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10 Maggio 2022 15:00

Come usare la planetaria: regole, consigli e strumenti da conoscere

Utilissima per preparare lievitati, focacce, creme e brioche: la planetaria è un elettrodomestico sempre più utilizzato nelle nostre cucine. Vediamo come usarla correttamente.

A cura di Rossella Croce
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La planetaria è un elettrodomestico utilizzato per impastare, amalgamare e montare: un accessorio che sempre più facilmente trova posto nelle nostre cucine in grado di velocizzare e rendere molto più semplici numerose preparazioni, in particolare dolci, pane, brioche e lievitati. Il suo nome deriva dal doppio movimento rotatorio delle fruste che, mosse dal braccio, seguono una traiettoria simile a quella del moto dei pianeti: proprio il doppio movimento permette di "catturare" e lavorare tutti gli ingredienti così da ottenere un impasto omogeneo, ben ossigenato e facilmente lavorabile, il tutto in pochi minuti. L'impastatrice planetaria nasce, a onor del vero, per uso professionale: a utilizzarla erano infatti panificatori o pasticceri che ogni giorno si trovano a preparare grandi quantità di impasto ma, con il tempo, questo elettrodomestico ha trovato spazio anche nelle preparazioni più casalinghe. L'hai acquistata da poco e non sai da dove cominciare? Ecco una guida pratica e semplice per usare correttamente la planetaria.

Come usare correttamente la planetaria

La planetaria è un elettrodomestico incredibilmente utile e molto facile da utilizzare, l'importante è seguire poche e semplici regole e fare attenzione ad alcuni passaggi così da ottenere un impasto perfetto. Nello specifico, ecco alcuni consigli:

  • Procedere gradualmente: per evitare di ritrovarvi la cucina completamente invasa da farina, uova o zucchero, è importante iniziare a lavorare gli ingredienti a bassa velocità. Con un occhio alla ricetta e un altro alla consistenza dell'impasto, aggiungi poco alla volta gli ingredienti e aumenta gradualmente la velocità di lavorazione. Per la maggior parte delle preparazioni basterà una velocità medio – alta, per alcuni impasti potresti dover raggiungere la velocità massima ma, anche in questo caso, meglio farlo gradualmente.
  • Attenzione ai tempi: in cucina e in particolar modo in pasticceria, rispettare i tempi giusti di lavorazione è fondamentale. Quando usi la planetaria fa molta attenzione alle indicazioni, diverse per ogni ricetta: ci sono impasti che necessitano di pochi minuti, altri i cui tempi di lavorazione possono superare anche i 60 minuti.
  • Il calore: non tutti sanno che, lavorando, la planetaria produce calore, elemento che, in alcuni casi, può risultare nocivo all'impasto; se la ricetta prevede un tempo piuttosto lungo, il  nostro consiglio è di fare delle brevi pause anche solo di pochi secondi.
  • Sperimentare: più che un consiglio, un trucco che in cucina è sempre vincente. Seguire la ricetta è importante ma aggiungere un pizzico della propria esperienza e avere voglia di sperimentare può rendere le tue creazioni semplicemente perfette.
  • La pulizia: come ogni elettrodomestico, anche la planetaria dovrà essere accuratamente lavata dopo ogni utilizzo non solo per questioni igieniche, ma anche per non correre il rischio che eventuali residui di impasto possano indurirsi e danneggiare la ciotola o le fruste. Pulire la planetaria è davvero semplicissimo e quasi tutti i modelli possono essere lavati in lavastoviglie.
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Gli accessori giusti e come usarli

La dotazione base della planetaria si compone, nella maggior parte di tre tipi di frusta: la frusta a filo, la frusta piatta e frusta a gancio, ognuna adatta a un determinato tipo di preparazione e impasto. Nello specifico:

  • Frusta a filo: molto simile alla classica frusta a mano o alla frusta dello sbattitore elettrico, la frusta a filo è perfetta per lavorare impasti liquidi o semi liquidi come mousse, creme, meringhe, pastelle, impasti per torte e simili, sopratutto quando devono essere montati e incorporare la giusta quantità di aria.
  • Frusta piatta: conosciuta anche come frusta K o frusta foglia, consigliata per gli impasti morbidi e non troppo liquidi come pasta frolla, pasta brisée, pasta choux e pasta fresca. La frusta piatta è anche indicata per quei dolci che non prevedono montatura, per l'impasto delle polpette o della farcia per la pasta ripiena.
  • Frusta a gancio: detta anche frusta a spirale per la sua caratteristica forma, la frusta a gancio è l'accessorio che fa al caso tuo se hai intenzione di preparare pizze, brioche, focacce o panettoni, preparazioni compatte che prevedono un certo tipo di energia nella lavorazione.

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