Video thumbnail
24 Agosto 2024 15:01

L’esperto ci spiega quando assumere gli integratori di magnesio e potassio

Gli integratori sono molto utilizzati in estate, ma sono indispensabili? In casi di carenze possono aiutare, ma magnesio e potassio possono essere assunti anche tramite il cibo. Scopriamo di più insieme al biologo nutrizionista Simone Gabrielli.

54
Immagine

Con l'arrivo dell'estate molte persone sono solite assumere integratori a base di magnesio e potassio per combattere stanchezza e affaticamento dovuti al gran caldo. Non essendo veri e propri medicinali e non avendo bisogno di prescrizione, spesso si considerano gli integratori innocui, ma è davvero così? In realtà no, e anzi potrebbero addirittura provocare problemi di salute.

Scopriamo insieme al biologo nutrizionista Simone Gabrielli cosa sono magnesio e potassio, come possiamo assumerli e perché sarebbe meglio non prendere gli integratori se non in determinati casi.

A cosa servono magnesio e potassio?

Partiamo dall'inizio: cosa sono magnesio e potassio e a cosa servono? Si tratta di elementi chimici fondamentali per garantire il corretto funzionamento dell'organismo: il magnesio si trova in tutte le nostre cellule e ha un ruolo chiave nel garantirci energia, il potassio si trova invece nei liquidi intracellulari e serve a generare segnali tra cellule. Quando questi elementi vengono a mancare, il nostro corpo ne risente, manifestando sintomi quali stanchezza, debolezza muscolare e crampi, fino ad arrivare a manifestazioni più gravi come nausea, vomito e aritmie.

Integratori di magnesio e potassio: controindicazioni

I sintomi più lievi, tra cui la spossatezza e la sensazione di fatica costante, sono proprio quelli che più spesso riscontriamo in estate e il principale motivo per cui prendiamo gli integratori. Ma tali sintomi non sono quasi mai dovuti a una reale assenza nell'organismo di magnesio e potassio, dato che i casi di carenza di questi minerali in persone sane sono estremamente rari; più probabili invece in chi soffre di patologie croniche, chi assume regolarmente farmaci e chi soffre di alcolismo.

Assumere integratori in assenza di una reale carenza, in via preventiva, non è però una buona idea, dato che anche un abuso di minerali, così come una loro mancanza, può comportare problemi di salute.

Come assumere magnesio e potassio senza integratori

Meglio dunque evitare integrazioni “fai da te” e cercare di assumere i micronutrienti dai cibi. Magnesio e potassio, infatti, si trovano nella maggior parte degli alimenti che mangiamo, dai cereali ai legumi, dalla frutta ai vegetali. Chi segue un'alimentazione bilanciata, che preveda almeno due porzioni di verdura e tre porzioni di frutta al giorno, riesce a raggiungere tranquillamente il fabbisogno giornaliero minimo che, secondo le linee guida, equivale a circa 350 mg di magnesio e 1300 mg di potassio, quantità che tuttavia possono variare in base a fattori quali genere ed età.

In particolare, il magnesio è presente in grandi quantità nelle verdure verdi come spinaci, cavolini di Bruxelles e cavolfiori, ma anche in legumi (fagioli cannellini su tutti), cereali integrali, frutta secca, alcuni frutti come avocado e frutti di bosco, e anche nel cioccolato fondente. Per quanto riguarda il potassio, invece, c'è da sfatare una convinzione molto radicata: frutti come i kiwi e i fichi, verdure come i carciofi e anche molti legumi sono tutti cibi che contengono più potassio delle banane, comunemente ritenute la migliore fonte di potassio.

Il segreto è una buona idratazione

Se dunque sarebbe meglio evitare di assumere integratori di magnesio e potassio, cosa possiamo fare per resistere al caldo estivo? Il dottor Gabrielli ci rivela che stanchezza, affaticamento e anche crampi sono gli stessi sintomi che riscontriamo in caso di carenza di acqua. In estate tendiamo infatti a sudare di più, con la conseguenza che ci disidratiamo più facilmente e, appunto, ci sentiamo senza energie. Bere regolarmente e in abbondanza (sempre senza esagerare) ci aiuterà a prevenire i sintomi che erroneamente attribuiamo a una carenza di magnesio e potassio. L’acqua, d'altronde, contiene sali minerali, per cui può dare un sostanziale contributo alla loro assunzione.

E se ancora non intendi rinunciare ai tuoi integratori perché ti sembra di sentirti effettivamente meglio dopo averli assunti, rifletti su un dettaglio: per prendere l’integratore, ne sciogli una bustina dentro un bicchiere d’acqua.

Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
api url views