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21 Giugno 2023
15:00

Ginger ale e ginger beer non sono la stessa cosa: ecco tutte le differenze

Ginger ale e ginger beer sono due prodotti a base di zenzero ma hanno tante differenze che li caratterizzano. Vediamole tutte, con le tipologie e le curiosità.

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Le vediamo spesso nei menu dei cocktail bar ma non sempre sono chiare le indicazioni su questi prodotti: che differenza c'è tra ginger ale e ginger beer? Queste due bevande sono frequentemente confuse da consumatori semplici e perfino dai professionisti. Molti le considerano uguali ma le differenze ci sono eccome. Vediamo insieme di scoprire i segreti di questi soft drink e come usarli al meglio.

Ginger ale e ginger beer: tutte le differenze

Le differenze, tutto sommato, non sono tantissime però ci sono ed è importante conoscerle anche perché la più importante può essere fondamentale: una bevanda è alcolica, l'altra no. Il ginger ale è una bibita frizzante a base di zenzero, la ginger beer invece ha la stessa base ma subisce un processo molto breve di fermentazione. Si aggiunge del lievito e il succo di limone o lime per aromatizzare. Questo crea la più importante differenza: mentre il ginger ale è totalmente analcolico, la ginger beer ha una leggera gradazione alcolica (quasi irrisoria, attorno allo 0,5% di volume). Ci sono anche ingredienti diversi: la ginger ale ha acqua, anidride carbonica, estratto di zenzero, caramello e aromi in cui ovviamente lo zenzero ha una parte preponderante. La bibita è frizzantissima e piccante. La ginger beer invece è composta da zenzero, zucchero, acqua, succo di limone e lievito. La frizzantezza è ridotta ed è data dalla fermentazione, nel ginger ale invece c'è la CO2.

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Per quanto riguarda il ginger ale c'è un'ulteriore classificazione perché ne esistono due tipi: il golden e il dry. Il primo ha un colore più scuro e un sapore più forte, è la versione "originale" della bevanda, quella più antica; il secondo è stato sviluppato durante il Proibizionismo per miscelare alcolici dal sapore forte e di non primissima qualità

Ovviamente ci sono differenze anche negli usi: la ginger beer è famosa per il Moscow mule, il ginger ale è famoso per lo Shirley Temple. In realtà il ginger ale è molto versatile: è buono da bere anche da solo e anzi la consigliamo per alleviare il mal di mare vista la frizzantezza e la concentrazione di zenzero. Il ginger ale è anche un perfetto sostituto dei cocktail a base di Prosecco, Franciacorta e Champagne.

Nato giornalista sportivo, diventato giornalista gastronomico. Mi occupo in particolare di pizza e cocktail. Il mio obiettivo è causare attacchi inconsulti di fame.
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