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7 Novembre 2023 13:00

Pera cocomerina: com’è fatta la pera che dalla Cina ha trovato casa in Romagna

Scopriamo le caratteristiche di questo frutto che arriva dall’Oriente e che sta conquistando il nostro mercato, offrendo soddisfazione anche ai palati più esigenti.

A cura di Monica Face
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Foto di Raffaella Crociani, da peracocomerina.it

Sei mai incappato in un frutto che, a prima vista, potrebbe sembrare una piccola anguria? Beh, è probabile che tu abbia avuto il piacere di incontrare la pera cocomerina: un nome curioso per un frutto altrettanto intrigante. Nonostante il nome possa trarre in inganno, non ha nulla a che fare con l'anguria: si tratta di una varietà di pera dalla buccia verde e l'interno che diventa via via più rosato, tendente al rosso, caratteristiche la rendono simile, nell'aspetto, a una mini anguria. Il suo sapore? Una fusione tra dolce e acidulo, capace di sorprendere al primo morso. Scopriamo che cosa è, quali sono le sue caratteristiche e usi della pera cocomerina in cucina, partendo proprio dal suo curioso nome.

Perché si chiama pera cocomerina?

La natura, con la sua infinita varietà e creatività, sa spesso sorprenderci con inaspettate gemme di bellezza e sapore: la pera cocomerina ne è un esempio perfetto. A prima vista, la sua buccia striata di verde e la polpa tendente al rosso potrebbe far pensare a una piccola versione dell'anguria, tanto che in Italia ha guadagnato l'affettuoso soprannome di pera cocomerina, pera cocomera  oppure, sempre a causa del colore pera briaca. Eppure, quando si assapora, ci si rende subito conto che le apparenze possono ingannare. Invece del sapore dolce e acquoso tipico dell'anguria, il palato viene accarezzato da una dolcezza delicata, interrotta da note acidule, e da una consistenza croccante che ricorda quella delle pere più tradizionali.

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Foto di Raffaella Crociani, da peracocomerina.it

Sebbene la sua origine esatta rimanga avvolta in un velo di mistero, la maggior parte degli esperti e degli storici alimentari concorda sul fatto che il suo luogo di nascita sia da collocare in Asia. Alcune fonti suggeriscono che possa essere originaria della Cina, dove antiche varietà di pere sono state coltivate e apprezzate per millenni. Altre ipotesi la vedono emergere da regioni dell'Asia centrale, luoghi di passaggio e di scambio culturale tra diverse civiltà.

Indipendentemente dalle sue origini precise, ciò che è indiscutibile è la sua capacità di incantare e conquistare. La pera cocomerina, infatti, non si è limitata a rimanere confinata nella sua terra d'origine: attraverso rotte commerciali, esplorazioni e migrazioni, ha intrapreso un viaggio che l'ha portata a toccare mercati e tavole di continenti lontani. Da frutto quasi sconosciuto e riservato a piccole comunità, è diventata una prelibatezza ricercata, simbolo di esotismo e di raffinatezza. La sua presenza nei mercati di tutto il mondo testimonia non solo il suo sapore unico e la sua versatilità culinaria, ma anche la sua capacità di adattarsi e fiorire in diverse condizioni climatiche e culturali.

La produzione in Italia

In Italia la pera cocomerina è coltivata sull’Appennino Cesenate, in Emilia Romagna: soprattutto dagli anni '50 è stata un po' tralasciata a causa delle coltivazioni intensive, che hanno dato più spazio a varietà più resistenti. Oggi, però, la pera cocomerina è diventata un prodotto molto importante per Ville di Montecoronaro, piccola ma operosa comunità della provincia di Forlì-Cesena, che la coltiva, la custodisce e la valorizza, anche con eventi e sagre dedicate.

Come molte altre varietà di pere, la cocomerina viene coltivata su alberi di medie dimensioni. La pianta, una volta raggiunta la maturità, è in grado di produrre frutti per molti anni. La coltivazione avviene seguendo metodi tradizionali, prestando particolare attenzione alla potatura e alla protezione dai parassiti. La raccolta della pera cocomerina avviene solitamente tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno, a seconda delle varietà precoci o tardive. È fondamentale raccogliere i frutti al momento giusto, quando hanno raggiunto il giusto grado di maturazione, per assaporare al meglio tutte le loro sfumature.

