La cucina di Corfù, pur essendo parte integrante della ricca tradizione gastronomica greca, presenta caratteristiche distintive che la rendono unica, grazie soprattutto agli scambi marittimi e commerciali. Ecco quali sono i piatti da assaggiare assolutamente se ti trovi sull'isola.
Stai pensando di trascorrere le vacanze estive in Grecia e hai scelto l'isola di Corfù come meta? Se la risposta e sì allora preparati a un viaggio gastronomico eccezionale. Devi sapere che quest'isoletta bagnata dal Mar Ionio in realtà non è solo rappresentata da spiagge da sogno e storia millenaria. Qui ogni piatto che assaggerai racconterà secoli di incontri culturali che sono stati cruciali per quel che oggi è la cucina corfiota e più in generale greca. Pur essendo ellenica nell'anima, ti sorprenderà con sapori unici nati dall'abbraccio tra la tradizione del Paese e forti radici provenienti dalla cucina veneziana. Se pensi che questo incantevole posto in cui trascorrerai le vacanze estive sia "scontato" a tavola, con questo articolo ti faremo ricredere e sarai pronto a un'esperienza a tutto tondo.
Precedentemente abbiamo parlato di influenza veneziana, ma perché? È giusto che tu sappia che l'isola ionica è stata un possedimento veneziano cruciale per il controllo del Mediterraneo Orientale in quanto fungeva da base navale strategica. Corfù godette di un'amministrazione complessa e in gran parte autonoma sotto il governo di Venezia che si è protratto fino al 1797. In quell'anno Napoleone Bonaparte sciolse la Repubblica di Venezia con il Trattato di Campoformio. Un'influenza figlia di un dominio durato per secoli che ovviamente si riflette anche nel contesto culinario attuale.
L'antica città di Corfù è dal 2007 considerata un Patrimonio dell'umanità e un bene protetto dall'Unesco. Ti consigliamo di visitarla quando il sole inizia a tramontare, con i suoi suggestivi colori dove, all'orario di cena, verrai attratto dai profumi che invadono le strade. Qui sarai trascinato in una delle tante taverne alla scoperta di una cucina a base di carne, pesce, formaggi, olio e verdure che riuscirà a stupirti per quanto sia semplice e genuina. Ecco allora i dieci piatti più famosi che non dovrai farti sfuggire una volta approdato sull'isola.
È il piatto più iconico dell'isola di Corfù. Per Pastitsada intendiamo una pasta spessa (tipo maccheroni o spaghetti grossi) servita con carne stufata di manzo o galletto (in questo caso un pollo di circa 6 mesi tra i 600 e gli 800 grammi). La carne viene cotta lentamente per diverse ore arricchita con salsa di pomodoro, cannella, cipolla, aglio e chiodi di garofano. Da quelle parti è Il piatto domenicale per eccellenza ed è quasi corrispondente al nostro ragù. Se ti trovi a cena in una taverna tipica del posto, ti consigliamo fortemente di assaggiarla.
Dal veneziano "nombolo" ossia lombo, il noumboulo è un salume tipico e tradizionale dell'isola di Corfù: viene preparato utilizzando un intero filetto di maiale. Dopo una prima stagionatura con sale e spezie, viene poi marinato nel vino e successivamente insaccato in un budello naturale insieme a una striscia di grasso. La seconda parte della preparazione consiste in un'affumicatura con una miscela di erbe aromatiche come salvia, timo, alloro, mirto e terebinto. Solitamente si consuma come qualsiasi altro salume: tagliato a fettine sottili e con del pane fresco. Anche se è ormai si trova praticamente tutto l'anno, tradizionalmente viene servito come antipasto nei giorni di Natale e Capodanno.
Un altro piatto tipico da gustare mentre sei in vacanza in questa splendida isola della Grecia. Il sofrito consiste in un piatto di carne di vitello che diventa ottimo grazie a una salsina fatta con aglio e aceto. La carne viene cotta per diverse ore a fuoco lento con aceto di vino e brodo vegetale o di pollo, cosa che gli conferisce una certa succosità all'assaggio. Solitamente si accompagna con del riso bianco o patate al forno/bollite e aromatizzate nello stesso piatto e lo si mangia come se fosse un'unica portata.
Questa è una di quelle pietanze che sicuramente assaggerai a pranzo o magari in riva al mare. L'horiatiki è un'insalata fresca, ricca e unica, tipica delle calde giornate estive in Grecia. All'interno troviamo gli ingredienti classici delle insalate greche: pomodori, cetrioli, feta a dadini, olive nere kalamata (tipiche greche), peperoni verdi e cipolle. Il tutto viene poi condito da una generosa dose di olio di oliva extravergine (anche questo un'eccellenza del Paese), sale e origano. Ideale per saziarsi o per i pasti più leggeri, ti consigliamo di provarlo assolutamente.
