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10 Aprile 2024 14:30

Perché la pasta frolla si deve bucherellare e come farlo al meglio

È un passaggio comune previsto da tutte le ricette in cui si deve cucinare la pasta frolla: bucherellarla prima della cottura. Ma perché si usa questa pratica e a cosa serve precisamente?

A cura di Martina De Angelis
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La pasta frolla è uno dei più importanti impasti base della pasticceria, una preparazione dolce molto versatile utilizzata soprattutto nella preparazione di dolci come crostate, torte e biscotti. Preparata con pochi e semplici ingredienti e facile da preparare in casa, è un vero must della cucina.

Per prepararla alla perfezione è bene seguire una serie di consigli specifici, tra cui anche quello di bucherellarla con una forchetta prima della cottura. È una pratica molto importante, che serve a regolare fattori fondamentali per la riuscita perfetta della ricetta.

Perché devi sempre bucherellare la pasta sfoglia

Quando prepari una ricetta che include la pasta sfoglia troverai sempre indicato di bucherellare il fondo, e a volte anche la superficie a secondo del tipo di preparazione che stai cucinando, aiutandoti con una forchetta. È un passaggio apparentemente minore, che in realtà però ha un’importanza fondamentale.

Il primo motivo per cui non devi dimenticare di farlo è perché i buchetti aiutano a controllare il gonfiore durante la cottura: il calore del forno a contatto con gli ingredienti della pasta frolla, infatti, genera vapore che porta l’impasto a gonfiarsi troppo. Se invece ci saranno dei buchetti, questi funzioneranno come sfiatatoio, permettendo alla pasta di assumere la giusta texture. Bucherellare serve anche a regolare l’umidità del prodotto in cottura, soprattutto se si tratta di qualcosa di farcito come una crostata. I buchi aiutano a buttare fuori l’umidità, evitando così che la base diventi troppo morbida.

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Bucare la pasta frolla aiuta anche a ottenere una cottura uniforme della superficie, sia perché come detto va anche in questo caso a regolare gonfiore e lievitazione, ma anche perché contribuisce a una diffusione di calore, e quindi a una cottura più omogenea. La pratica di bucare l’impasto non si usa solo nel caso della pasta frolla, ma anche se ci si trova a cucinare la pasta sfoglia: per gli stessi motivi, infatti, anche questa preparazione beneficia nell’essere bucherellata.

Pasta frolla, un must della cucina

Non c’è niente di migliore di una buona pasta frolla fatta in casa: nella sua versione classica a base di farina, burro, zucchero e uova, si presta a tantissime preparazioni, soprattutto dolci. Qualche esempio? Con la pasta frolla puoi realizzare crostate, biscotti, sbriciolate e tartellette solo per citare qualche esempio. Ovviamente, oltre a bucherellarla, devi seguire una serie di altri accorgimenti affinché la tua pasta frolla risulti perfetta, oppure imparare i trucchetti necessari per recuperare una pasta frolla impazzita.

Una volta imparata la ricetta base, puoi dare sfogo alla fantasia e preparare impasti alternativi, come per esempio la pasta frolla alla ricotta, alle nocciole o allo yogurt, oppure anche in versione salata, una preparazione friabile e molto gustosa da usare come base per torte salate e pizze rustiche.

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