Già sai che i limoni, in cucina, sono degli alleati preziosi: puoi usare tutto, dalla polpa, al succo alla scorza, ma sapevi che possono essere utilizzate anche le foglie? A patto che si tratti di limoni biologici, infatti, le foglie sono un elemento molto utile: ecco i principali impieghi in cucina delle foglie di limone.
I limoni sono tra i frutti più preziosi che abbiamo: deliziosi e profumati, puoi usarli nei modi più vari sia nella vita quotidiana – sono molto usati per la cura della casa e del corpo per i loro molteplici benefici – sia in cucina, dove si prestano alle ricette dolci e salate più varie. Del limone puoi usare praticamente tutto, dal prezioso succo alla polpa, fino alla scorza: se è un limone biologico, quindi privo della contaminazione con prodotti chimici potenzialmente pericolosi, puoi usare persino le foglie.
Non lo sapevi, vero? E invece anche le foglie di limone hanno un’utilità dal punto di vista alimentare. Non sono commestibili, perché hanno una consistenza dura e non molto piacevole, ma al loro interno si concentra una grande quantità di un particolare olio essenziale (lo stesso presente nel frutto) ricchissimo di nutrienti utili per l’organismo come la vitamina C; inoltre, proprio grazie a quest’olio, le foglie andranno a profumare fortemente le preparazioni in cui le impieghi. Ecco tutti i modi in cui puoi sfruttare in cucina le foglie di limone, che siano fresche, essiccate, intere o sminuzzate.
Le foglie di limone si usano esattamente come useresti le foglie di alloro, poiché allo stesso modo sono in grado di aggiungere aroma e profumo a diversi tipi di piatti: proprio come insaporitori sono ideali per essere aggiunti a zuppe, minestre e brodini, togliendole poi prima di comporre e servire i piatti; nello stesso modo le puoi usare per insaporire stufati, ma anche arrosti, patate o pesci o qualsiasi altro tipo di alimento cotto al forno. Sono ottime anche per avvolgere carne o pesce in una sorta di involtino in cui contenere l’alimento durante la cottura, fermate con uno stecchino per poi procedere con la cottura in padella o al forno: rimosse prima di portare l’alimento in tavola, gli infonderanno un delizioso retrogusto agrumato. La stessa tecnica la puoi utilizzare per la mozzarella, la scamorza o gli altri formaggi adatti ad essere cotti alla piastra, perché avvolti nelle foglie di limone assumeranno un profumo e un gusto irresistibili. Anche il pesce è ottimo avvolto nelle foglie di limone, per esempio per essere cotto al cartoccio, in particolare acciughe e trote si sposano molto bene con il loro sapore.
In Italia non è molta diffusa come tradizione, ma in altri paesi le foglie di limone si usano anche per preparare ricette dolci. La ricetta di questo tipo più famosa arriva dalla Spagna: sono i paparajotes, foglie di limone rivestite di una pastella a base di farina bianca, lievito, uova, latte, zucchero e un pizzico di sale), che vengono poi fritte e spolverizzate con zucchero e cannella. Attenzione, le foglie non sono commestibili e infatti anche in questo caso non vengono mangiate ma solo succhiate in modo da mangiare la pastella fritta e infusa dell’olio essenziale che, con il calore, passa dalla foglia all’alimento. Anche nella nostra Sardegna si usano foglie di agrumi per la preparazione di alcuni dolci tipici, ma in questo caso però non si tratta di foglie di limone ma di pompìa, uno degli agrumi più rari e strani del mondo.
Le foglie di limone possono essere facilmente essiccate, sia naturalmente sia con l’aiuto del forno, per poi essere usate in infusione: proprio come i composti che compri già pronti, ti basterà lasciare 10 grammi di foglie tritate (o 7/8 foglie se decidi di conservarle intere) a bagno in acqua bollente per circa dieci minuti, filtrare il liquido per eliminare i residui e poi gustare una squisita bevanda al limone, che può essere bevuta sia calda sia fredda dopo averla fatta riposare in frigo; questo infuso, grazie alle proprietà delle foglie di limone, ha ottime capacitò digestive e diuretiche.
Se preferisci gusti più intensi e non disdegni un tocco di alcol puoi usare le foglie di limone per preparare un ottimo liquore, alternativo al più famoso limoncello ma ugualmente piacevole e utile alla digestione. Prepararlo non è difficile, devi mettere a macerare circa 30 foglie di limone (ben lavate e asciugate, e come sempre che siano di una pianta biologica) all’interno di un barattolo con il coperchio per almeno 48 ore. Trascorso il tempo di riposo aggiungi uno sciroppo composto da 500 ml di acqua, 500 ml di alcol puro e 250 grammi di zucchero di canna sciolto nel composto facendolo sobbollire sul fuoco per qualche minuto. Versarlo sulle foglie quando è freddo, lascia riposare per altre 48 ore, poi filtra ed imbottiglia il tuo liquore digestivo alle foglie di limone, da bere rigorosamente freddo.