Ogni paese di mare che si rispetti non può non eccellere con prodotti ittici di prima qualità. Questo è il caso del bianco, una specialità di mare tipica di Corfù che riguarda pesce fresco, solitamente cernia, cefalo o merluzzo. Si chiama così perché è il tipico modo di cucinare il pesce in questa splendida isola ionica ossia con cipolle, patate, aglio, prezzemolo, pepe e succo di limone. Ideale per una cena con vista mare, è un piatto che non devi farti sfuggire una volta approdato nel Paese ellenico.
Tra i piatti più iconici dell'intera Grecia, ovviamente anche a Corfù è possibile mangiare questa prelibatezza. Per souvlaki non intendiamo nient'altro che un classico spiedino, da sempre simbolo della gastronomia ellenica. Carne marinata in un'emulsione di olio, succo limone e aromi e poi cotto alla griglia. Vi sono anche più versioni tra carne di maiale, vitello, pollo, agnello e anche di pesce. Spesso servito come cibo da strada poiché è facile e veloce da preparare e consumare.
Altro piatto di pesce tipico proveniente dalla contaminazione linguistica fra Venezia e Corfu: il suo nome deriva dalla parola "brodetto" che significa brodo. Stiamo parlando di una zuppa di pesce cucinata con cipolla, peperoncino rosso piccante e paprika. Viene preparata con diverse varietà di pesce di scoglio come scorfano, merluzzo o razza o anche frutti di mare ed è cotta in una densa salsa di pomodoro e olio di oliva. In altre zone della Grecia come Patrasso, questo piatto è conosciuto come bourjeto mentre a Zante ne esiste una variante in cui si usa la carne al posto del pesce.
Un piatto iconico della cucina greca e di Corfù, famoso anche nei Paesi balcanici e medio-orientali. La moussakà è uno sformato a base di melanzane, patate, carne tritata e pomodoro, guarnito con una gentile copertura di besciamella. La composizione di questo piatto è molto simile alla nostra lasagna solo che, al posto delle sfoglie di pasta all'uovo, ci vanno le fettine di melanzane guarnite con gli ingredienti citati precedentemente. Una pietanza che affossa le radici a origini antichissime: il termine mouskàs deriva dal turco ottomano musakka e dall'arabo muṣaqqa‘a (مصقعة, letteralmente "freddo, congelato"). Si racconta che la ricetta fu trovata in un libro arabo del XIII secolo conosciuto come libro delle ricette di Baghdad.
Come non citare lo street food più diffuso e celebre di tutta la Grecia: il gyros. Lo puoi trovare praticamente dappertutto. Piccoli chioschi, pub, taverne e chi più ne ha più ne metta. Molto simile al kebab, il gyros è una pita farcita tradizionalmente con carne di maiale – ma anche pollo o vitello – aromatizzata con spezie, verdure fresche di stagione, pomodori e cipolle. Ciò che rende ancora più speciale questo "panino greco" è l'immancabile tzatziki: una tipica salsa allo yogurt solitamente consumata come antipasto e diffusa in tutta la Grecia e nell'area balcanica che si prepara con yogurt greco, sale, cetrioli, olio di oliva e aglio. Da utilizzare non solo con le pite come il gyros ma anche nelle fresche insalatone come l'horiatiki.
Un dolce tipico da gustare a colazione. Si tratta di una sfoglia di pasta fillo ripiena di crema pasticcera dolce e una spolverizzata di zucchero a velo e cannella. Delicatamente dolce si distingue per la croccantezza esterna della sfoglia e per l'interno cremoso. Uno dei dolci più amati della pasticceria ellenica, rappresenta un perfetto equilibrio tra semplicità e golosità.
Concludiamo con un altro dessert di origine turca ma molto celebre tra le strade di Corfù e nel resto della Grecia. Consumato, come anche altri piatti descritti in questa lista, in alcuni Paesi dell'area balcanica e mediorientale. Il baklava è un dolce composto da strati di pasta fillo che vengono disposti uno sopra l'altro. Il ripieno è composto da frutta secca tra cui noci, pistacchi o mandorle tritate grossolanamente e mescolate con cannella o altre spezie. Ogni strato di pasta fillo viene spennellato abbondantemente con burro fuso che gli conferisce croccantezza e friabilità. Ogni paese ha la sua ricetta per questo incredibile dessert, ma quello ellenico si distingue per l'utilizzo del miele nello sciroppo con cui dare il gustoso tocco finale. La preparazione non è proprio semplice perché la pasta fillo è molto friabile e delicata ma mangiare un baklava tra le strade di Corfù vale sicuramente la pena.