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20 Dicembre 2025 13:00

Dolci di Natale e vino: gli abbinamenti perfetti da provare a tavola

Scopri i vini perfetti per pandoro, panettone e dolci natalizi: passiti, moscati e Vin Santo che esaltano ogni dessert delle feste.

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Il Natale in Italia è sinonimo di dolci tradizionali: pandoro e panettone sono i protagonisti, ma non mancano torroni, panforte, biscotti speziati e dessert regionali. In questo contesto, il vino diventa un compagno prezioso: non solo accompagna i piatti salati del pranzo o della cena, ma può esaltare anche i momenti più dolci delle feste.

Se stai cercando il miglior abbinamento tra vino e i dolci di Natale, come pandoro e panettone, devi ricordare una regola fondamentale: la concordanza. Con i piatti salati spesso si gioca sul contrasto – un vino sapido con un piatto grasso, un bianco fresco con una pietanza cremosa – ma con i dolci questo principio non funziona. Abbinare un vino secco a un dessert produce un effetto sgradevole: il dolce appare stucchevole e il vino diventa amaro e metallico.

La concordanza, invece, crea armonia: il vino deve essere dolce quanto o poco più del dolce stesso, con struttura e intensità aromatica capaci di reggere la complessità di ingredienti come frutta secca, canditi, miele e spezie. In altre parole, il vino deve “parlare la stessa lingua” del dolce, senza mai sovrastarlo. È per questo che i vini passiti per dessert, i moscati aromatici e i vini spumanti dolci italiani sono i protagonisti delle feste: hanno la giusta dolcezza, persistenza e freschezza per accompagnare i dessert natalizi senza appesantire il palato.

I migliori vini da abbinare ai dolci di Natale

Ogni dolce delle feste ha una propria identità: c’è chi punta sulla croccantezza delle mandorle, chi sulla ricchezza di miele e canditi, chi sulla morbidezza della ricotta o sull’intensità del cioccolato. Per esaltarne al meglio i sapori, il vino deve seguire la regola della concordanza, scegliendo dolcezza e aromi capaci di armonizzarsi con la struttura del dessert. Dai passiti siciliani ai grandi classici come il Vin Santo, passando per il celebre Moscato d’Asti, oggi ti presentiamo la nostra guida pratica agli abbinamenti perfetti per i principali dolci natalizi.

Dolci a base di mandorle: il regno dei vini passiti

Paste di mandorle, ricciarelli, cantucci e caggionetti abruzzesi sono dolci friabili e intensi, con note di mandorla e spezie; la dolcezza marcata, unita alla punta amarognola, richiede vini aromatici e persistenti, capaci di riequilibrare il palato.

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Il Passito di Pantelleria Doc, con i suoi profumi di zagara e frutta candita, amplifica gli aromi della mandorla e regala un finale armonioso. Il Moscato di Siracusa Doc, aromatico e fresco, valorizza le note speziate, mentre la Malvasia delle Lipari Doc passito aggiunge un tocco floreale che completa la dolcezza. Per i cantucci, vai a colpo sicuro con il Vin Santo del Chianti Classico Doc: con le sue note di frutta secca e mandorle crea un abbinamento perfetto, un vero classico senza tempo.

Dolci con frutta secca e canditi: vini strutturati e persistenti

Torrone, panforte, pangiallo e panpepato sono dolci densi, ricchi di miele, frutta secca e spezie: questa tipica intensità richiede vini strutturati, dal finale lungo e persistente, capaci di sostenere la ricchezza zuccherina.

L’Albana di Romagna Docg passito si rivela perfetta, perché con le sue note speziate e fruttate accompagna la complessità degli ingredienti senza mai sovrastarla. Il Sagrantino di Montefalco Docg passito, potente e tannico, è ideale per il panpepato, dove la forza del vino incontra la ricchezza delle spezie. Per chi preferisce un abbinamento più elegante, il Recioto della Valpolicella Docg offre un sorso rosso dolce e persistente che si lega bene al panforte.