Caratteristiche della pera cocomerina

La pera cocomerina presenta una buccia sottile di colore verde con la polpa è croccante e rosata, colore che diventa più intenso man mano che matura. La consistenza croccante la rende particolarmente piacevole al palato, offrendo un contrasto interessante con la morbidezza di altre varietà di pere. Al primo assaggio, rivela un sapore che bilancia perfettamente dolcezza e acidità. Questa combinazione la rende particolarmente rinfrescante e dissetante. L'aroma è delicato e leggermente floreale, con una punta di freschezza che ricorda i frutti estivi.

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Foto di peracocomerina.it

Benefici della pera cocomerina

Forse non lo sapevi, ma la pera cocomerina è ricca di vitamine e minerali. Inoltre, grazie al suo basso contenuto calorico, è l'ideale per chi segue una dieta equilibrata. Vediamo nel dettaglio quali sono le sue peculiarità.

  • Ricchezza di vitamine e minerali. È una fonte ricca di vitamine, in particolare vitamina C e vitamina K. Contiene anche una buona quantità di potassio, che contribuisce al corretto funzionamento muscolare e alla regolazione della pressione sanguigna.
  • Aiuto per la digestione. Grazie alla presenza di fibre, aiuta a regolare l'intestino e a promuovere una digestione sana. Consumarla regolarmente può aiutare a prevenire stitichezza e altri disturbi digestivi.
  • Antiossidanti e proprietà anti-infiammatorie. La pera cocomerina contiene antiossidanti naturali che aiutano a combattere i radicali liberi nel corpo, riducendo il rischio di malattie croniche e rallentando il processo di invecchiamento. Le sue proprietà anti-infiammatorie possono anche aiutare a ridurre l'infiammazione nel corpo, contribuendo a prevenire molte malattie correlate.
  • Basso contenuto calorico. Per chi è attento alla linea, questo frutto è l'ideale. Con il suo basso contenuto calorico e la sua ricchezza di nutrienti, è uno snack perfetto per chi desidera un alimento sano e gustoso senza sensi di colpa.

Usi e abbinamenti in cucina

La pera cocomerina, grazie al suo sapore fresco e alle sue caratteristiche organolettiche uniche, offre numerose possibilità di utilizzo in cucina. Ecco alcuni suggerimenti su come poterla sfruttare al meglio:

  • Consumo fresco: straordinariamente gustosa quando consumata fresca. Puoi semplicemente tagliarla a fette e gustarla come spuntino salutare o come fine pasto.
  • Macedonie di frutta: ottimo ingrediente per realizzare macedonie di frutta. Combinala con altre varietà di frutta fresca, per una miscela di sapori e colori.
  • Insalate: aggiungila a fette o cubetti alle tue insalate verdi per dare una nota rinfrescante e croccante. Si abbina bene con ingredienti come noci, formaggio di capra e rucola.
  • Salse e condimenti: puoi preparare salse a base di pera cocomerina per accompagnare piatti di carne o pesce. Frullala con ingredienti come miele, senape e aceto balsamico per una salsa dal sapore unico.
  • Dessert: utilizzala per preparare dessert deliziosi, come crostate, tarte tatin o torte. Il suo sapore bilanciato aggiungerà un tocco speciale alle tue creazioni dolci.
  • Cocktail e bevande: usala per creare cocktail rinfrescanti. Puoi utilizzarla per preparare succhi di frutta freschi.
  • Marmellate e conserve: se ami il fai-da-te in cucina, considera la possibilità di preparare marmellate o conserve di pera cocomerina. Queste prelibatezze potranno essere gustate durante tutto l'anno.

Come conservarla

Come le sue “sorelle”, va conservata in un luogo fresco e asciutto. Se non è ancora matura, può essere lasciata a temperatura ambiente fino a quando non raggiunge il grado di maturazione desiderato. Una volta matura, per prolungarne la freschezza, è consigliabile conservarla in frigorifero, lontano da altri frutti che potrebbero accelerarne il processo di maturazione.

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