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"Abbiamo una pallina da tennis e non sappiamo cosa ci sia all'interno": così Andre Agassi durante una cena a Wimbledon, dove un dessert speciale — ispirato proprio al tennis — ha fatto da protagonista in una scena esilarante quanto tenera, condivisa dal campione con sua figlia Jaz. È quello che succede quando un campione di tennis incontra un dessert degno del suo palmarès: un momento di dolce ironia che fa impazzire i social e conquista anche i palati più sportivi.
Il dessert che si smash-a con la racchetta
Nel cuore raffinato di Wimbledon, dove la tradizione incontra l’eleganza anche a tavola, si è consumata una piccola scena destinata a restare nella memoria (e nei reel di Instagram). Durante una cena esclusiva, Andre Agassi si è ritrovato davanti a un dessert che più tematico non si può: una sfera perfettamente liscia e brillante, color verde lime, identica a una pallina da tennis. Ad accompagnarla, però, non c’era il classico cucchiaino d’argento, ma una mini-racchetta da tennis, presumibilmente in legno o plastica, fornita non per decorazione ma per… rompere il dolce.
Il momento è diventato virale grazie al video in cui Agassi — campione indiscusso dei campi, ma qui visibilmente spaesato — cerca con impegno di colpire la pallina-dessert con la mini-racchetta. Il primo tentativo? Un quasi-fallo: la pallina rotola via, tra le risate della figlia Jaz, che lo incita divertita. Con una pazienza che solo i grandi sanno avere, Agassi ritenta e riesce finalmente ad "aprire il match", frantumando il guscio del dolce, probabilmente fatto di cioccolato colorato o zucchero soffiato. All’interno, anche se nel video non è chiarissimo, si intravede una farcitura cremosa o fruttata — chissà, magari un omaggio ai sapori inglesi come fragola e panna, protagonisti storici del torneo.
Più che un dessert, un piccolo spettacolo gastronomico: una trovata scenografica che unisce ironia, creatività e omaggio al mondo del tennis. In un contesto come Wimbledon, dove ogni dettaglio è curato al millimetro, anche il dolce diventa un’occasione per celebrare il gioco — stavolta non con la racchetta in mano per vincere, ma per ridere, condividere e, naturalmente, gustare.