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21 Maggio 2025 11:00

Formaggi light: quali sono i prodotti più magri

Dalla ricotta ai fiocchi di latte, passando per mozzarella e stracchino in versione leggera: ecco quali sono i formaggi con meno grassi da portare in tavola senza sensi di colpa, con consigli utili per usarli al meglio in cucina.

A cura di Francesca Fiore
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Chi l’ha detto che seguire un’alimentazione leggera significa rinunciare al formaggio? Oggi, grazie alla varietà di prodotti disponibili e a versioni alleggerite sempre più diffuse, è possibile portare in tavola il gusto dei formaggi anche in una dieta equilibrata. Che si tratti di fiocchi di latte, ricotta, mozzarella light o formaggi freschi spalmabili, le alternative a basso contenuto di grassi non mancano e possono essere utilizzate in modo creativo in tante ricette.

Un formaggio è definito light quando ha almeno il 30% di grassi o calorie in meno rispetto alla versione standard, ottenuto tramite latte scremato, processi di lavorazione modificati o l'uso di ingredienti alternativi. È pensato per chi vuole ridurre l’apporto calorico senza rinunciare del tutto al gusto del formaggio — anche se la resa al palato è spesso meno intensa.

Quali sono i formaggi light

Secondo la normativa europea (Regolamento CE n. 1924/2006) un alimento può essere definito "light" (o "leggero") solo se ha almeno il 30% in meno di calorie o grassi rispetto al prodotto standard di riferimento. L’etichetta deve specificare in cosa è "light" (es. “light in grassi”, “light in calorie”). Ma come si ottiene un formaggio light?

Ci sono diversi approcci per ottenere un formaggio light:

  • Uso di latte parzialmente scremato o scremato.
  • La rimozione totale o parziale della panna dal latte riduce in modo significativo il contenuto di grassi.
  • Modifiche nella lavorazione: alcuni formaggi subiscono processi di pressatura o affinamento differenti per ridurre ulteriormente il tenore di grassi e umidità.
  • Utilizzo di colture batteriche specifiche: alcuni ceppi possono influenzare la consistenza e il gusto anche con meno grassi, mantenendo accettabili le caratteristiche organolettiche.

Ecco allora una panoramica dei principali formaggi light, magri o leggeri che si voglia chiamarli e come usarli in cucina.

1. Ricotta vaccina (da latte scremato o parzialmente scremato)

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La ricotta, soprattutto se ottenuta da latte scremato, è uno dei formaggi più leggeri: contiene circa 4–8 grammi di grassi per 100 grammi (contro i 12–13 grammi della versione classica). Ha un sapore delicato e una consistenza morbida che la rende estremamente versatileestremamente versatile: è ottima nei ripieni di ravioli, lasagne, cannelloni o torte salate. Può sostituire la panna nei dolci (es. cheesecake light) e funziona anche a colazione con miele o frutta fresca.

2. Fiocchi di latte 

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I fiocchi di latte sono un formaggio granuloso e leggero, con un gusto neutro e fresco, naturalmente povero di grassi e ricco di proteine. Contiene 4–5 grammi di grassi per 100 grammi di prodotto: è perfetto come snack con pomodorini, rucola o cetrioli, si abbina anche a frutta e miele per una colazione proteica, ma può essere usato in pancakes, crêpes o sformati per aumentare l’apporto proteico.

3. Quark magro (spalmabile a basso contenuto di grassi)

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La versione spalmabile del quark a basso contenuto di grassi contiene 0,2-10 grammi per 100 grammi di prodotto: in pratica, nella versione magra, ne è quasi privo. Si tratta di un formaggio di origine tedesca, fresco e cremoso, simile allo yogurt greco ma con un sapore più neutro. Può sostituire il mascarpone o la panna nei dolci, ma è ottimo anche in preparazioni salate come salse, mousse o per essere spalmato sul pane con erbe aromatiche.

4. Caprino fresco magro

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Delicati e leggeri, i formaggi di capra freschi hanno un sapore lievemente acidulo e contengono 9-14 grammi di grassi per 100 grammi di prodotto (più basso se prodotti con latte scremato). Sono ideali per chi cerca alternative più digeribili al latte vaccino: si sposano bene con miele, marmellate o frutta secca, ma anche con verdure grigliate, crostini o insalate.

5. Formaggi spalmabili light

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I formaggi spalmabili tipo Philadelphia in versione light hanno circa 5-11 grammi di grassi per 100 grammi di prodotto (contro i 21 grammi della versione classica): si tratta di un "classico" tra i formaggi light industriali, cremoso e facilmente spalmabile. Da usare per cheesecake più leggere, tartine, piadine con verdure, oppure per preparare salse e condimenti per la pasta usando poca acqua di cottura per renderlo fluido.

6. Stracchino light (disponibile in alcune versioni alleggerite)

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Lo stracchino è un formaggio fresco e cremoso, dal sapore delicato: alcuni produttori propongono versioni “light”, con una moderata riduzione di grassi, ovvero circa 15-18 grammi per 100 grammi di prodotto nella versione light (contro i 25 grammi della versione classica). È perfetto spalmato su pane o piadine, in farciture per focacce o abbinato a verdure cotte, come zucchine o spinaci. Ottimo anche per mantecare risotti in chiave più leggera.

7. Feta

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Formaggio greco a pasta semidura e dal gusto deciso, la feta è ricca di sapore ma più leggera rispetto ad altri formaggi stagionati, anche se non propriamente "light": circa 20 grammi di grassi per 100 grammi di prodotto. È ottima nelle insalate, sbriciolata su verdure grigliate o al forno, oppure per arricchire torte salate e piatti a base di cereali.

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