
Le arance a dicembre, le fragole ad agosto: la stagionalità della frutta è uno degli elementi più importanti a cui fare riferimento per impostare una dieta sana ed equilibrata. Purtroppo, a causa della globalizzazione, siamo abituati a trovare tutta la frutta in diversi periodi dell'anno: acquistandola e utilizzandola rischiamo non solo di pesare sul pianeta, a livello di sostenibilità, ma anche d'inficiare l'equilibrio della nostra alimentazione. Ecco dunque un calendario della frutta sulla base del quale orientarsi negli acquisti al supermercato o al mercato.
Stagionalità degli alimenti: cos'è e perché è importante
Spiegare perché la stagionalità è così importante è facile: la produzione della natura ci supporta in ogni periodo dell'anno, secondo le specifiche esigenze di quel periodo. Se in inverno abbiamo gli agrumi, è perché questi ci fanno fare incetta di vitamina C, importantissima per tenere alte le nostre difese immunitarie e allontanarci dai malanni di stagione; in estate, invece, troveremo frutta ricca di acqua e sali minerali, come ad esempio l'anguria, che ci aiuti a reintegrare i liquidi persi con il caldo. Andare contro la stagionalità naturale comporta diverse conseguenze:
- Non avere un'alimentazione varia e che cambia naturalmente con il susseguirsi delle stagioni significa non massimizzare i nutrimenti e rischiare di mangiare in modo poco equilibrato.
- Aumentare l'impatto personale sull'ambiente: la frutta fuori stagione viene coltivata in serra oppure importata. Entrambe le soluzioni comportano un aggravio dei livelli di inquinamento, soprattutto se si tratta di produzioni intensive.
- Non supportare i produttori locali, decretando equilibri economici e sociali di non poco conto.
Ultimo, ma non meno importante: l'Italia ha le regole molto ferree per quanto riguarda la produzione di frutta e verdure. Importando da altri Paesi, alcune di queste regole potrebbero essere scavalcate.
Ma come fare a capire quali sono esattamente i prodotti migliori per ogni periodo? Per facilitare gli acquisti, dopo il calendario delle verdure e quello del pesce di stagione, ecco un piccolo calendario della frutta di stagione con cui confrontarti.
Il calendario della frutta di stagione
Una premessa è doverosa: questo elenco è un elenco di massima. Ogni territorio del nostro Paese, infatti, ha un suo microclima specifico: è possibile che mentre al Sud si raccolgono ancora le pesche, al Nord dello Stivale si producano già le prime castagne. Per cui tenere a mente i mesi con i relativi prodotti è utile per sapersi orientare, ma non deve essere un limite "rigido".
Gennaio
Arance, clementine, mandarini, limoni, mele, pere, kiwi, pompelmi.
Febbraio
Arance, clementine, mandarini, limoni, mele, pere, kiwi, pompelmi.
Marzo
Arance, limoni, mele, pere, kiwi, pompelmi.
Aprile
Arance, fragole, limoni, mele, nespole, pere, kiwi, pompelmi.
Maggio
Ciliegie, fragole, kiwi, lamponi, mele, meloni, nespole, pompelmi, pere.
Giugno
Albicocche, fichi, fragole, lamponi, amarene, ciliegie, meloni, pesche, susine.
Luglio
Albicocche, fichi, fragole, lamponi, anguria, ciliegie, amarene, meloni, mirtilli, pesche, susine.
Agosto
Fichi, fragole, lamponi, anguria, mele, meloni, mirtilli, pere, pesche, susine, uva.
Settembre
Fichi, meloni, mirtilli, pere, pesche, susine, uva, lamponi, mele.
Ottobre
Clementine, cachi, lamponi, limoni, mele, pere, uva, castagne.
Novembre
Arance, castagne, uva, clementine, cachi, kiwi, limoni, mandarini, mele, pere, pompelmi.
Dicembre
Arance, castagne, uva, clementine, cachi, kiwi, limoni, mandarini, mele, pere, pompelmi.