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6 Maggio 2025
13:00

Le migliori marche di mozzarelle da acquistare secondo i test di Altroconsumo

Scegliere la mozzarella al supermercato non è cosa semplice: in aiuto però ci sono i test di Altroconsumo. Ecco quali sono le migliori mozzarelle da supermercato secondo i test condotti dall'associazione.

A cura di Francesca Fiore
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Si fa presto a dire mozzarella: fra chi la vuole solo di bufala o solo vaccina, chi la ama in formato grande e chi predilige i bocconcini, chi va a prendere al caseificio e chi invece deve optare per il supermercato. Che si tratti di arricchire una caprese estiva o di completare una pizza fatta in casa, la scelta della mozzarella giusta può fare davvero la differenza. Ma come orientarsi tra le tante marche disponibili al supermercato? È proprio qui che entra in gioco Altroconsumo, l’associazione dei consumatori che da anni si dedica a test comparativi indipendenti per aiutare le persone a fare scelte consapevoli.

Nel suo ultimo confronto, aggiornato a giugno 2024, Altroconsumo ha messo sotto esame alcune delle mozzarelle più diffuse sul mercato, sottoponendole a rigorose analisi di laboratorio, verifiche sull’etichettatura e test sensoriali con esperti assaggiatori. Il risultato? Una classifica dettagliata che premia i prodotti non solo per il gusto, ma anche per la qualità complessiva, la sicurezza alimentare e la trasparenza delle informazioni fornite.

Dalla mozzarella “migliore del test” a quella con il miglior rapporto qualità-prezzo, ovvero la "scelta di Altroconsumo", l’indagine offre spunti interessanti — e in certi casi sorprendenti — per chi vuole portare in tavola un prodotto buono, sicuro e onesto. Scopriamo insieme quali sono le marche promosse (e bocciate) da Altroconsumo e cosa rende davvero speciale una buona mozzarella.

Le migliori mozzarelle da supermercato per Altroconsumo

Ecco la lista delle migliori mozzarelle che puoi trovare al supermercato secondo i test effettuati di Altroconsumo.

  1. Brimi Mozzarella – 67 punti
  2. Bayernland Mozzarella Valfiorita – 67 punti
  3. Merivio (Lidl) Mozzarella – 66 punti
  4. Conad 3 Mozzarelle con Fermenti Lattici Vivi – 66 punti (scelta di Altroconsumo)
  5. Selex Mozzarella – 66 punti
  6. Nonno Nanni Mozzarella – 65 punti
  7. Pascoli Italiani (Eurospin) Mozzarella Fior di Latte – 63 punti
  8. Land (Eurospin) Mozzarella – 63 punti
  9. Esselunga Mozzarella – 63 punti
  10. Coop 3 Mozzarelle – 62 punti
  11. Brimi Fior di Latte di Latte Fieno – 62 punti
  12. Vallelata Fior di Latte – 61 punti
  13. Galbani Santa Lucia Tris – 59 punti
  14. Spesotti (Coop) Mozzarella – 59 punti
  15. Esselunga Fior di Latte Mozzarella – 54 punti
  16. Pettinicchio Mozzarella Fiordilatte – 54 punti
  17. Invernizzi Mozarì – 51 punti
  18. Granarolo Mozzarella Fresca – 46 punti
  19. Bio Cansiglio Mozzarella – 46 punti
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Come scegliere la mozzarella al supermercato

Prima di passare agli elementi che ci aiutano a comprare un prodotto di qualità è bene fare una premessa. La questione della denominazione "mozzarella" è un po' più complessa di quanto si pensi.

  • Mozzarella è infatti un termine generico che si riferisce a un formaggio fresco a pasta filata. Può essere prodotto sia con latte di bufala sia con latte vaccino.
  • Fior di latte è una denominazione specifica per la mozzarella prodotta esclusivamente con latte vaccino intero. Viene spesso usato per distinguerla dalla mozzarella di bufala.
  • Mozzarella di bufala campana Dop: questa è una denominazione di origine protetta (Dop) e si riferisce specificamente alla mozzarella prodotta con latte di bufala in una zona geografica delimitata della Campania e di alcune aree limitrofe, seguendo un preciso disciplinare di produzione. Sulla confezione deve riportare chiaramente la dicitura "Mozzarella di bufala campana Dop" e il marchio Dop.  Esiste anche una Dop per la mozzarella prodotta con latte vaccino nella zona di Gioia del Colle, in Puglia, la Mozzarella di Gioia del Colle.

La normativa italiana ed europea riconosce entrambe le tipologie di mozzarella. Non esiste una legge che imponga di chiamare "fior di latte" la mozzarella vaccina. Tuttavia, per chiarezza e per distinguere i prodotti, i produttori di mozzarella vaccina spesso utilizzano la dicitura "fior di latte".

Cosa guardare al supermercato per scegliere una buona mozzarella.

