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9 Giugno 2025 16:00

Quali cibi si possono portare in aereo e quali no: le regole a cui fare attenzione

Viaggiare in aereo col cibo richiede attenzione. Regole diverse per solidi, liquidi e cremosi. Bagaglio da stiva più libero, ma verifica sempre dogana e destinazione.

A cura di Enrico Esente
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Solitamente la maggior parte delle persone sceglie la stagione estiva per trascorrere le proprie vacanze. L'estate fa coppia con il viaggio e, che la destinazione scelta sia calda, fredda, di mare o montagna, non importa; quel che accomuna quasi tutti i viaggiatori è il mezzo di trasporto scelto per spostarsi: l'aereo. Prenderlo e portarvi del cibo è però un'azione che richiede particolare attenzione alle regole che, a seconda del tipo di alimento, del bagaglio (a mano o da stiva) e della destinazione (europea o extracomunitaria), possono cambiare. Facciamo chiarezza su quali direttive seguire e quali cibi si possono portare con noi quando viaggiamo in aereo.

Si può portare cibo in aereo?

Generalmente non ci sono divieti assoluti per il trasporto di cibo in aereo, soprattutto all'interno dell'Unione Europea ma, in alcune destinazioni, è importante fare distinzioni tra cibi solidi, liquidi e cremosi. Di certo sarà capitato a chiunque abbia scelto di viaggiare almeno una volta in aereo di dover gettare via la bottiglietta d'acqua poco prima dei controlli o di rinunciare a quel souvenir gastronomico esclusivo acquistato all'estero. L'obiettivo di questo articolo è proprio quello di fare chiarezza e rispondere a tutti gli eventuali quesiti dei viaggiatori.

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Gran parte delle compagnie aeree, con discreta premura, descrivono sui propri siti web le eventuali restrizioni, comprese quelle inerenti al trasporto di cibo. Esistono alimenti che in alcuni paesi non possono proprio essere introdotti, per cui il nostro consiglio è quello di informarsi non solo sui siti delle compagnie aeree ma anche su quelli della destinazione che si sta per visitare.

Quale tipologia di cibo si può portare?

In questo paragrafo faremo una distinzione tra cibi solidi, liquidi, cremosi o in gel da portare nel bagaglio a mano. Generalmente i primi sono sempre ammessi senza restrizioni di quantità, purché siano riposti in confezioni originali, intatte e sigillate. Per fare qualche esempio comune possiamo fare riferimento ai classici panini, ai sandwich, ai biscotti, ai cracker, alle patatine, alle barrette ai cereali o alla frutta secca. Si possono portare anche i formaggi stagionati come il Parmigiano Reggiano (confezionati) o dolci fatti in casa, purché siano solidi e non cremosi come le cheesecake.

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Discorso diverso va fatto per i liquidi: l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC) consente ai passeggeri di portare nel bagaglio a mano acqua e altre bevande, purché siano inserite in appositi contenitori da massimo 100 ml e riposti in un sacchetto di plastica richiudibile (trasparente) dalla capacità di massimo un litro. Superati i controlli, è possibile acquistare senza limiti bevande al Duty Free o a bordo dell’aereo ma, anche qui, ti consigliamo di conservare lo scontrino per eventuali accertamenti successivi. Yogurt, vasetti con creme spalmabili, sughi pronti, burro d'arachidi, formaggi morbidi, marmellate, sottaceti e affini sono considerati alla stregua di acqua e altri liquidi: non sono ammessi in confezioni da oltre 100 ml. La legge ci dice anche che però è possibile trasportare panini con marmellata o burro d'arachidi e quindi consumarli a bordo.

Cosa cambia con il bagaglio da stiva?

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A differenza di quanto specificato fino a questo momento, per il bagaglio da stiva ci sono regole diverse. La modifica sostanziale, rispetto a quella dei 100 ml, è che si può trasportare qualsiasi tipo di cibo, anche in quantità superiori ai 100 ml, a patto che sia perfettamente sigillato e riposto in confezione originale. Tuttavia, così come ti abbiamo suggerito precedentemente, è sempre meglio che verifichi le normative doganali del paese di destinazione, soprattutto per quanto riguarda i prodotti di origine animale o vegetale. Per quanto riguarda gli alcolici vige la stessa regola di acqua e altre bevande: si possono portare a bordo solo quelli acquistati ai duty free ed è molto importante che siano sigillati negli appositi sacchetti e che contengano la prova di acquisto.

Come funziona per i voli extra Ue?

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Per quanto riguarda i voli extracomunitari, bisogna specificare che se stai rientrando in Italia è vietata l'introduzione di salumi, formaggi, cibi ripieni a base di carne, latte o panna. L'unica eccezione è rappresentata dai rientri da paesi come Andorra, Liechtenstein, Norvegia, San Marino e Svizzera. Attenzione all'Australia: se stai per andare in vacanza alla scoperta di città come Sydney o Melbourne, ti consigliamo di evitare di portare salumi, erbe, spezie o verdure anche se contenuti nel bagaglio da stiva. Questa nazione ha delle regole particolarmente rigide, per cui ti consigliamo di informarti bene sugli specifici siti della compagnia di volo scelta e su quelli degli enti turistici. Regole diverse invece per gli Stati Uniti, dove ci sono normative specifiche per l'introduzione di determinati tipi di cibo. Ovviamente le confezioni devono sempre essere originali, integre, sigillate e con le date di scadenza ben visibili.

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