video suggerito
video suggerito
12 Dicembre 2020 11:00

Come cucinare il grano per la cuccia di Santa Lucia

Grano tenero, zucchero, ricotta e frutta candita: occorrono pochi ingredienti per preparare la Cuccìa, dolce povero della tradizione siciliana, immancabile sulle tavole di Santa Lucia. Un dolce a base di grano che, ovviamente, deve essere trattato e cotto alla perfezione, né troppo né troppo poco: ecco come fare.

A cura di Rossella Croce
317
Immagine

Nessuno sa se sia originaria di Palermo o di Siracusa, certo è però che il 13 dicembre su tutte le tavole siciliane fa da padrona: parliamo della Cuccìa, dolce tradizionale preparato proprio in occasione del giorno di Santa Lucia. Grano tenero lavorato con ricotta, frutta candita, gocce di cioccolato e cannella: secondo la leggenda la Cuccìa deve le sue origini a un carico di grano giunto nel porto di Palermo durante un terribile carestia, grano che in quella occasione non fu trasformato in farina ma direttamente cucinato. Né troppo, né troppo poco: cuocere il grano per la Cuccìa è un passaggio fondamentale per ottenere un dolce degno del giorno di Santa Lucia, vediamo come.

Come trattare il grano prima di cuocerlo

Prima di cuocere il grano tenero e insaporirlo con ricotta, gocce di cioccolato e frutta candita, è importante trattarlo e lasciarlo in ammollo per tre giorni. Proprio come se stesse cucinando dei legumi secchi, sciacquate il grano sotto acqua fredda fino a quando l'acqua non sarà pulita quindi lasciatelo in una ciotola piena di acqua fredda per 3 giorni, cambiando l'acqua una volta al giorno. Trascorso questo tempo, il vostro grano risulterà pulito e ammollato al punto giusto, pronto per essere scolato e cucinato.

Come cuocere il grano

Una volta pulito è il momento di cuocere il grano tenero e, in base al tempo che avete a disposizione, potete scegliere tra tre alternative: cottura "classica", cottura a pressione o utilizzare il grano precotto.

1. Cottura classica

Immagine

Il metodo per cui occorre più tempo, quello classico della tradizione contadina, che prevede una lunga cottura del grano tenero (pulito e ammollato) in una casseruola capiente. Versate il grano scolato in pentola, ricopritelo con acqua fredda, aggiungete un pizzico di sale e un pizzico di bicarbonato, portate a bollore e cuocete a fiamma dolce per il tempo indicato sulla confezione che può variare dai 50 minuti alle 2 ore in base al tipo di grano. Una volta cotto, spegnete la fiamma e lasciate intiepidire il grano nella sua acqua di cottura prima di scolarlo e sgranarlo delicatamente con i rebbi di una forchetta.

2. Pentola a pressione

Immagine

Se avete meno tempo del previsto, potete optare per una cottura a pressione. Seguendo le istruzioni, versate il grano pulito nella pentola, unite l'acqua e cuocetelo: per quanto riguarda i minuti necessari, considerate che con questo metodo il grano dovrà cuocere la metà del tempo rispetto alla cottura classica.

3. Grano precotto, si o no?

Immagine

I più tradizionalisti forse storceranno il naso e magari se avete deciso di invitare amici siciliani evitate di dire che lo avete fatto, eppure usare il grano precotto può essere un'ottima soluzione se avete poco tempo e la Cuccìa non può aspettare. Nei supermercati trovate facilmente il grano precotto in barattoli (proprio come i legumi): una volta acquistato, scolatelo e pulitelo con attenzione per eliminare tutto il liquido di conservazione. Veloce, economico e pronto per la Cuccìa.

Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
317
api url views