
Ti è mai capitato di tagliare una cipolla e trovare al suo interno uno o più germogli verdi, avvolti tra gli strati? L’effetto non è dei più invitanti e il primo pensiero spesso è che sia andata a male. Niente panico: non si tratta di muffe, né di insetti, né tantomeno di parassiti. Quello che stai vedendo è semplicemente una cipolla che ha iniziato a germogliare.
La cipolla, a differenza di molti altri ortaggi, è un bulbo. Questo significa che la sua funzione naturale è quella di immagazzinare nutrienti per permettere alla pianta di ricrescere. Quando le condizioni lo permettono, anche lontano dal terreno, il bulbo “si risveglia” e dà origine a nuovi germogli direttamente dal centro.
Germogli nella cipolla: perché succede?
La germinazione può essere innescata da diversi fattori: temperature non adeguate, umidità elevata, esposizione alla luce o lunghi tempi di conservazione. In alcuni casi entrano in gioco anche squilibri nei fitormoni che regolano la dormienza del bulbo. Il risultato è che la cipolla, invece di restare “ferma”, decide di ripartire.
Questo fenomeno è piuttosto comune nelle cipolle acquistate nella grande distribuzione, selezionate per durare a lungo sugli scaffali. Una lunga conservazione, però, aumenta anche le probabilità che il bulbo inizi il suo ciclo vitale prima del previsto.

Si può mangiare una cipolla germogliata?
Dal punto di vista della sicurezza alimentare, non è tossica: se la cipolla è ancora soda, priva di muffe e di cattivi odori, può teoricamente essere consumata eliminando il germoglio centrale. Tuttavia il sapore tende a diventare più amaro e la consistenza più molle: segni che indicano che il prodotto sta perdendo qualità. La presenza dei germogli è quindi più un campanello d’allarme che un vero pericolo. Indica che la cipolla non è più fresca e che il suo profilo organolettico è ormai compromesso.
Possiamo leggere il fenomeno come un invito a riflettere su come compriamo e conserviamo il cibo: cipolle perfette all’esterno, lucide e durature, non sono sempre sinonimo di qualità. Le selezioni varietali orientate alla resa e alla lunga conservazione spesso sacrificano freschezza e gusto, aumentando la probabilità di germinazioni indesiderate. Se una cipolla ha già iniziato a germogliare, forse non è per forza da buttare, ma è sicuramente il momento di chiedersi da quanto tempo è lì e da dove arriva. Fare una spesa più consapevole resta la scelta migliore.