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25 Giugno 2025 11:28

Dalla Pampa argentina alla Maremma toscana: 3 italiani fra le migliori steakhouse del mondo nel 2025

Anche per il 2025 abbiamo la World's 101 Best Steak Restaurants, classifica che celebra le migliori steakhouse del mondo. L'Argentina è in testa ma l'Italia è ben piazzata al quarto posto con I Due Cippi a Saturnia.

A cura di Enrico Esente
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Mentre il dibattito globale si intensifica sugli impatti ambientali ed etici degli allevamenti intensivi, che nutrono la maggior parte del nostro pianeta con carni prodotte su larga scala, esiste un "multiverso" in cui la carne è elevata a vera e propria forma d'arte. Grazie alla classifica stilata ogni anno da Upper Cut Media House, anche per il 2025 abbiamo la World's 101 Best Steak Restaurants. Qui vengono raccolti i 101 migliori ristoranti al mondo in cui è possibile mangiare la carne.

Locali in cui viene celebrata l'eccellenza più totale, la passione della carne con un classifica che definisce i templi globali in cui è possibile gustarla alla massima potenza. Al vertice, ancora una volta, brillano realtà già consolidate, ma non mancano sorprese e, naturalmente, il contributo italiano che, seppur in numero ridotto rispetto allo scorso anno, c'è e si fa sentire. La migliore steakhouse italiana è I Due Cippi a Saturnia (Grosseto), che occupa la quarta posizione.

Una classifica che non è solo un elenco di nomi ma letteralmente una bussola per chi è appassionato di carne e viaggi. Qui grazie a veri e propri maestri, la materia prima viene trattata con un'eccellenza senza tempo grazie all'arte della frollatura e della cottura che elevano il prodotto a livelli insuperabili. Altro che allevamenti intensivi, preparati a scoprire una classifica che ti farà letteralmente venire l'acquolina in bocca.

I tre migliori ristoranti di carne al mondo (Italia appena fuori dal podio)

Secondo la World's 101 Best Steak Restaurants al primo posto c'è il Parrilla Don Julio di Buenos Aires, Argentina. Si conferma medaglia d'oro per il terzo anno consecutivo e viene celebrato per l'incredibile eccellenza con cui tratta le sue carni Angus e Hereford frollate 45 giorni e cotte su griglia a legna. Il ristorante vanta una Stella Michelin e una Stella verde per la sostenibilità. Chef Pablo Rivero riesce a far immergere il cliente nella cultura culinaria argentina e farne comprendere la passione per la carne che qui è intesa come un'eredità familiare. Un livello raggiunto anche grazie al concetto di sostenibilità e allevamento rigenerativo in cui si mira a migliorare e ripristinare la salute del suolo e il benessere degli animali. Il bestiame proviene dalla Pampa, una zona dell'Argentina nota per la sua straordinaria fertilità e il clima temperato. Qui i bovini vengono allevati al pascolo e vi si ottengono carne e latte di eccezionale livello sia per il consumo interno che per l'esportazione.

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Al secondo posto troviamo il Margaret di Sydney, Australia: situato nella Double Bay lo chef Neil Perry è rinomato per la sua cucina incentrata sui prodotti australiani di alta qualità. Guadagna posizioni in classifica rispetto allo scorso anno grazie alle collaborazioni con allevatori d'elite e una tecnica di cottura della carne su griglia a legna. E se le prime due posizioni sono occupate da bracerie oltreoceano, per la medaglia di bronzo della terza posizione torniamo in Europa. Più precisamente siamo in Spagna con Laia Erretegia (Hondarribia, Paesi Baschi). Una new entry nella top 3, apprezzata per le carni locali e la preparazione tradizionale basca sulla griglia a carbone.

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E in Italia come siamo messi? Rispetto al 2024, il Belpaese ha visto una diminuzione del numero di steakhouse in classifica passando da sette a tre. La migliore steakhouse italiana è I Due Cippi a Saturnia (Grosseto), che occupa la quarta posizione. Qui, come sottolineato dalla Guida Michelin, si viene accolti da un braciere scoppiettante dove si cuoce la carne in frollatura. A farla da padrona è la chianina, la carne di casa. Non mancano nemmeno le selezioni estere tra le migliori al mondo come il Wagyu giapponese e l'Aberdeen irlandese. In classifica troviamo anche la Regina Bistecca di Firenze che occupa il 19° posto ed è una steakhouse celebrata per la magnifica bistecca alla fiorentina di razze toscane: qui viene cotta come vuole la tradizione. Al 29° posto c'è la Braseria a Osio Sotto (Bergamo).

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