16 Marzo 2023 13:00

Come leggere l’etichetta dell’uovo di Pasqua e comprarne uno di qualità

La quantità di cacao, il luogo di produzione e l'ordine degli ingredienti: ecco tutto quello che c'è da sapere per scegliere e acquistare consapevolmente uova di Pasqua di buona qualità.

A cura di Rossella Croce
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Al latte, fondente, con nocciole, taglia piccola, media o gigante: l'uovo di Pasqua non è semplicemente un dolce ma un vero e proprio simbolo di questi giorni di festa, gioia per grandi e piccini che non vedono l'ora di scartarlo. Come scegliere e riconoscere un uova di Pasqua di buona qualità e come districarsi nel vasto (anzi vastissimo) mondo delle uova che troviamo in commercio?

Come sempre, la scelta e l'acquisto di un prodotto di qualità oltre che adatto alle nostre esigenze passa per una buona consapevolezza e quindi una buona capacità di leggere e comprendere le informazioni riportate sulle etichette che, per legge, devono riportare alcune indicazioni e farlo in modo chiaro e comprensibile. Quali sono? Cosa dobbiamo leggere sulle etichette delle uova di Pasqua per esser certi di portare a casa un buon prodotto? Cookist è qui per rispondere a tutte le tue domande e accompagnarti in una scelta consapevole.

Etichette delle uova: come leggerle

Per essere ritenute "a norma" e di buona qualità, le uova di Pasqua confezionate devono, attraverso l'etichetta, "raccontare" e fornire al consumatore una serie di informazioni. In particolare:

  • Denominazione di vendita: tavoletta, pralina o altra forma, l'etichetta deve dirci esattamente che tipologia di cioccolato stiamo acquistando.
  • Cioccolato fondente: la percentuale di cacao sarà del 35% (minimo) e quella di burro di cacao non inferiore al 18%; se la percentuale di cacao arriva al 43%, l'etichetta riporterà la dicitura "fine", "finissimo", "superiore" o "extra". Un uovo di cioccolato deve contenere solo burro di cacao (con un limite del 5% per eventuali altri grassi vegetali).
  • Cioccolato al latte: in questo caso la presenza di cacao si attesta al 25%, quella del latte non è inferiore al 14%. Per cioccolato "superiore", "extra", "fine" e "finissimo", la percentuale di cacao minima è del 30%, quella del latte è 18%.
  • Lista degli ingredienti: cacao e burro di cacao ma non solo. L'etichetta deve riportare la lista completa degli ingredienti, in ordine decrescente, da quello maggiormente presente e a quello in percentuale minore.
  • Sede, nome e ragione sociale del produttore: l'etichetta deve riportare il nome della società produttrice, l'indirizzo dello stabilimento di produzione e, se diversi, quello dello stabilimento di confezionamento dell'uovo.
  • Scadenza e conservazione: la data di produzione, la data di scadenza e il modo più adatto per mantenere inalterate le proprietà dell'uovo di Pasqua devono essere riportati chiaramente sull'etichetta dell'uovo.
  • Imballaggio: l'etichetta segnala il peso dell'uovo, al netto dell'imballaggio e della confezione.

Come scegliere un uovo di Pasqua di buona qualità? Leggiamo sempre e con la giusta attenzione le etichette, vera e propria carta di identità delle uova, solo così potremo acquistare quello più adatto alle nostre esigenze e ai nostri palati.

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