  • Per la mozzarella di bufala autentica. Cerca la dicitura "Mozzarella di Bufala Campana DOP" e il marchio DOP. Questo garantisce l'origine e il metodo di produzione.
  • Per la mozzarella vaccina di qualità. Cerca la dicitura "mozzarella" accompagnata da indicazioni sulla qualità del latte (es. "latte intero", "latte fresco"), la provenienza (se rilevante per te) e un elenco ingredienti semplice. La dicitura "Fior di latte" è un buon indicatore che si tratta di mozzarella vaccina prodotta con solo latte vaccino.
  • Leggi sempre gli ingredienti: evita prodotti con conservanti, additivi o aromi. La lista degli ingredienti deve essere corta: latte vaccino, sale, caglio, fermenti lattici.
  • Guarda il prodotto (se visibile dalla confezione). La mozzarella dovrebbe essere di colore bianco porcellanato, con una superficie liscia e lucida. Dovrebbe essere immersa nel suo liquido di governo (acqua, siero di latte e sale), che ne mantiene la freschezza. La presenza di poco liquido o un aspetto "asciutto" potrebbe indicare una conservazione non ottimale o un prodotto meno fresco. La forma dovrebbe essere omogenea e ben definita (sfera, bocconcini, treccia, ecc.).
  • Controlla la confezione. La confezione deve essere integra, senza perdite o rigonfiamenti; verifica la data di scadenza (da consumarsi preferibilmente entro).

Come ha condotto il test Altroconsumo

Altroconsumo utilizza una metodologia molto approfondita e rigorosa per testare e classificare le mozzarelle, cercando di offrire ai consumatori un giudizio che sia il più possibile oggettivo, affidabile e completo. Il processo di valutazione non si limita al "semplice" assaggio, ma si basa su una combinazione di analisi scientifiche di laboratorio, controlli sull’etichettatura, test sensoriali e considerazioni sul rapporto qualità/prezzo.

Tutto comincia con il prelievo dei prodotti, acquistati in forma anonima direttamente nei punti vendita, così da garantire che i campioni siano gli stessi a disposizione di qualunque consumatore. Una volta in laboratorio, le mozzarelle vengono analizzate per determinare la loro composizione nutrizionale: si misura la quantità di grassi, proteine, sale e umidità, e si verifica se i dati riportati sull’etichetta corrispondono realmente al contenuto. Viene anche calcolata la percentuale di grasso sulla sostanza secca, un parametro importante per valutare la "ricchezza" del prodotto.

Accanto a queste analisi chimiche, si effettuano test microbiologici per garantire che la mozzarella sia sicura da consumare: si cerca la presenza di eventuali batteri indesiderati e si valuta l’igiene complessiva del prodotto, compresa la sua capacità di conservarsi bene fino alla scadenza. Nel caso delle mozzarelle che dichiarano la presenza di fermenti lattici vivi, viene anche controllato se questi sono effettivamente presenti.

Un altro aspetto fondamentale riguarda le etichette: Altroconsumo valuta quanto siano chiare, complete e corrette. Si guarda, ad esempio, se è indicata l’origine del latte, lo stabilimento di produzione, e se ci sono scritte o promesse ingannevoli. Le etichette devono essere trasparenti, comprensibili e conformi alle normative.

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Ma ovviamente, una mozzarella deve essere anche (e soprattutto) buona. Per questo, Altroconsumo organizza un test sensoriale: un gruppo di esperti assaggiatori valuta ogni mozzarella per aspetto, consistenza e sapore. L’assaggio avviene in condizioni controllate, con campioni anonimi e a temperatura standard, per garantire imparzialità. Si cerca un profilo equilibrato: odore di latte fresco, gusto delicato ma riconoscibile, consistenza morbida ma non molle, e una buona tenuta della forma.

Infine, viene considerato anche il prezzo del prodotto e quanto questo rispecchi la qualità. Questo serve a premiare quei prodotti che, pur non essendo i migliori in assoluto, offrono una qualità elevata a un prezzo contenuto: a questi viene assegnato il titolo di “miglior acquisto”. In questo caso la scelta è ricaduta su Conad 3 Mozzarelle con Fermenti Lattici Vivi.

Tutti questi fattori vengono poi integrati in un punteggio finale, espresso in centesimi, che consente di stilare una classifica comparativa. Le mozzarelle migliori possono ottenere riconoscimenti come “migliore del test”, “la nostra scelta” oppure “miglior acquisto”, in base ai risultati raggiunti in ogni area.

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A cura di
Francesca Fiore
Giornalista gastronomica appassionata da sempre di tradizioni locali, prodotti tipici e itinerari culinari, approdo a Ciaopeople nel 2019, dopo aver collaborato per anni con le principali riviste di settore, diretto un programma radiofonico e un magazine cartaceo incentrato sui viaggi gastronomici. Cresciuta in un ambiente naturale come quello dei Nebrodi che fa della gastronomia uno dei suoi punti di forza, sono una grande amante di tutti quei contesti sincretici dal punto di vista gastronomico e mi appassiono molto alle storie personali. Oltre al grande peso che il cibo ha nella mia vita - non solo in termini di lavoro quotidiano, ma anche di studio e ricerca - mi interesso di storia italiana e internazionale, che seguo durante il tempo libero, amo smodatamente gli animali e la mia terra d’origine.
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