Un integratore naturale che arriva dalle api: si tratta, infatti, del nutrimento delle larve e dell'ape regina. Un concentrato di sostanze benefiche utile quando il corpo si indebolisce, in particolare durante i cambi di stagione, ma non è una cura miracolosa.
Una sostanza altamente nutritiva, ricca di proprietà benefiche e nota sin dall’antichità per il suo potere ricostituente. Stiamo parlando della pappa reale, considerata un vero e proprio integratore naturale, utile in momenti di particolare stress fisico o mentale, nei periodi di convalescenza e durante i cambi di stagione: soprattutto in primavera e in autunno, infatti, la sua assunzione è indicata per rafforzare l’organismo quando è maggiormente soggetto a cali di energia e di indebolimento delle difese immunitarie. Da dove arriva la pappa reale? Perché si chiama così? Il termine nobile si collega all’ape regina, che le deve la sua longevità: sono le api nutrici che si occupano di produrre questo “elisir di lunga vita” destinato alle larve nei primi giorni di vita e alla sovrana dell'alveare. Si tratta di un cocktail di vitamine, proteine, grassi, sali minerali, acido folico e altre componenti biologicamente attive che ne fanno un alimento funzionale anche per gli esseri umani.
Nell’affascinante organizzazione gerarchica di un alveare, ogni ape ha un ruolo ben preciso. Tutte le api femmine sterili presenti nella colonia sono adibite a diversi lavori, che permettono alla comunità di sopravvivere: sono le cosiddette api operaie, tra cui troviamo le api nutrici, che si occupano di alimentare l’ape regina e le larve. Come? Attraverso una secrezione prodotta dalle loro ghiandole ipofaringee e mandibolari tra il quarto e il quattordicesimo giorno di vita: un'alimentazione speciale che permette alla regina di vivere fino a 5 anni, contro le poche settimane (circa 50 giorni) delle altre api. Ci stiamo riferendo proprio alla pappa reale, che si presenta con una consistenza cremosa, quasi gelatinosa, di un colore bianco perlaceo con sfumature giallognole. Il sapore è acidulo e pungente, con note amarognole che, nel contesto del consumo umano, possono risultare poco piacevoli. Per quanto riguarda la sua composizione, la pappa reale è un concentrato di nutrienti: contiene più del 60% di acqua, poi zuccheri come glucosio e fruttosio, proteine, lipidi, sali minerali, aminoacidi essenziali, ed è una fonte preziosa soprattutto di vitamine del gruppo B, ma anche A, C ed E.
Miele, polline, cera: i prodotti fabbricati dalle api si trovano spesso nelle nostre dispense. Non fa eccezione la pappa reale, che viene utilizzata come integratore naturale per rafforzare l’organismo, stimolare il sistema immunitario per resistere alle infezioni (grazie alla roialisina, una proteina dall’effetto antibatterico), contrastare la stanchezza e migliorare la concentrazione. Come visto in precedenza, è particolarmente consigliata in periodi di affaticamento psicofisico, come i cambi di stagioni della primavera e dell’autunno, o dopo un’influenza o un raffreddore, quando siamo più deboli. La sua azione tonico-ricostituente, in più, la rende adatta anche ai bambini in fase di crescita, agli studenti sotto esame, agli anziani e agli sportivi.
Il dosaggio varia da individuo a individuo a seconda della necessità, ma di regola non più di un grammo al giorno per adulti e piccoli: il consiglio è quello di prenderla al mattino, a stomaco vuoto, per un arco non superiore ai 30 giorni 2 o 3 volte l’anno. Per mitigare il sapore poco gradevole, si può accompagnare con un cucchiaino di miele, sfruttando così anche le sue proprietà. La pappa reale in commercio è disponibile fresca, da conservare in vasetti in frigorifero, oppure liofilizzata, in capsule o boccette monoporzione. In più, è bene sapere che dalle arnie se ne possono ottenere sono poche quantità (da qui il costo elevato) e la sua estrazione può comportare stress e un peggioramento della salute dell’alveare: per questo il suggerimento è quello di acquistare sempre pappa reale che ha origine da allevamenti biologici ed ecosostenibili dalla tracciabilità chiara.
Concludiamo con una delle domande più frequenti, ovvero l’impatto calorico della pappa reale, con il conseguente timore che possa far ingrassare. In realtà, le dosi normalmente assunte sono talmente ridotte da non influire sul peso: 100 grammi di prodotto apportano circa 100-130 kcal. Per molte persone che soffrono di inappetenza o difficoltà a ristabilirsi in seguito a malattie o trattamenti debilitanti, può essere un valido supporto per stimolare l’appetito e migliorare il metabolismo. Infine, è utile ricordare che siamo di fronte a un integratore e non a una cura miracolosa e che la sua efficacia va discussa con il proprio medico o nutrizionista.