Dopo un anno di stop torna una delle guide gastronomiche più prestigiose d'Italia, quella targata L'Espresso. Tante sorprese tra i premi speciali a partire dal vincitore di Masterchef 6 Valerio Braschi che tanto ha fatto discutere nell'ultimo anno per la sua carbonara da bere e la lasagna nel tubetto.
Dopo un anno di stop torna la Guida Ristoranti e Vini d’Italia targata L’Espresso. Nel 2020 il direttore e curatore Enzo Vizzari, in accordo con i suoi collaboratori, ha preferito non pubblicare alcuna selezione viste le difficoltà e le restrizioni dovute alla pandemia; il 2021 è però un anno di ripartenza e tra questi nuovi inizi c’è anche il ritorno di una delle guide gastronomiche più prestigiose d’Italia.
Alla presentazione sono stati annunciati i vincitori dei premi per i migliori ristoranti e le eccellenze del territorio; Vizzari scrive che "il buono non si ferma" e che questa pubblicazione vuole essere un invito ad appoggiare un settore che ha subito perdite incalcolabili negli ultimi 18 mesi. Il giornalista scrive anche che "il destino di molti ristoranti non è ancora noto. Molti sono appesi a un filo, ma crediamo che ogni persona che sta dietro a un locale aperto anche solo pochi giorni nell’arco di quest’anno sciagurato meriti per i suoi sacrifici di venire sostenuta e celebrata".
La sezione principale della Guida l’Espresso è naturalmente legata al mondo dei ristoranti. L’edizione 2021 fotografa diverse aree geografiche d’eccellenza, sottolineando ancora una volta quanto l’Italia sia all’avanguardia nel mondo dell’alimentazione.
Oltre ai ristoranti, sono stati valutati anche i migliori vini d’Italia grazie al curatore Andrea Grignaffini: una selezione dei migliori 100 bianchi, 100 rossi, 100 spumanti, 30 rosati (che acquisiscono sempre maggior spazio nelle guide enologiche), 30 dolci e 100 vini sotto i 15 euro. Se il giudizio per i ristoranti è dato dai cappelli da chef, per ciascuno dei vini selezionati, oltre al giudizio espresso con il simbolo della bottiglia, da 1 a 5.
A chiudere, sono 106 le "Migliori Pizzerie d’Italia" selezionate e valutate da Tommaso Esposito e Tania Mauri e, di queste, 39 ottengono il giudizio più alto, espresso con il simbolo delle tre pizze.
Ben 14 Cappelli d’Oro e 13 "5 cappelli" per la Guida l’Espresso 2021. I Cappelli d’Oro sono assegnati a quei ristoranti che si distinguono da anni per qualità, inventiva, riconoscibilità. Insomma, tutti quei ristoranti che hanno fatto la storia della gastronomia italiana. Quest’anno sono Caino, Casa Vissani, Colline Ciociare, Da Vittorio, Dal Pescatore, Don Alfonso 1890, Enoteca Pinchiorri, Rome Cavalieri-La Pergola, Lorenzo, Miramonti l’Altro, Romano, San Domenico, e i nuovi La Peca e La Trota dal 1963.
I 5 Cappelli sono i migliori ristoranti d’Italia selezionati dal gruppo, quelli che hanno raggiunto il punteggio più alto nel 2021: Casadonna Reale, Mandarin Oriental-Seta, Rosa Alpina-St.Hubertus, Le Calandre, Lido 84, Madonnina del Pescatore, Osteria Francescana, Piazza Duomo, Uliassi, Villa Feltrinelli, e i nuovi D’O, Duomo e La Madia.
La selezione curata da Vizzari ha poi assegnato una serie di premi speciali: