
I mesi invernali sono il momento ideale per fare il pieno di mandarini: questi piccoli ma deliziosi agrumi tipici del periodo (non a caso compaiono sempre sulle tavole natalizie) sono un vero concentrato di profumo e di gusto. Gli spicchi di questo frutto sono buonissimi, molto versatili in cucina, ma anche estremamente benefici: sono famosi, come tutti gli agrumi, per l’alto contenuto di vitamina C, ma sono ricchi anche della A, della P e di acido folico, oltre a sali minerali come potassio, calcio e fosforo.
Utili a regolarizzare l’intestino, a combattere i malanni di stagione e poveri di grassi, i mandarini sono benefici persino nella buccia: nella scorza, infatti, si concentrano gran parte che rendono così benefici questi frutti. Ma come fare, dato che la buccia non può essere mangiata così com’è? Il segreto è trasformarla in qualcosa di nuovo, un ingrediente che puoi usare in cucina, ma anche nella vita quotidiana. Ecco qualche idea utile e curiosa per riciclare le bucce di mandarino, in tavola e non solo, così da evitare lo spreco di un ingrediente così prezioso. E ricorda sempre la regola numero 1: usare solo la buccia di agrumi biologici, quindi perfettamente naturali e non trattati.
1. Scorzette candite

Proprio come si fa con la buccia dell’arancia, anche con quella del mandarino puoi preparare le scorzette candite. Il procedimento è lo stesso, facilissimo: rimuovi dalla buccia la parte bianca, la più amara, e tagliala poi a listarelle, che andrai a inserire poi un una casseruola ricoperte di acqua. Lascia il tutto sul fuoco fino a ebollizione, poi scola le scorze e ripeti la stessa operazione per almeno 2 volte, cambiando sempre l’acqua: questo serve ad ammorbidire le scorzette e a mitigare le note amare. Dopo l’ultimo passaggio scola le bucce, lasciare asciugare e freddare e poi trasferiscile in una seconda pentola larga e capiente, aggiungi acqua e zucchero nelle stesse quantità e lascia cuocere a fiamma dolce, fin quando il composto sarà corposo e le scorze caramellate. Fai asciugare le bucce di mandarino su della carta forno, poi una volta fredde puoi consumarle così o ricoprirle di cioccolato per renderle ancora più golose.
2. Buccia di mandarino essiccata

Un altro modo per riciclare le bucce di mandarino è essiccarle, un sistema che ti permette di conservarle a lungo e di usarle facilmente come ingrediente. Puoi farlo facilmente a casa, sistemando le scorze in una teglia e lasciandole per circa due ore nel forno a bassa temperatura, non oltre i 50° C. Una volta pronte e fredde, sposta le bucce nel mixer e tritale fino a ridurle in polvere, un ingrediente fantastico dalla grande versatilità che puoi usare per insaporire e profumare creme e dolci, ma anche arricchire zuppe, pasta e risotti.
3. Olio aromatizzato al mandarino

Hai mai assaggiato un olio aromatizzato? È un modo creativo di rendere l’olio extravergine di oliva ancora più speciale che si può fare usando tanti ingredienti diversi, tra cui il mandarino. Prepararlo in casa è facilissimo: basta inserire le scorze nella bottiglia d'olio e lasciarle in infusione per 10 giorni, in un luogo buio al riparo da fonti di calore. Infine, dopo aver filtrato l'olio con un colino e rimosso le bucce, puoi usarlo per condire qualsiasi piatto, donandogli così un istantaneo retrogusto agrumato.
4. Sale aromatizzato al mandarino

Un altro condimento particolare e molto utile che puoi preparare con le bucce è il sale al mandarino, una ricetta facilissima che ti conquisterà all’istante. Per realizzarlo metti il sale e la buccia grattugiata del mandarino su una teglia ricoperta da carta forno, nella proporzione di mezza buccia di mandarino grattugiato ogni 12 cucchiaini sale. Inserisci la teglia in forno e lascia essiccare il tutto a 50° per circa 10-15 minuti, poi lascia raffreddare il tutto e conserva in un barattolo di vetro dalla chiusura ermetica sia il sale che le bucce. Provalo per condire i piatti a base di pesce, non ne potrai più fare a meno.
5. Infuso al mandarino

