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Ti piacerebbe mangiare con il cuore' Beh potresti farlo davvero: esiste un piatto che cambia forma a ogni battito, dove il battito diventa ingrediente e il cibo risponde al tuo umore Dimentica la solita esperienza a tavola: qui non sei tu a reagire al cibo, ma è il cibo che reagisce a te. Si chiama Living Bento ed è un progetto sperimentale nato tra arte, tecnologia e cucina, in cui ogni piatto si trasforma davanti ai tuoi occhi… e al tuo cuore. Sì, perché questi noodles “intelligenti” cambiano forma e colore in tempo reale a seconda del tuo battito cardiaco.
Hai il cuore che galoppa per l’emozione? Il piatto lo mostra. Sei rilassato e zen? I noodles si distendono come in una sessione di yoga. Una nuova forma di gastronomia biofeedback, che unisce neuroscienze, materiali reattivi e creatività culinaria.
Come funziona il piatto che ti “sente”
Il protagonista è un dispositivo trasparente a forma di ciotola high-tech, dotato di micro sensori biometrici e LED reattivi. La persona tiene semplicemente una mano sul bordo del piatto, e i sensori leggono il battito in tempo reale. A ogni variazione, si attiva un meccanismo interno: luci, vibrazioni e movimento della pietanza stessa.
I noodles reattivi sono fatti di gelatina edibili combinata con materiali termosensibili e traslucidi. Al cambiare della temperatura interna (controllata dai sensori LED), si accorciano, si arricciano o diventano trasparenti—creando un effetto scenografico che sembra uscito da un manga culinario. Un po’ arte interattiva, un po’ esperimento scientifico, ma soprattutto un’esperienza multisensoriale che rende ogni boccone irripetibile.
Mangiare emozioni (senza bisogno di psicoterapia)
Il progetto è stato ideato da un team di designer e ricercatori asiatici e americani, tra cui food artist e neuroscienziati. Lo scopo? Esplorare il rapporto tra cibo, emozioni e tecnologia, e restituire al pasto quella centralità emozionale che spesso perdiamo tra consegne a domicilio e microonde. Perché sì: ogni piatto racconta qualcosa di te. Ma qui lo fa letteralmente. Il Living Bento non si mangia soltanto, si interpreta. È uno specchio commestibile che ti dice: "Guarda come stai… e poi assaggia."
Se pensi che sia una trovata da laboratorio impossibile da replicare, ti sbagli di grosso. Dopo il successo al festival SXSW e alla Design Week di Tokyo, sono già previste installazioni pop-up esperienziali a Berlino, New York e Singapore. Il menù sarà interamente composto da portate interattive, con varianti che rispondono a stress, rilassamento o persino sorrisi. Niente paura: nessuno ti obbliga a sorridere per ottenere il dessert… ma potresti scoprire che un’emozione felice lo fa arrivare prima.
