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14 Settembre 2023 10:12

La classifica delle migliori pizzerie al mondo premia Napoli e Caserta: ecco quali sono

La classifica globale della 50 Top Pizza piazza al primo posto un pari merito: i Masanielli di Francesco Martucci a Caserta e 10 di Diego Vitagliano a Napoli.

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La pizza è forse l'alimento più globale al mondo, ma fortunatamente parla ancora italiano anche per la 50 Top Pizza World di quest'anno. Per il secondo anno di fila c'è un ex aequo, ma questa volta l'asse è tutta italiana: vincono I Masanielli di Francesco Martucci (ancora una volta) e 10 di Diego Vitagliano. Caserta e Napoli appaiate in cima alla classifica grazie a due pizzaioli che, con stili e filosofie diverse, hanno portato il prodotto pizza a livelli inimmaginabili. Nella passata edizione a vincere con Martucci fu Anthony Mangeri di Una Pizza Napoletana a New York, quest'anno sceso al secondo posto. Vediamo nei dettagli la classifica e dove mangiare le migliori pizze del pianeta.

La pizza è per tutti

Una premiazione molto emozionante che ha portato la Campania ai vertici mondiali della pizza. Martucci e Vitagliano sono saliti sul palco visibilmente emozionati e molto felici: due professionisti che si rispettano, si stimano e che sfruttano l'uno il talento dell'altro per migliorarsi e offrire ai clienti una pizza sempre più buona. L'avanguardia di Martucci e il neoclassicismo di Vitagliano sono la perfetta sintesi della pizza contemporanea e i curatori della classifica (Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere) hanno premiato questo apporto dato alla ristorazione.

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Al secondo posto ci sono gli Stati Uniti con il rappresentante più noto, Anthony Mangeri, terzo posto per Rafa Panatieri e Jorge Sastre di Sartoria Panatieri a Barcellona. Si vola a Tokio per The Pizza Bar in 38th al quarto posto per tornare in Italia con Simone Padoan quinto in classifica con i suoi Tigli in provincia di Verona. Seguono altri due italiani: Pier Daniele Seu di Seu Pizza Illuminati a Roma e 50 Kalò a Napoli di Ciro Salvo. Quest'ultimo è l'unico pizzaiolo a essere entrato in classifica con ben due indirizzi: al 14° posto piazza infatti 50 Kalò London, la sua pizzeria del Regno Unito.

"Nel percorso di quest’anno, che ci ha visto passare per le cerimonie di premiazione di Barcellona, Tokyo, New York e Roma – dichiarano i curatori di 50 Top – riscontriamo una qualità sempre alta della pizza. Nel 2023, tra le pizzerie indipendenti e le catene artigianali, supereremo i 2000 indirizzi presenti nella guida". La cifra è davvero enorme: un prodotto nato povero che sta diventando sempre più iconico, sempre più buono, sempre più globale.

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