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29 Ottobre 2021 15:00

Punteruolo del grano: cos’è e come eliminarlo dalla farina

Avete aperto la credenza e trovato dei piccoli insetti scuri nelle confezioni di pasta o riso? Ci spiace dirvi che probabilmente si tratta del punteruolo del grano, un piccolissimo insetto infestante in grado di attaccare e nutrirsi di ogni tipo di cereale. Cosa fare in questi casi? Vediamolo insieme.

A cura di Rossella Croce
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Il punteruolo del grano, conosciuto anche come Calandra, punteruolo del riso o della pasta è un piccolo insetto particolarmente vorace e infestante che attacca e si nutre di cereali e derivati. Il suo nome scientifico è Sitophilus granarius, appartiene alla famiglia Curculionide e le sue dimensioni non superano i 5 millimetri: depone le sue uova all'interno del chicco di grano e qui sopravvive arrivando a "abitare" anche le nostre dispense. Scovarlo non è sempre facilissimo ma una volta trovato, è possibile eliminare facilmente questo piccolo coleottero marrone e riportare ordine e igiene nelle nostre cucine. Come combattere il punteruolo del grano? Come arriva nelle nostre credenze e come eliminarlo? Siamo qui per spiegarvelo passo passo.

Punteruolo del grano: cos'è e come si riproduce

La Calandra del grano è piccolissimo un Curculionide di colore marrone più o meno scuro, il cui nome scientifico è Sitophilus granaius. Il punteruolo del grano presenta piccole zampe e un lungo rostro particolarmente resistente, non ha ali e per questo motivo rientra tra gli insetti che non possono volare. Come arrivano i punteruoli nelle nostre confezioni di pasta e riso?

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Le femmine del punteruolo, dopo aver scavato con il rostro i chicchi di grano, depongono un uovo in ogni seme: questa fase, che avviene sempre nei magazzini in cui i cereali non vengono conservati perfettamente e dove quindi le condizioni risultano ideali, può impiegare fino a novanta giorni e ogni femmina può deporre anche più di 200 uova (capite perché parliamo di un insetto davvero infestante?). Dopo circa due settimane le uova si schiudono ed esce una piccola larva che sopravvive nutrendosi dell'amido presente nei chicchi per circa un mese, tempo dopo il quale il punteruolo raggiunge la maturità, esce dal chicco e diventa visibile.

Come eliminare il punteruolo del grano

La brutta notizia è che il punteruolo del grano è in grado di forare plastica, carta e imballaggi di tessuto e che probabilmente a portarlo in casa siete stati voi, acquistando una confezione di pasta o riso già contaminata dalle uova. La buona notizia è che eliminare questo piccolo infestante fastidioso è molto semplice e, a meno che, l'infestazione non sia incontrollabile, è possibile farlo anche senza usare pesticidi o prodotti chimici. Ecco come procedere:

  • Controllate bene la dispensa: se trovate qualche residuo polveroso di granaglie, è molto probabile che i punteruoli abbiano trovato uno spazio accogliente nella vostra cucina;
  • svuotate interamente la credenza, è importante tirar via tutto quello che potrebbe essere stato contaminato;
  • controllate ogni pacco di pasta, riso e cereali: buttate quelli che sono già stati infestati o quelli su cui nutrite anche il minimo dubbio, non sono più commestibili;
  • pulite prima con l'aspirapolvere e poi con acqua e aceto tutte le superfici della dispensa e i cassetti;
  • se potete, sistemate pasta, riso e cereali in contenitori di vetro chiusi ermeticamente: sono gli unici in cui i punteruoli del grano non possono entrare;
  • indipendentemente dalla presenza di questi piccoli insetti, è consigliabile pulire a fondo la credenza almeno una volta ogni due settimane così da evitare fastidiose "presenze".
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