Meno conosciuti rispetto alle foglie, i semi di basilico sono in realtà una parte della pianta che dovresti abituare a usare: si estraggono facilmente dai fiori, si sposano con quasi tutti i cibi e, grazie al ricco profilo nutrizionale, entrano di diritto tra gli healthy food. Ecco a cosa fanno bene i semi di basilico e come usarli in ambito alimentare.
Il basilico è una delle erbe aromatiche più diffuse e amate al mondo, apprezzato per la sua estrema versatilità in cucina – non a caso è fondamentale per tantissime delle ricette italiane più famose, a partire dal mitico pesto alla genovese– e per i suoi molteplici benefici. Quello che probabilmente non sai è che di questa pianta profumatissima non si possono usare solo le foglie, ma anche i semi. Molto diffusi nella cucina orientale, grazie all’esplosione degli “healthy food” i semi di basilico si stanno diffondendo anche in Occidente.
Molto simili ai semi di chia a livello di consistenza e di utilizzo alimentare, i semi di basilico sono versatili e hanno un profilo nutrizionale ricco proprio come le foglie della pianta, uno dei motivi per cui stanno facendo impazzire gli amanti dei regimi alimentari salutari. Non solo, li puoi anche ricavare facilmente dalla pianta di basilico facendo seccare i fiori dopo la loro fioritura (che di solito avviene in primavera e in estate), per poi estrarli: dopo un giorno di riposo saranno pronti all’uso. Ma come impiegarli al meglio e, nello specifico, a cosa fanno bene? Ecco tutto quello che devi sapere sui semi di basilico.
I semi di basilico si presentano come semini molto piccoli, neri, che si gonfiano a contatto con l’acqua sviluppando una consistenza gelatinosa: è questo il momento in cui sprigionando le loro molteplici sostanze nutritive, principalmente beta-carotene, vitamine A, C e K, minerali come potassio, magnesio, calcio e ferro, oli antiossidanti, tante fibre e una buona dose di grassi omega-3. Tutto questo si traduce in una serie di benefici per l’organismo che rendono i semi di basilico dei veri e proprio alleati della salute.
Tra tutte le sostanze che li compongono, i semi di basilico presentano una concentrazione particolarmente alta di calcio, magnesio, ferro e potassio: un cucchiaio di semi il 15% della dose giornaliera consigliata di calcio e il 10% di magnesio e ferro, motivo per cui la loro assunzione regolare aiuta la salute delle ossa, ma influisce in modo positivo anche sulla funzionalità muscolare e sulla produzione di globuli rossi.
I semi di basilico sono particolarmente ricchi anche di fibre, in particolare quelle solubile come la pectina che nutre e aumenta i batteri intestinali benefici. Per questo i semi di basilico sono un ottimo supporto per il corretto funzionamento dell’apparato intestinale e inoltre sono anche utili ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue inibendone l’assorbimento.
Un altro elemento di cui i semi di basilico sono gli acidi grassi omega-3, fondamentali per supportare l'organismo: consumarne un cucchiaio al giorno contribuirebbe ad apportare al corpo quasi tutto il fabbisogno quotidiano di omega-3. Essendo presenti in abbondanza in questi semi, il loro consumo aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiache e di diabete: in particolare sembrano particolarmente indicati per il controllo del livello di glicemia nei malati di diabete di tipo 2 che, mangiandone 3-4 cucchiai sciolti in acqua o un altro liquido a piacere dopo ogni pasto per un mese, possono arrivare a registrare un livello di zucchero nel sangue post-pasto inferiore anche del 17% rispetto alla norma.
I semi di basilico, grazie alla presenza massiccia di fibre al loro interno, sono ottimi anche dal punto di vista della linea, in particolare sono utili nei regimi alimentari ipocalorici perché contengono pochissime calorie ma contribuiscono a dare al corpo un senso di pienezza e sazietà. È uno dei tanti motivi per cui gli appassionati di “healthy lifestyle” li amano particolarmente, ma non il solo: il loro consumo è particolarmente utile anche per stimolare l’idratazione della pelle e aiuta a contrastare infezioni cutanee come l’acne.
I semi di basilico non presentano particolari controindicazioni, ma ricorda che sono un prodotto molto concentrato a livello nutrizionale, soprattutto dal punto di vista delle fibre: consumali con moderazione e introducili un po’ per volta nella tua alimentazione, così da dare al tuo intestino il tempo di abituarsi e non sviluppare fastidi digestivi come il gonfiore addominale. L’assunzione dei semi di basilico è sconsigliata solo in caso di gravidanza, perché potrebbero abbassare il livello di estrogeni, e in caso dell'assunzione di farmaci per fluidificare il sangue, perché sono ricchi di vitamina K che potrebbe andare in contrasto col medicinale per via della sua funzione di coagulante naturale.
I semi di basilico sono molto versatili perché hanno un sapore completamente neutro, motivo per cui li puoi sfruttare in diversi modi. L’impiego più comune, molto usato in India e nel sud-est asiatico, è inserirli all’interno di qualsiasi tipo di liquido per creare una bevanda particolarmente salutare: puoi aggiungerli ad acqua, tè, succo, frullato, in ogni caso andranno a gonfiarsi raddoppiando la loro grandezza e sviluppando una consistenza gelatinosa. È proprio questa trasformazione che rilascia i principi nutritivi dei semi e contribuisce anche a darti un particolare senso di sazietà. Puoi usare i semi di basilico anche come useresti qualsiasi altro seme, per esempio aggiungendoli allo yogurt con la frutta, agli smoothie e ai frullati, ma anche inserendoli in ricette salate come zuppe, vellutate, contorni di verdura, insalate, carne o pesce. L’unica accortezza, come ti abbiamo spiegato, è di usarli con moderazione perché sono molto concentrati.