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Gnocchi Val Varaita: la ricetta dei ravioles de melle piemontesi

Preparazione: 40 Min
Cottura: 45 Min
Difficoltà: Media
Dosi per: 4 persone
A cura di Ilaria Cappellacci
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ingredienti
Per gli gnocchi
patate rosse (o vecchie)
1 kg
uovo
1
Toma piemontese
200 gr
Farina 00
250 gr
Sale
1 pizzico
pepe in grani misto
q.b.
semola di grano duro
q.b.
Per il condimento
Raschera dop o fontina
250 gr
burro alta qualità
80 gr
Panna fresca liquida
250 ml
Per il burro nocciola
burro alta qualità
70 gr

Gli gnocchi della Val Varaita, una valle cuneese ai piedi del valico del Colle dell’Agnello, sono un primo piatto tipico della cucina piemontese. Una gastronomia che risente della vicinanza della Francia e che respira l’aria di montagna giovando di tutti i prodotti tipici del territorio e in particolare del formaggio. Vengono chiamati anche Ravioles de Melle per la presenza nell’impasto del tomino di Melle, la tipica formaggetta, ottima sia fresca sia stagionata (stagionatura breve), utilizzata per realizzare gli gnocchi.

Si preparano con un impasto a base di patate lesse, formaggio locale, uova e farina, aromatizzato con del pepe misto macinato al momento. La caratteristica principale degli gnocchi della Val Varaita è la forma affusolata che si ottiene facendoli rotolare delicatamente tra i palmi delle mani; una volta lessati in acqua bollente, questi vengono scolati e uniti a una fonduta preparata con il formaggio raschera (o la fontina), burro di alta qualità e panna fresca.

Come tocco finale, poco prima di portarli in tavola, vengono guarniti con una colata di burro nocciola e, per gli amanti del formaggio, è possibile aggiungere anche del parmigiano grattugiato. Golosi e dalla consistenza cremosa e avvolgente, sono perfetti per la stagione invernale, pronti a conquistare amici e parenti in occasione di un pranzo domenicale o una cena di festa.

Scoprite come prepararli seguendo passo passo procedimento e consigli.

Come preparare gli gnocchi  della Val Varaita

Mettete le patate con la buccia, precedentemente lavate, in una pentola con acqua fredda e lasciate cuocere finché non saranno morbide; infilzatele con una forchetta per controllarne la cottura 1.

Nel frattempo che le patate si cuociono, grattugiate la toma piemontese 2.

Sbattete un uovo con una forchetta in una ciotolina 3.

Una volta cotte, scolate le patate e ancora calde togliete la buccia, prestando attenzione a non scottarvi: potete aiutarvi anche con la punta di un coltello 4.

Schiacciate le patate direttamente sulla spianatoia 5.

Aggiungete la toma grattugiata 6.

Profumate con un pizzico di pepe misto, meglio se in grani e macinato al momento 7.

Aggiungete un pizzico di sale 8.

Unite l’uovo sbattuto 9.

Iniziate ora a incorporare la farina 10.

Impastate con le mani 11.

Formate un panetto che sia morbido, ma che non si attacchi alle mani, altrimenti aggiungete ancora un pizzico di farina 12.

Tagliate delle porzioni di impasto e formate dei filoncini 13.

Tagliate gli gnocchi in tocchetti di circa 2-3 cm 14.

Passate gli gnocchi tra i palmi delle mani facendoli rotolare, senza schiacciarli, così da ottenere la tipica forma affusolata 15.

Cospargete della semola su un canovaccio asciutto e pulito 16.

Disponete con cura gli gnocchi sul canovaccio 17.

Fate attenzione a non sovrapporli rischiando di farli attaccare l’uno all’altro 18.

Tagliate la fontina o il raschera a pezzetti molto piccoli, così si scioglierà in minor tempo 19.

Cuocete gli gnocchi in abbondante acqua bollente e salata; una volta a galla, lasciateli cuocere per un paio di minuti 20.

Mettete il burro in una padella capiente 21.

Fatelo sciogliere 22.

Una volta fuso, unite il formaggio tritato 23.

Mescolate per bene 24.

Versate la panna e amalgamate bene il tutto, a fiamma bassa 25.

Scolate gli gnocchi 26.

Aggiungete gli gnocchi scolati direttamente nella pentola con il condimento 27.

Versate un mestolo di acqua di cottura 28.

Mescolate delicatamente 29.

Preparate il burro nocciola: in un pentolino mettete il burro a tocchetti , accendete la fiamma bassa e fatelo fondere 30.

Fate fondere il burro senza alzare la fiamma finché  non assume una colorazione ambrata 31.

Togliete dal fuoco e versate il burro nocciola sugli gnocchi 32. Se invece servite gli gnocchi già impiattati, aggiungete il burro nocciola direttamente quando sono nel piatto.

Portate in tavola e servite 33.

Conservazione

Gli gnocchi della Val Varaita, una volta cotti, vanno consumati al momento. Gli gnocchi crudi possono essere congelati in un vassoio, successivamente trasferiti in un sacchetto per alimenti e poi conservati in congelatore per massimo un mese. Gli gnocchi congelati vanno cotti appena tirati fuori dal congelatore.

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