Dolci cremosi a base di ricotta e grano cotto: vini freschi e aromatici

Pastiera napoletana e cuccia di Santa Lucia sono esempi perfetti di dolci morbidi e cremosi, con ricotta, grano cotto e aromi floreali: richiedono vini dolci ma freschi, capaci di bilanciare la grassezza della ricotta e fare in modo che un boccone tiri l’altro.

Pastiera salata

La Malvasia delle Lipari Doc passito, con profumi di fiori d’arancio, armonizza la ricotta. In alternativa, la Falanghina del Sannio Doc passito, prodotta in terre campane, offre dolcezza equilibrata e note di frutta secca che si legano perfettamente alla pastiera. Per chi cerca maggiore complessità, il Gewürztraminer Alto Adige Doc passito porta speziatura e aromi floreali che dialogano con la delicatezza del grano cotto.

Dolci fritti: bollicine e acidità

Negli struffoli napoletani e altri dolci fritti natalizi predomina la nota grassa; questi dolci hanno bisogno di vini capaci di alleggerire la grassezza della frittura. Il Moscato d’Asti Docg, con la sua vivacità e aromaticità, sgrassa il palato e rende ogni boccone più leggero. In Sicilia, un Grillo spumante Doc Extra Dry mantiene la territorialità e porta profumi floreali e fruttati. In Puglia, le cartellate trovano un abbinamento ideale con il Primitivo Dolce Naturale di Manduria Docg, che con dolcezza e intensità accompagna la ricchezza del miele senza appesantire. Vuoi spiazzare tutti? Porta in tavola un Lambrusco amabile, che presenti una lieve dolcezza, dovuta al residuo zuccherino: frizzante, leggero e aromatico, con buona dose di freschezza, può contrastare alla perfezione la grassezza dei fritti.

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Dolci al cioccolato e amaretti: vini rossi dolci e aromatici

Tra i dolci natalizi a base di ciocciolato e affini, spicca il bonet piemontese, con cacao, amaretti e caramello, ma anche torroni al cioccolato e altre preparazioni ricche e aromatiche. Tutti condividono la necessità di vini capaci di sostenere il gusto intenso del cacao e delle note amare senza risultare pesanti.

Il Recioto della Valpolicella Docg, rosso dolce e complesso, si rivela perfetto con il cioccolato, regalando un abbinamento ricco e persistente. In alternativa, il Brachetto d’Acqui Docg, fruttato e aromatico, armonizza i sapori piemontesi con delicatezza e freschezza.

Pandoro e panettone: vini dolci e spumanti 

Pandoro e panettone sono i dolci natalizi più iconici e diffusi in Italia. La loro morbidezza, arricchita da canditi e uvetta nel panettone e dalla sofficità burrosa nel pandoro, richiede vini dolci ma freschi, capaci di esaltare la leggerezza dell’impasto.

Il Moscato d’Asti Docg, con le sue bollicine aromatiche, accompagna la sofficità del pandoro; l’Asti Spumante Docg, dolce e frizzante, si abbina alla ricchezza del panettone. Per chi preferisce invece un abbinamento più leggero, il Prosecco Docg Extra Dry valorizza la morbidezza del pandoro, mentre il Vin Santo del Chianti Classico Doc rimane una scelta conviviale e tradizionale.

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Il Natale è un’occasione per celebrare la tradizione e la convivialità, e l’abbinamento tra dolci e vini è parte integrante di questa esperienza. La regola della concordanza ci guida verso scelte che esaltano i sapori senza creare dissonanze: i passiti, i moscati e i vini aromatici diventano protagonisti, capaci di trasformare ogni boccone in un momento di festa.

Che si tratti di un cantuccio intinto nel Vin Santo, di un panforte accompagnato da un Sagrantino passito o di una fetta di pastiera abbinata a una Falanghina del Sannio dolce, il vino giusto rende il Natale ancora più indimenticabile.

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Quello che i piatti non dicono
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