Le bucce sono perfette per ottenere ottimi e gustosi infusi, e quelle al mandarino non fanno eccezione. Per un delizioso e benefico infuso agrumato devi semplicemente lavare le bucce, inserirle in un pentolino con acqua fino a ebollizione e poi lasciare il tutto sul fuoco per un paio di minuti. Spegni, lascia riposare altri 5 minuti, poi filtra il composto ottenuto e goditi il tuo infuso, dolcificando a piacere con un po’ di miele o con il dolcificante che preferisci.
6. Marmellata di bucce di mandarino

Lo sai che marmellate e confetture non si fanno solo con la polpa, ma sono perfette anche le bucce? Per una squisita e profumatissima marmellata di mandarino occorre lasciare macerare le scorze per 3-4 giorni nell’acqua, cambiandola per 2 volte al giorno. Una volta trascorso il tempo di macerazione procedi facendole bollire, con la stessa acqua dell’ultimo cambio, per una ventina di minuti, per poi scolarle e frullarle con l’aiuto di un mixer. Il composto ottenuto va unito allo zucchero dentro una pentola in quantità equivalenti (quindi, per esempio, 100 g di zucchero per 100 g di bucce) e cotto fino alla completa evaporazione dell’acqua. A questo punto hai ottenuto la tua marmellata: devi conservarla in barattoli di vetro sterilizzati e dotati di chiusura ermetica, e poi usarla a tuo piacimento da mangiare su fette di pane o fette biscottate, oppure da utilizzare per dolci di ogni tipo.
7. Liquore al mandarino

Proprio come il limoncello si prepara con le scorze di limone, con le bucce del mandarino puoi ottenere uno squisito liquore fatto in casa, preparato con le scorze dell’agrume unite ad alcol a uso alimentare e ad uno sciroppo di acqua e zucchero. Facile da preparare, richiede solo un po' di pazienza per i tempi di macerazione e di riposo, di circa 15 giorni, ma l’attesa viene ripagata con un digestivo delizioso e molto aromatico, perfetto da gustare ben freddo al termine di un pranzo di festa o una cena speciale, insieme a pasticcini mignon o biscottini secchi di tuo gusto. Inoltre, puoi utilizzarlo per arricchire una macedonia di frutta fresca, come bagna per pan di Spagna e altre golosissime torte, oppure come ingrediente per realizzare un cocktail da sorseggiare per l'after dinner.
8. Bucce di mandarino per cosmetici fai-da-te

Le bucce del mandarino sono un vero concentrato di benessere non solo per l’interno del nostro corpo, ma anche per l’esterno: un modo eccellente per riciclare, infatti, è nel campo della cosmesi, precisamente creando prodotti fai-da-te per la cura della pelle. Qualche esempio? Puoi ottenere un detergente viso del tutto naturale bollendo le bucce in acqua e poi usandola per eliminare le impurità: le bucce del mandarino contengono pectina, una sostanza che aiuta a pulire a fondo la pelle del viso. Con le bucce essiccate, tritate in modo grossolano e aggiunte a zucchero, farina d’avena e lo yogurt bianco, puoi ottenere un ottimo scrub delicato per trattare la pelle e renderla più morbida, mentre se la vuoi sgrassare unisci un albume d'uovo e le bucce tritate di mandarino, mescola energicamente fino ad ottenere una piccola schiuma e poi applica la maschera sul viso, lasciando agire 10 minuti prima di risciacquare.
9. Pot-pourri naturale

Profumare casa con le bucce di mandarino rende l’ambiente domestico più accogliente, confortevole e rilassante, soprattutto nel periodo delle festività natalizie. Come fare? È facile, devi realizzare un pot-pourri: bastano alcune scorze di mandarino essiccate (in forno come ti abbiamo spiegato, ma anche all’aria o sul termosifone acceso), da inserire poi in un barattolo che puoi arricchire anche con fiori essiccati e altri elementi odorosi come le spezie, per esempio bastoncini di cannella o anice stellato. Chiudi con il tappo, lascia riposare per 48 ore lontano da umidità, calore e fonti di luce diretta, poi versa il contenuto del barattolo in un contenitore decorativo da sistemare, ad esempio, in salotto, in camera da letto o in bagno.