I datti sono frutti preziosi ricchi di sapore, spesso usati al naturale o insieme ad altri tipi di frutta: ma sapevate che possono essere anche molto utili per le vostre ricette? Ricchi di nutrimenti come vitamine, fibre e antiossidanti, si prestano alla preparazione non solo di pietanze dolci, ma anche di piatti salati. Ecco come usarli al meglio in cucina.
Golosi, morbidi e appaganti: sono i datteri, un vero e proprio concentrato di sapore e benefici. Usati soprattutto durante il periodo invernale, e in particolare durante le festività natalizie, i datteri non sono solo buonissimi, ma anche ricchi di vitamina B6 e di sali minerali come potassio, magnesio e rame. Benché abbiano un contenuto di zucchero elevato, questo viene controbilanciato dal contenuto di fibre: inoltre, contengono anche molti antiossidanti come flavonoidi, acido fenolico e carotenoidi. Ma, oltre a gustarli al naturale, come si usano i datteri in cucina?
I datteri sono frutti comunemente coltivati in Medio Oriente, in regioni aride dell'Africa e in alcune parti dell'Asia: vengono mangiati da migliaia di anni e oggi sono considerati un superfood. A una prima occhiata, tuttavia, i datteri potrebbero sembrare ricchi di zucchero, ma in realtà questi piccoli frutti sono anche ricchi sostanze nutritive. Ricchi di vitamina B6 e di sali minerali come potassio, magnesio e rame, contengono anche flavonoidi, acido fenolico e carotenoidi, importantissimi per rallentare l'invecchiamento cellulare e proteggere la salute di pelle e occhi. Il sapore dolce e caramellato rende i datteri il sostituto perfetto per le caramelle, qualcosa da sgranocchiare senza sensi di colpa: ma ricordate sempre di non esagerare.
Oltre a essere una semplice e gustosa prelibatezza, i datteri sono piuttosto versatili anche in cucina: molti non sanno che si possono inserire in diverse preparazioni per dare un tocco di dolcezza, magari in contrapposizione a un elemento acido. Ecco quali sono i migliori usi dei datteri in cucina.
I datteri tritati grossolanamente sono un ottimo condimento per piatti sia dolci sia salati: il loro sapore si sposa bene con il formaggio di capra, con la carne di maiale e di pollo, ma anche con le noci, i fichi secchi, il cioccolato e alcune erbe aromatiche. Del resto l'accoppiata fichi secchi e datteri è un must delle feste natalizie, ma potete usarli in molte ricette diverse; sono ottimi anche farciti e trasformati in un dessert originale e sfizioso: date un'occhiata alla ricetta dei datteri ripieni.
Quando aggiungete i datteri a frappè o frullati, non c'è bisogno di nessun altro dolcificante. Infatti non solo i datteri addolciscono la bevanda, ma gli conferiscono anche un sapore di caramello. Prepara una deliziosa bevanda provate a frullare i datteri a pezzetti con banane, burro di arachidi, latte e un pizzico di cannella.
Sapevate che potete utilizzare i datteri anche per condire in modo dolce e salutare la vostra insalata? Tritate finemente 4 datteri e aggiungete poi ½ tazza di senape di Digione, 2 cucchiai di aceto di mele o succo di limone, ½ cucchiaino di aglio in polvere e un pizzico di sale e pepe. Infine aggiungete ¼ di tazza di olio d'oliva e frullate fino a quando non avrai ottenuto un composto omogeneo. Una volta ottenuta la salsina, cospargetela sulla vostra insalata: resterete piacevolmente sorpresi.
In molti cercano un'alternativa allo zucchero raffinato: se siete fra questi, i datteri fanno proprio al caso vostro. Potete infatti usarli come un vero e proprio dolcificante per preparare brownie, barrette e snack salutari a base di datteri, ceci, avena e cioccolato fondente: una ricetta perfetta per chi ama le colazioni golose ma ben bilanciate.
Parlavamo di dolcificanti naturali: la pasta di datteri è uno dei migliori dolcificanti da preparare e usare a casa. Per realizzarla basta mettere i datteri snocciolati in un barattolo di vetro, versaci sopra ¾ di tazza d'acqua e lasciarli in ammollo per una notte. Il giorno successivo, metteteli nel forno a microonde per 2 minuti e quindi nella planetaria; aggiungete 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, un pizzico di sale e frullate fino a ottenere un composto omogeneo e cremoso. La pasta di datteri può essere conservata in frigorifero per circa 3 mesi e usata per dolcificare bevande, snack, muffin, ma anche torte o crostate.