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12 Giugno 2023 12:52

In Italia anche il prezzo del gelato aumenta: Firenze la città più cara

Una stangata per uno dei piaceri dell'estate: il gelato. Un +22% rispetto allo scorso anno che porta il cono a costare anche 4 euro nelle zone più turistiche. Firenze, Bolzano, Ravenna e Milano le città più care d'Italia.

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Altra stangata in arrivo per le nostre tasche: il gelato nell'estate 2023 subisce un aumento davvero importante. Secondo i dati dell'associazione Consumerismo No profit il prezzo medio dei gelati a maggio è aumentato del 22% rispetto allo scorso anno e questo trend dovrebbe proseguire per tutta la stagione. Vediamo di capire nel dettaglio i perché di questo ennesimo rincaro.

Colpa delle materie prime

Secondo l'associazione la causa dell'aumento è nelle materie prime: se il prezzo di frutta, verdura e creme cresce, il prezzo del gelato lievita. C'è un "però" a tutta la questione: l'andamento dei listini è estremamente diversificato a seconda della città in cui ci si trova. La poco lusinghiera palma di città più cara d'Italia va a Firenze, le più economiche sono invece Padova, Vicenza e Siena.

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Andando a fare le pulci, vediamo che la fascia di prezzo più alta del Bel Paese ce l'ha per l'appunto Firenze con una media di 7,93 euro al kg, con punte che sfiorano i 10 euro: un aumento del 34% rispetto allo stesso mese del 2022. Prezzi sopra i 7 euro anche a Bolzano (7,20 euro), Ravenna (7,09 euro) e Milano (7,01 euro). Poco sotto c'è Napoli, con 6,79 euro di media. Roma si assesta invece a "centro-classifica" con una media di 5,88 euro al chilo che però sale a dismisura nelle zone centrali della Capitale. Le città più economiche hanno invece il gelato sotto i 5 euro al chilo: Padova (con una media di 4,55 euro), Siena e Vicenza (4,68 euro). Ma perché cambia così tanto il prezzo del gelato in Italia? Stando a Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo No profit, bisogna guardare nel dettaglio gli incrementi delle materie prime: "Dalle uova allo zucchero alla frutta, ma anche il caro-energia che determina aggravi dei costi di produzione. A crescere sono sia i prezzi dei gelati in vaschetta venduti presso i supermercati, sia i prodotti confezionati che si possono trovare nei bar, ma anche coni e coppette delle gelaterie stanno subendo sensibili rincari, al punto che a Roma un cono piccolo da due gusti supera anche i 4 euro nelle zone più turistiche".

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