Le fragole provenienti da Huelva, in Spagna, sono piene di pesticidi e hanno un pesantissimo impatto ambientale, questo è quanto emerso dalla ricerca di Öko-Test, un giornale tedesco specializzato. Stando a quanto riportato dalla rivista, su 14 confezioni di fragole analizzate nei supermercati in Germania ben 8 risultano contaminate dai pesticidi. Vediamo nel dettaglio di che si tratta.
Le fragole spagnole sono un danno per l'ambiente
Le fragole che arrivano sulle nostre tavole già a febbraio vengono quasi tutte dalla Spagna, si chiamano primizie, e sono da anni sotto l'occhio del ciclone per le tante controversie di tipo ambientale che sorgono sulla loro coltivazione. Il test in Germania rincara la dose: non solo sono un danno per il pianeta, lo sono anche per la nostra salute.
Öko-Test ha portato queste 14 confezioni in laboratorio e quasi tutte rilevano tracce pesticidi, tantissimi pesticidi. In una confezione hanno trovato ben sette agenti chimici diversi, una cifra incredibile e molto pericolosa per la nostra salute. Addirittura 4 pacchetti non avrebbero superato il test e sarebbero da ritirare dal mercato tedesco. A spaventare è anche il tipo di pesticida rilevato, come l’ethirimol, un fungicida tossico per le api che è attualmente vietato nell’Unione Europea, o il bupirimato, classificato come cancerogeno. I giornalisti tedeschi ne hanno anche per il biologico perché in laboratorio hanno trovato dello spinosad, un insetticida naturale ad ampio spettro d'azione abbastanza pericoloso per i pesci. Non è oltre il limite di legge ma il punto è un altro: se parliamo di fragole biologiche, lo spinosad non deve esserci proprio.
Ci teniamo comunque a far presente che un campione composto da 14 elementi non costituisce un dato statistico rilevante, anche se l'incidenza risulta decisamente alta. Inoltre non è detto che le fragole spagnole analizzate nei supermercati in Germania siano le stesse che troviamo nei supermercati in Italia. A prescindere da ogni cosa il consiglio che ti diamo è sempre lo stesso: scegli sempre la frutta di stagione, sceglila italiana e possibilmente biologica. Questo avrà un impatto positivo sulla salute, sul pianeta e, quasi certamente, anche sul gusto del prodotto acquistato.
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