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5 Giugno 2025 18:00

La pizza del giorno dopo: 5 regole (più una bonus) per conservarla e consumarla

È praticamente impossibile che una pizza possa avanzare: così buona che va via in un attimo. Ma se dovesse succedere, sappi che ci sono alcune regole per conservarla e riscaldarla nel miglior modo possibile, avendo una pizza eccezionale anche il giorno dopo.

A cura di Arianna Ramaglia
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C’è un detto che recita “la minestra riscaldata non è mai buona”. Per chi lo conosce sa che non si utilizza in cucina e il perché è presto detto: se parliamo di una pasta al forno, ad esempio, possiamo dire che il giorno dopo forse è addirittura più buona?! Sì ed ecco perché questo proverbio vale per i problemi di cuore e non ai fornelli.

E a proposito di cose riscaldate, anche la pizza può tornare a essere deliziosa il giorno dopo… se sai come fare. In questo i Fratelli Coppola, catena di ristorazione fondata da tre fratelli napoletani, vengono in nostro aiuto spiegandoci cosa fare e (cosa non fare) se ti avanza della pizza.

La pizza del giorno dopo

Pizza fatta in casa o d'asporto? Nessuna differenza. Entrambe infatti possono tranquillamente essere riscaldate ed essere gustate ancora una volta. E non si tratta soltanto di una questione di golosità, ma anche di spreco: in un momento in cui questo fenomeno sembra non arrestarsi, è importante contribuire nel nostro piccolo con gesti che possono salvare l’ambiente e, ovviamente, il cibo. Oggi si stima che soltanto il 15,5% degli italiani chiedono la doggy bag a fine pasto: una pratica che purtroppo è ancora appannaggio di pochi, ma che dovrebbe diventare una (sana) abitudine ed essere incoraggiata da tutti i ristoratori. Cosa che fanno i Fratelli Coppola nei loro locali e, per questo, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, hanno proposto alcune semplici regole da rispettare per gustare la pizza il giorno o, addirittura, mesi dopo.

Non tenerla nel cartone

Che tu l’abbia ordinata da asporto o che l’abbia mangiata in pizzeria e poi portata a casa, è meglio non lasciarla nel cartone: questo perché la pizza, a contatto con quest'ultimo, può diventare umida, rischiando di alterare il gusto. Quindi, se vuoi conservarla, dividila in porzioni, riponila in un contenitore con chiusura ermetica o nella pellicola alimentare e in un foglio di alluminio e mettila in frigo, in modo da mantenere a lungo la fragranza.

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Padella, forno o microonde: come riscaldarla

Ottimi i primi due, da evitare l’ultimo: infatti secondo i fratelli Coppola, per ottenere un risultato ottimale, la pizza dovrebbe essere riscaldata in una padella antiaderente a fuoco basso, coperta da un coperchio; per il forno invece basteranno 6-8 minuti a 180 °C in modalità statica, donando un pizzico di croccantezza all’impasto. Da evitare invece il microonde che potrebbe rendere la tua pizza gommosa e andare a modificare il gusto.

Aggiungi nuovi ingredienti

Per donare nuova freschezza alla pizza, cosa c’è di meglio che utilizzare ingredienti freschi? Basilico, origano, formaggio grattugiato, pomodorini, burrata, salumi… c’è solo l’imbarazzo della scelta. Dai libero sfogo alla tua creatività.

Dai nuova vita alla tua pizza

Qua siamo sicuri che ti sorprenderemo: se ti avanza della pizza, facci una frittata. Sì hai capito proprio bene, tipo una frittata di pasta, ma con la pizza: ti basterà tagliarla a pezzi, unire le uova sbattute, amalgamare il tutto e cuocerla in padella fino a ottenere una doratura perfetta. Con una pizza avanzata senza farcitura, invece, potresti creare delle deliziose  tortillas da servire con i classici ingredienti come pollo, avocado e yogurt.

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Mangiala anche mesi dopo

Prima abbiamo parlato di conservare la pizza addirittura per mesi, ma come? Congelandola, ovviamente. Dividila in monoporzioni e riponila in freezer, tirandola fuori quando ne avrai voglia e avendo cura di seguire i consigli di cottura sopra riportati, per gustare una pizza (di nuovo) deliziosa.

Consiglio extra

Sono davvero poche ormai le persone che non hanno una friggitrice ad aria nella propria cucina: e sai che puoi utilizzarla per scaldare la tua pizza? Preriscaldala a 160 °C e disponi le fette nel cestello, senza accavallarle. Per quanto riguarda il tempo poi, questo varierà in base allo spessore: 3-4 minuti per quelle più sottili, 5-6 per quelle più alte.

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Quello che i piatti non dicono
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