Qualche giorno fa, nella sede Eataly di Roma Ostiense, è stato presentato Peruvian Roots, il ricettario che raccoglie sapori ancestrali reinterpretati da chef donne per il benessere globale, nato dall'incontro tra diplomazia culturale, ricerca nutrizionale e impegno sociale. Profumi di spezie, tuberi antichi e racconti che attraversano oceani e generazioni, il Perù si è presentato all’Italia non solo come cucina, ma come storia viva.
"Con Peruvian Roots desideriamo condividere con l'Italia non solo le ricette, ma la storia e la biodiversità che ogni ingrediente porta con sé. I nostri superfoods ancestrali dimostrano che è possibile unire gusto, salute e sostenibilità, valorizzando al tempo stesso il contributo delle donne nella costruzione di sistemi alimentari più giusti e inclusivi", sono le parole di Manuel Cacho-Sousa, ambasciatore del Perù in Italia. Il ricettario fa parte del programma Food4Rise Academy & Hub, un progetto di Plase (Platform for sustainability and equlity) che è dedicato alla gastronomia sostenibile e alla formazione. C'è stata inoltre la collaborazione di Ninakilla, un'accademia itinerante che offre formazione in ambito gastronomico ad alcune donne migranti del Perù.
Un ricettario che racconta l'identità della cucina peruviana
Evelyn Pereira, fondatrice di Plase e ideatrice del programma Ninakilla ha spiegato che il libro di ricette è nato per unire il meglio delle tradizioni alimentari peruviane, valorizzando al massimo il ruolo creativo e divulgativo delle donne. "Per noi la gastronomia è un ponte rigenerativo tra persone, territori e generazioni. – ha spiegato Pereira – Questo ricettario nasce dall'incontro tra la ricerca nutrizionale, i prodotti ancestrali del Perù e le storie delle donne migranti che si stanno formando e affermando nel mondo della cucina. Peruvian Roots è una tappa importante di un percorso che unisce reale empowerment femminile, innovazione sociale e amore per il cibo".
L'evento ha riunito, oltre ai membri del corpo diplomatico, anche esponenti del mondo accademico e operatori del settore gastronomico, trasformandosi in uno spazio di dialogo tra culture. Ospite d'eccezione la chef stellata Cristina Bowerman, che ha contribuito al ricettario, insieme a chef donne del Perù ed Eleonora Riso, vincitrice di MasterChef 2024. Un incontro che ha mostrato come la cucina possa essere oggi un linguaggio universale, capace di unire mondi diversi.
Dal territorio al mondo: perché il Perù è oggi un modello gastronomico da seguire
Oggi il Perù è riconosciuto a livello internazionale come uno dei più importanti poli gastronomici. Una testimonianza che trova fondamento non solo in un 2025 florido che ha portato il ristorante Maido di Lima sul tetto del mondo, ma soprattutto grazie alla ricchezza straordinaria dei suoi ecosistemi. Parliamo di un Paese circondato dalla costa, dalle Ande e dall'Amazzonia: qui si possono trovare centinaia di varietà di tuberi, cereali, frutta, ortaggi e semi ad altissimo valore nutrizionale. La biodiversità è al centro di crescenti riconoscimenti da parte di organismi internazionali con premi dedicati alla gastronomia e alla sostenibilità, che vedono nel Perù un laboratorio vivo di innovazione culinaria, tutela delle tradizioni e promozione di stili di vita più sani.
Insomma Peruvian Roots si inserisce in questo scenario come un progetto che va oltre l'eccellenza gastronomica. Mette al centro le persone, e in particolare le donne, che attraverso il cibo trovano strumenti di emancipazione, integrazione e futuro. Un invito a scoprire il Perù non solo come destinazione gastronomica, ma come Paese che costruisce la propria identità valorizzando chi, ogni giorno, custodisce e rinnova la sua ricchezza più grande: la biodiversità.
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