
Quanto sarebbe bello poter comprare la frutta e sapere subito se è già abbastanza matura? Per il momento sembra ancora un sogno, ma non per gli avocado: la nota catena di supermercati inglese Tesco ha introdotto un sistema di scansione a infrarossi, creato in Olanda, capace di rilevare il grado di maturazione del frutto.
Riduce gli sprechi e migliora l'esperienza
Sono già cinque i punti vendita Tesco che stanno testando questo ultimo nuovo arrivato: lo scanner, realizzato dall'azienda olandese OneThird, ha lo scopo di valutare a che punto di maturazione è l'avocado. Un sistema che, secondo l'azienda, ha un duplice scopo: ridurre gli sprechi alimentari e migliorare l'esperienza del cliente. Da un lato, infatti, non c'è il rischio che un alimento troppo acerbo o troppo maturo finisca nella spazzatura e, dall'altro, le persone sono estremamente più contente (e a giusta ragione) di acquistare un prodotto sapendo già se è buono oppure no, senza doversi affidare alla sensibilità del loro tatto. Usarlo è molto semplice: basta mettere l'avocado sotto lo scanner a infrarossi che indicherà se il frutto è pronto per essere mangiato o no.
Anche altre catene si stanno muovendo nella stessa direzione, come Jumbo in Belgio o Migros in Svizzera, con risultati pazzeschi: "Nelle ultime 18 settimane abbiamo registrato un aumento delle vendite dei singoli avocado. Lo scanner mi ha già restituito l'investimento e continuerà a migliorare l'esperienza dei nostri clienti. Non vediamo l'ora di utilizzarlo per altri prodotti e lo consiglio vivamente ai colleghi del settore!" afferma il K-Citymarket Vantaa Jumbo in Finlandia. Per il momento l'Italia resta esclusa dalla lista dei Paesi che hanno già adottato questa soluzione, ma, se dovesse avere successo, nulla esclude che potremmo vederlo molto presto anche nei nostri supermercati.
C'è a chi piace e a chi no
All'uscita di ogni nuovo prodotto c'è sempre qualcuno che non è entusiasta della cosa: se poi si tratta di tecnologia, la polemica è sicuramente dietro l'angolo. Ma perché? Perché c'è chi vorrebbe affidarsi ancora alla propria esperienza di anni e anni di frutta toccata con le mani o di sguardi che funzionano come raggi X, escludendo la possibilità di semplificarsi la vita e vivere sempre con quel brivido di non sapere mai cosa li aspetterà. Questi, infatti, ritengono che lo scanner sia un inutile spreco di soldi e che basta solo un po' di esperienza per capire se un frutto è buono o meno; c'è anche chi ritiene si tratti solo una trovata di marketing e nulla più.
Sicuramente non è uno strumento così indispensabile, ma, dall'altro lato, c'è chi pensa sia una buona soluzione per acquistare un prodotto in maniera più consapevole, evitando tristi sorprese. Ad esempio, secondo quanto riportato dalla BBC, per Tom Allingham, esperto di finanza di Save the Student, è giusto che le persone sappiano cosa stanno pagando; o ancora, Lisa Lawrence, cliente affezionata di Tesco, afferma che lo scanner "consentirà agli acquirenti di scegliere l'avocado più adatto alle loro esigenze e di pianificarne l'utilizzo e la durata di conservazione desiderata".