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30 Dicembre 2023 13:00

I gelati alla vaniglia hanno davvero delle secrezioni di castoro tra gli ingredienti?

In America c'è una fake news (giustificata dalla storia) sul gelato: conterrebbe secrezioni di castoro. In realtà la molecola è la stessa ma oggi è tutta chimica.

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Una vecchia leggenda con un fondo di verità: il gelato alla vaniglia con le secrezioni di castoro. Molti sono infatti i prodotti che contengono il "castoreo", che è effettivamente una sostanza secreta dalle ghiandole perianali del castoro ma non è come sembra. Utilizziamo questa sostanza da millenni e molti credono che si trovi ancora nei prodotti che troviamo sugli scaffali, magari camuffata sotto quegli "aromi naturali" sempre poco definiti. In realtà questa è una bufala bella e buona: in passato era una sostanza molto usata ma oggi non lo è affatto. Non solo per il rispetto verso la vita dell'animale che purtroppo sappiamo essere spesso un fattore secondario nelle industrie, ma soprattutto perché questa sostanza oggi è estremamente rara e costosa. Cerchiamo di saperne di più.

No, non ci sono secrezioni di castoro nel gelato

Stando a quanto scrive National Geographic il castoreo è un elemento molto usato dai nostri avi a scopi medicinali e come aromatizzante, sia nei cosmetici sia negli alimenti. Effettivamente il castoreo è ancora presente nell'industria alimentare americana e svedese: soprattutto in Svezia si usa per realizzare il bäversnaps, un liquore molto raro di origine antica e ormai in disuso. Il motivo della rarità dell'alcolico è dato dal sapore e dall'odore: la ricetta è a base di castoreo "originale" aggiunto al brandy e fatto macerare per un mese. Ha il sapore di trementina e il profumo di un castoro, assicura chi lo ha assaggiato. Il castoreo è una molecola estremamente puzzolente quindi è un alcolico molto respingente e per questo motivo neanche agli svedesi piace molto. La produzione di bäversnaps sta scemando di anno in anno, per buona pace dei castori.

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Ogni anno sulla Terra si consumano circa 130 chili di castoreo animale. Una cifra molto bassa fortunatamente. Eppure è possibile trovare questa sostanza in America nel cibo confezionato, com'è possibile? Questo perché in tema di ingegneria alimentare ciò che importa è la struttura delle molecole, non da dove vengono. Se la molecola è la stessa, la sua funzione è la stessa. Quindi se ti trovi negli Stati Uniti e leggi di un gelato al vaniglia che ha il castoreo tra gli ingredienti non devi spaventarti, è solo un additivo alimentare che migliora la struttura e la consistenza del gelato ma non è fatto con le ghiandole surrenali (provenienti dall'ano in questo caso) del castoro.

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Quello che i piatti non dicono
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