolci fritti tipici della tradizione siciliana, in particolare palermitana, che si preparano il 19 marzo, in occasione della festa di San Giuseppe e del Papà.

Si tratta di frittelle grosse, morbide e perfettamente alveolate: il nome, infatti, deriva dal latino e significa “spugna”, per indicarne la caratteristica consistenza ariosa. Una volta pronti, gli sfinci vengono ricoperti con una crema di ricotta e gocce di cioccolato e poi decorati con granella di pistacchi, ciliegie candite e scorza d’arancia candita.

Realizzarli non è complesso ma, per averli delle giuste dimensioni, gonfi, alveolati e vuoti all’interno, bisogna prestare particolare attenzione alla frittura, che deve essere lunga (occorrono circa 10 minuti) e a fiamma dolce, in modo tale che l’impasto triplichi il suo volume iniziale. Durante questa fase, ricorda di mantenere costante la temperatura dell'olio, monitorandola con un apposito termometro da cucina e friggendo pochi sfinci per volta per evitare che la temperatura si abbassi. Ti consigliamo di scegliere l'olio di arachidi, dal punto di fumo elevato e particolarmente adatto a questo tipo di cottura. In alternativa, puoi seguire l'antica ricetta e utilizzare sugna e strutto al posto dell'olio per friggere.

Gli sfinci, infatti, sono una preparazione di origine antichissima: sembra che la ricetta originale sia stata inventata dalle suore del convento delle Stimmate di Palermo e tramandata ai pasticcieri del posto che l'avrebbero modificata successivamente, arricchendola con gli ingredienti che conosciamo.

Questi dolci vengono preparati ancora oggi non solo in occasione della festa di san Giuseppe ma anche durante altri periodi dell’anno, soprattutto in primavera, quando non è difficile trovarli nelle vetrine dei bar e delle pasticcerie.

Prima di preparare la crema, infine, assicurati che la ricotta sia ben asciutta: falla scolare in un colino per qualche ora o, ancora meglio, per tutta la notte prima di procedere con tutte le preparazioni. Noi abbiamo utilizzato la ricotta di pecora, ma puoi sostituirla con quella vaccina o di bufala.

Scopri come preparare gli sfinci di San Giuseppe e prova anche le crispelle di riso catanesi, un'altra ricetta tradizionale preparata in Sicilia in occasione della Festa di San Giuseppe.

Come preparare gli sfinci di San Giuseppe

Gli sfinci di San Giuseppe non sono complessi da preparare. Tuttavia, richiedono qualche piccola attenzione non solo per quanto riguarda la preparazione della crema a base di ricotta, ma anche per la frittura dell'impasto. Ecco come fare.

Come preparare la crema alla ricotta

Per preparare gli sfinci di San Giuseppe, inizia dalla crema di ricotta. Dopo averla fatta scolare per privarla del siero, metti la ricotta in una ciotola e incorporala allo zucchero con l'aiuto di una spatola 1. Se preferisci, puoi frullarla con un mixer a immersione per un risultato più vellutato.

Aggiungi le gocce di cioccolato alla crema 2, mescola e trasferisci in frigorifero.

Come preparare l'impasto per gli sfinci

Nel frattempo, dedicati alla preparazione dell'impasto per gli sfinci. Con l'aiuto di un colino a maglie fitte, setaccia la farina insieme al bicarbonato. In un pentolino versa l'acqua e aggiungi il burro: metti sul fuoco e porta quasi a bollore. Togli il pentolino da fuoco e aggiungi tutta la farina in un colpo solo 3.

Mescola energicamente per amalgamare il tutto. Rimetti sul fuoco per qualche altro minuto, mescolando fino a quando non avrai ottenuto un panetto morbido e liscio, e si sarà formata una patina bianca sul fondo della pentola 4.

Trasferisci in una ciotola e fai intiepidire. Aggiungi quindi un uovo alla volta 5: incorpora completamente l'uovo con le fruste elettriche prima di aggiungere quello successivo. Alla fine dovrai ottenere un impasto morbido ma consistente, non liquido.

A questo punto, scalda l'olio in una casseruola dai bordi alti e aspetta che raggiunga la temperatura di 160/170 °C: per monitorare la temperatura dell'olio procurati un buon termometro da cucina. Versa un cucchiaio di impasto e friggi non più di 3-4 sfinci alla volta 6.

Gli sfinci triplicheranno il loro volume man mano che la cottura andrà avanti; girali spesso, spingendoli verso il fondo con un cucchiaio e regola la temperatura dell'olio per evitare che brucino restando crudi all'interno. Quando saranno gonfi e dorati in modo uniforme, saranno pronti 7.

Scola gli sfinci su carta assorbente da cucina per eliminare l'olio in eccesso e aspetta che si intiepidiscano prima di passare alla farcitura. Puoi verificare la cottura aprendoli e constatando che siano ben alveolati all'interno e parzialmente vuoti 8.

Come decorare gli sfinci di San Giuseppe

Inserisci la crema di ricotta e cioccolato in un sac à poche e distribuiscila sulla superficie degli sfinci di San Giuseppe 9.

Decora con granella di pistacchi, mezza ciliegia candita e arancia candita 10.

Gli sfinci di San Giuseppe sono pronti per essere serviti 11.

Consigli

Se di piccole dimensioni, gli sfinci di San Giuseppe possono essere decorati solo in superficie; se più grandi (chiamati sfinciuni in dialetto siciliano), possono essere farciti anche all'interno e decorati con un poco di zucchero a velo, per una versione ancora più golosa.

Per un impasto più sostanzioso, puoi sostituire il burro con 60 grammi di strutto.

Conservazione

Gli sfinci di San Giuseppe si conservano in frigo per massimo 2 giorni, chiusi in un contenitore ermetico e Si possono congelare, una volta fritti, senza la farcitura di ricotta. Gli sfinci non farciti, però, si mantengono a temperatura ambiente per 3-4 giorni, chiusi in un sacchetto di plastica.

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