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13 Giugno 2025 18:00

Ripiani del forno: cosa vogliono dire i numeri? Come usarli per cucinare in base alla ricetta

Il forno è un elettrodomestico indispensabile per le nostre vite moderne, ma sei sicuro di saperlo davvero usare al massimo delle sue potenzialità e, soprattutto, nel modo più corretto? Tra tutti i suoi piccoli segreti, eccone uno che scommettiamo non conosci: i numeri che indicano i ripiani del forno e corrispondono a un’erogazione di calore diversa. Ecco tutto quello che devi sapere.

A cura di Martina De Angelis
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Riesci a immaginare casa tua senza il forno? Nel corso degli anni questo elettrodomestico è diventato uno dei più utili, praticamente indispensabile: ti permette di cuocere i piatti in modo veloce e ottimale, regolando la temperatura, la ventilazione e tantissimi altri aspetti che ti consentono di adattare la cottura al tipo di alimento che devi preparare, ma anche di scongelare o semplicemente riscaldare gli alimenti. I forni moderni sono dotati di tantissime funzionalità diverse, espresse da simboli e pulsanti di cui è necessario conoscere il significato per poter sfruttare al meglio le potenzialità dell’elettrodomestico (e risparmiare a livello di energia). Oggi te ne sveliamo uno in particolare che siamo certi non hai mai notato: si tratta di una serie di numeri che vanno da 1 a 5, si trovano al bordo del forno, proprio all’altezza delle scanalature dove inserisci teglie e griglie. A cosa servono e perché potrebbero cambiare il modo in cui hai sempre usato il forno? Ecco tutto quello che devi sapere.

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Numeri laterali del forno: a cosa servono?

Fai questa prova: apri lo sportello del forno e controlla i lati, nella cornice intorno all’apertura. Potresti notare la presenza di numeri scritti in verticale da uno dei due lati, una serie da 1 a 5 che parte dal fondo con il numero più basso e sale verso la cima con il numero più alto. Non tutti i forni sono dotati di questa simbologia, ma se il tuo li ha sai a cosa servono? Sono molto sottovalutati, se non addirittura sconosciuti (a dire la verità spesso sono difficili da notare, essendo solo leggermente in rilievo), ma sono importantissimi.

I numeri si trovano proprio in corrispondenza delle scanalature dove inserisci teglie e griglie, perché indicano ciascuno un livello di cottura specifico. Il forno, infatti, non riceve lo stesso tipo di calore in tutte le parti, alcune zone sono più vicine alla fonte e quindi raggiungono temperature più alte, altre più lontane ne ricevono meno. Questo si traduce nello scoprire che quello che non è indifferente dove posizioni le tue preparazioni: ogni tipo di ricetta ha il suo spazio giusto di cottura e i numeri servono proprio a indicare qual è.

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Ecco uno schema molto utile per conoscere il significato di ogni numero (partendo dal basso e salendo verso l’alto) e cosa è più adatto cucinare al suo livello:

  1. Il primo livello è il primo che incontri, quello sul fondo del forno per intenderci. È il più vicino alla fonte di calore e quindi si presta per cotture che hanno bisogno di alte temperature ma di un breve periodo, ancora di più per tutte quelle ricette che devono essere più croccanti all’esterno. Qui si posizionano quindi pizza, pane, alcuni tipo di dolci e prodotti da pasticceria, ma attenzione ai tempi di cottura perché le temperature sono molto elevate e il rischio bruciature è in agguato.
  2. Il secondo livello riceve ancora il calore in modo abbastanza diretto ma le temperature sono meno elevate, motivo per cui va bene per le preparazioni che hanno bisogno di essere dorate o croccanti solo nella parte inferiore. Posiziona qui, lasagne, quiche, torte salate.
  3. Il terzo livello, quello centrale, è quello più comune perché permette una cottura uniforme a temperature medie, col calore che arriva sia dall’alto che dal basso in modo uguale. È il ripiano per le cotture lunghe come dolci, torte e biscotti, ma anche arrosti e pollo.
  4. Il quarto livello è il penultimo, molto in alto, motivo per cui riceve abbastanza calore e si presta per le cotture rapide, soprattutto per le dorature e le gratinature (patate o cozze, per esempio), oppure per sformati come per esempio la parmigiana. Attenzione ai tempi: lasciando troppo a lungo una pietanza in questa posizione si rischia di bruciarne la superficie.
  5. Il quinto livello è il più alto di tutti, vicino al grill e quindi a contatto con temperature molto alte che arrivano direttamente sulla teglia. Per questo si sfrutta principalmente per cuocere molto velocemente o per usare la funzione grill, quindi per dorare gli alimenti o per grigliarli; va bene anche per squagliare e fondere ma molto velocemente perché, proprio per il calore intenso, si rischia di bruciare in fretta gli alimenti.
Verza gratinata

Puoi anche passare gli alimenti da un ripiano all’altro nel corso della cottura: un passaggio tra diverse zone del forno, e quindi tra diverse temperature, può aiutare alcune ricette a cuocersi meglio. Per esempio è una tecnica utile per pane, pizza e focacce, che spesso iniziano nella parte bassa per ottenere una base ben cotta, per poi essere spostati in quella centrale per proseguire la cottura in modo uniforme, oppure per le lasagne, che nel mezzo si cuociono rimanendo morbido e poi, nel ripiano superiore, formano la tipica crosticina.

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