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7 Gennaio 2023 11:00

In Giappone c’è un treno alimentato dal brodo del ramen e dall’olio della tempura

In Giappone un'azienda ha riconvertito l'olio esausto della tempura e gli avanzi del brodo del ramen per creare biocarburante: questa nuova fonte di energia alimenta 170 camion e un treno.

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In Giappone c'è un treno alimentato dal brodo del ramen e se cerchi in giro trovi anche dei camion alimentato col brodo del ramen, ma cosa sta succedendo? Una società giapponese trasforma il brodo avanzato in biocarburante, unendolo all'olio della tempura. Un bel menu, non c'è che dire. Non riesce ancora a soddisfare il fabbisogno dei tir di grossa cilindrata ma il treno viaggia che è una meraviglia: la Takachiho Amaterasu Railway trasporta gruppi di 60 passeggeri in un viaggio di andata e ritorno di 30 minuti in uno dei percorsi più panoramici di tutto il Giappone. Non si tratta di un rimorchio da 20 carrozze, è un trenino scoperto, ma è comunque un bel passo avanti nelle energie rinnovabili e a basso costo.

La storia spettacolare che ha portato alla creazione del biocarburante dal ramen

Il brodo dashi è delizioso e il ramen è una delle pietanze più vendute e apprezzate di tutto il Giappone. In patria hanno però un problemino: nelle ciotole c'è tantissimo brodo rispetto ai noodles e agli altri condimenti, cosa che porta i giapponesi a lasciare nel piatto grandi quantitativi di liquido. Questa cosa non va proprio giù a un ristoratore di Fukoka, specializzato nel ramen tonkotsu (una varietà molto grassa ottenuta con ossa di maiale): parlando con Masumi Nishida, il presidente di Nishida Logistics che ha poi messo a punto il biocarburante, si lamenta della "poca fame" dei suoi clienti e di quanto questa cosa gravi sull'economia del ristorante. Il brodo del ramen non può essere gettato nel lavandino, in Giappone è ritenuto un rifiuto speciale ed è trattato alla pari dell'olio esausto costringendo i ristoratori a chiamare aziende per trattarne lo smaltimento, cosa che ha ovviamente un costo.

La Nishida Logistics è un'azienda di trasporti e, dal canto suo, si lamenta del prezzo dei carburanti: il presidente decide di investire nella ricerca imbeccato da questo ristoratore e prova a ricavare biodiesel dagli scarti del locale. Il brodo del ramen è miscelato con il biocarburante ricavato dall'olio della frittura della tempura e, dopo 10 anni di lavoro, oggi la Nishida Logistics ha circa 170 camion (metà della flotta) che girano per la prefettura di Miyazaki a costo zero e senza impattare sull'ambiente. Dallo scorso agosto la ferrovia Takachiho Amaterasu ha chiesto di poter usare il biocarburante anche nelle ferrovie e finora il passaggio dal diesel ordinario non ha causato problemi secondo Japan Today. Il nuovo biodiesel produce meno fumo, consentendo ai passeggeri di godersi meglio lo scenario naturale della montagna e, cosa non da poco, lo scarico del treno rilascia perfino quel bel profumo di ramen e riso fritto che allieta i clienti della Takachiho Amaterasu.

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